1. First Met

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HARRY'S POV

"Grazie signora Clarke, tratterò bene il suo piccolo tesoro" così dicendo mi allontano dal portone del condominio, concludendo il mio giro di lavoro. Assieme a Rex, Lucky, Argo, Fuffy e Reina inizio il mio giro lavorativo che spero si concluderà il più presto possibile; oggi non vedo l'ora di fare una passeggiata da solo nel bosco e a questo punto, per risparmiare tempo, potrei passarci assieme ai cani. Inizio a incamminarmi partendo dal parco cittadino e percorrendo le stradine sterrate che circondando il bosco.
Vengo qui sin dal secondo liceo, inizialmente per rilassarmi o per nuotare nel lago poco distante dall'entrata del bosco, ora invece ci vado ogni giorno anche solo per respirare un po' di aria pulita e per mantenere saldo il mio rapporto con la natura. Dopo pochi mesi dall'inizio di questa routine, cominciai a costruire una casetta, più simile ad una capanna, dove poter rimanere d'estate al fresco o di notte per ripararmi dalla pioggia.
Arrivato ad una delle tante entrate del bosco, decido di proseguire tra gli alti alberi fino ad arrivare alla stradina che avevo costruito qualche anno prima e che portava alla mia umile capanna.
I cani ormai avevano fatto tutti i loro bisogni, perciò decisi di prendermi una piccola pausa per riposarmi dopo quasi due ore di camminata.
Entrando nella casetta notai come il tavolino fosse caduto a pezzi assieme alle poche sedie che avevo portato per stare più comodo, e infine la mia coperta era stata portata via. Rimasi molto interdetto dalla faccenda, poiché mi ero assicurato che la porta fosse rimasta chiusa a chiave, questa era però una delle mie ultime preoccupazioni, mio padre mi aveva insegnato che il bosco è sempre stato la casa di molti animali selvatici e non mi stupirei se fosse stato uno di questi a distruggere parte della mia dimora.
Date le nuove e disastrate condizioni della mia modesta capanna, mi sedetti per terra, circondato dai cani che si posizionarono distesi accanto a me; presi il cellulare e controllai le poche notifiche arrivate da Niall e da Nick e trovai una chiamata persa da quest'ultimo. Schiacciai il tasto delle telefonate e richiamai il ragazzo , dopo aver risposto agli altri messaggi del mio migliore amico.
Il ragazzo rispose dopo pochi squilli 
"Harry, ho provato a chiamarti, ma il tuo telefono era spento, credo" disse in fretta
"uhm, si, sono andato a prendere i cani e ho spento il telefono per non distrarmi" preso alla sprovvista, cercai una scusa per la mia assenza, "oh sì certo...comunque ti avevo chiamato per uscire stasera, è da un po' che non esci con i tuoi amici" mi propose dopo alcuni attimi di silenzio
" si lo so, però sono stato impegnato con questo nuovo lavoro e sai che non mi posso permettere di uscire tutti i weekend" questo in effetti era vero e anche un pò triste per un ragazzo della mia età, che dovrebbe trascorrere le serate divertendosi e non troppo stanco anche solo per prepararsi la cena
" allora, facciamo così, stasera esci da solo con me e offro io, però al posto di andare al solito pub, andiamo in un nuovo ristorante che ha appena aperto  fuori città" lanciò questa proposta come fosse una bomba ad orologeria, diciamo che questo era il modo in cui la vedevo io, visto che da un po' che Nick continuava a propormi di uscire da solo con lui ed era da altrettante volte che lo rifiutavo con alcune scuse banali, che lui accettava con leggeri sbuffi e sospiri.
Pensai alle preghiere di Niall che mi implorava di  assecondarlo e provare ad uscire con qualcuno per svagarmi un po'; allora dopo quasi un mese di continue avance da parte sua, decisi di assecondarlo ed accettare:
"okay Nick, oggi non ho niente da fare e non sono particolarmente stanco, mi mandi la posizione del locale?" chiedi con voce arrendevole, sentì Nick ridacchiare sorpreso per poi dire "ovvio che no, ti vengo a prendere io sotto casa tua alle 20.30, fatti trovare pronto. A dopo"
"okay, a dopo Nick"
Riattaccai la chiamata e mi girai per controllare i cani che avevo perso di vista durante la chiamata; trovai due di loro ancora accucciati accanto a me, ma non riuscivo a vedere Argo, Reina e Rex, perciò di fretta, mi alzai e andai a controllare fuori dall'abitazione.
Uscendo, trovai i tre cani che mugolavano sdraiati a terra ,sembravano  terrorizzati da qualsiasi cosa ci fosse davanti a loro, perciò alzai lo sguardo e vidi una splendida creatura che li guardava con astio e ringhiava verso i cani.
Era quasi il doppio di loro, nonostante fossero tutti cani di grande taglia, cercai con non poche difficoltà di capire che animale fosse, mi sembrò a primo impatto un lupo, ma molto più grande e più feroce, le due zampe erano grandi quasi quanto una mia gamba e tra le fauci stringeva la mia coperta misteriosamente scomparsa dalla casa.
Appena mi vide, la lasciò a terra e lentamente si avvicinò a me; cercai di ricordarmi tutti gli insegnamenti scolastici riguardo a cosa fare quando si incontrano animali selvatici nella foresta.
Decisi quindi di allontanarmi a passo lento e di avvicinarmi alla casa per potermi trarre in salvo fino a quando il lupo sarebbe tornato alla sua tana, cercando di non compiere movimenti bruschi; il mio piano andò in fumo quando il lupo iniziò a seguirmi passo passo e io andai a sbattere con le spalle al legno duro della casetta.
Mi trovai quindi costretto contro il muro, senza alcuna protezione dal lupo, l'animale continuò ad avvicinarsi fino ad arrivare ad un passo da me, si alzò in tutta la sua imponenza, arrivando con le zampe all'altezza delle mie spalle e con il muso davanti alla mia faccia. La prima cosa che notai nel lupo erano i suoi occhi, particolari per una creatura del genere, erano azzurri, tendenti all'azzurro chiaro, quasi il colore del cielo mattutino, con delle sfaccettature blu scure e verdi.
Rimasi a guardarlo negli occhi fin quando non notai l'animale che annusava il mio collo e mugolava su di esso, leccandolo; pensai che la cosa più intelligente da fare, sarebbe stato assecondare il lupo, perciò iniziai ad accarezzargli il capo, ma lui sembrò quasi rinsavire da uno stato di trance e si allontanò subito ringhiando.
Il lupo guardò un'ultima volta verso di noi e poi se ne andò emettendo un ultimo ringhio che sembrava avere un tono quasi rabbioso e insoddisfatto.
Rimasi sconvolto da ciò che era appena accaduto e decisi di raccogliere in fretta i guinzagli di tutti i cani e uscire dal bosco; presi la stradina percorsa poche ore prima ed in fretta e furia li restituì ai loro padroni, con circa venti minuti di ritardo che alcuni proprietari mi fecero notare, con non poco risentimento, mi pagarono per la giornata e me ne andai.
Mi avviai verso la fermata dell'autobus e aspettai il mezzo che mi avrebbe riportato alla mia casa in periferia, molto vicina alle campagne. Era sempre stato un mio desiderio avere una casa in campagna o nel bosco, ma quest'ultima ipotesi era impossibile da realizzare, poiché il bosco era di proprietà Tomlinson, una famiglia storica della città, e per costruirvici una casa avrei dovuto chiedere loro il permesso, ma comunque non avrei avuto i soldi per mettere su una casa da zero.
Dopo essere sceso dall'autobus ripensai all'appuntamento con Nick, che sarebbe avvenuto tra poche ore e pensai a cosa indossare, nonostante la poca voglia di prendere parte alla cena e di entrare in contatto con altre persone.
Messo piede in casa, iniziai a spogliarmi dei miei vestiti mentre salivo le scale, per poi arrivare alla doccia ed entrarci ormai senza alcun ostacolo; riuscì a rilassarmi sotto al getto della doccia e mi trovai a ripensare agli occhi di quello splendido lupo mai visto prima di quel giorno e al suo strano comportamento, ripromettendomi di cercare informazioni riguardo a quello strano comportamento.
Entrai nella mia stanza, mettendo completamente la testa all'interno della cabina armadio per trovare una camicia decente da mettere assieme a degli skinny jeans e ai miei soliti stivaletti in camoscio, ne trovai una viola con delle fantasie a righe bianche e nere e la indossai, tenendo sbottonati i primi tre bottoni; presi una giacca di jeans ed il telefono, poggiato all'entrata di casa, e uscì, dopo aver ricevuto il messaggio di Nick.

ANGOLO AUTRICE🌸
Ciao a tutti ragazzi/e. Ho deciso di scrivere questa storia dopo anni di continue letture su wattpad. Aggiornerò circa due/tre volte a settimana, al più presto vi informerò sui giorni. Spero vi possa piacere <3

Conteggio parole: 1392
Aggiornamento: 26/07/2020

Wolf's Princess - a Larry Stylinson's story 🐺 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora