16. Morning News 🔞

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Questo capitolo contiene dello smut... Fatemi sapere se vi piace o meno :)

Louis venne svegliato, quella mattina, dal rumore decisamente fastidioso di una notifica sul suo cellulare che non aveva la minima voglia di controllare. La prima cosa che vide Louis non appena aprì gli occhi, fu il corpo disteso di Harry che dormicchiava tranquillo, emettendo di tanto in tanto qualche sbuffo sottile dalla carnose labbra.
Louis non riusciva a credere a ciò che era accaduto la sera prima, Harry si era concesso a lui. Aveva potuto sentire il rumore celestiale dei suoi gemiti e ansimi, il suo volto sopraffatto dal piacere con gli occhi rivolti verso il cielo e il suo corpo tremante per il piacere, sperava che il ragazzo una volta sveglio non si sarebbe pentito dell'accaduto.
Non appena pensò queste parole, iniziò a sentire dei leggeri movimenti da parte di Harry e nell'aria un sentore di spensieratezza e felicità e dopo poco riuscì a vedere i suoi profondi occhi verdi, contornati dalle lunghe ciglia scure, aprirsi e chiudersi velocemente scottati dai raggi solari. Non leggeva ripensamento dentro di lui e questo gli tolse un peso sullo stomaco, si avvicinò ancora di più al ragazzo, racchiudendolo tra le sue muscolose braccia.
Harry, leggermente infreddolito, si accoccolò contro il suo corpo in cerca di coccole, come i gattini. Louis passava la sua mano contro il cuoio capelluto del ragazzo, sfregando leggermente con le dita la pelle diafana tra l'attaccatura dei capelli e l'orecchio.
Le dita ruvide del lupo stavano mandando in corto circuito i sensi di Harry, così come la sera precedente. Questo pensiero fece arrossire e imbarazzare il piccolo all'inverosimile.
Non poteva crederci, non era la prima volta che aveva fatto una cosa del genere, ma l'unica volta che si era concesso a qualcuno, era stato con una donna e non era minimamente paragonabile a ciò che era accaduto con Louis.
Si era sentito così bene da volerlo rifare all'infinito.
Louis, non contento della vicinanza con il compagno e del loro contatto pelle a pelle, senza preavviso lo stese sotto di lui e ci si buttò a capofitto, coprendolo del tutto con il suo corpo.

"Harry, ti devo dire una cosa davvero importante" gli sussurrò l'alpha sulle clavicole scoperte del ragazzo

"Dimmi tutto, Lou" disse Harry, grato che l'uomo non stesse tirando in ballo ciò che era accaduto la sera prima

"Siamo passati ai nomignoli, eh?" lo prese in giro il lupo colpendogli scherzosamente la spalla

"Dai.. Su Louis! Davvero dimmi la cosa che devi dire" insistette Harry, curioso ai massimi livelli

"Derek mi ha detto che tra pochi giorni andrò in calore e quindi avrò l'irrefrenabile desiderio di legarmi a te, nonostante la tua volontà. Tu sei ancora giovane e non so se vorrai legarti a me per tutta la vita" sussurrò scandendo bene le parole per farsi capire

"Ma potresti controllarti. Sono sicuro che ci riusciresti, altrimenti mi avresti già morso da tanto tempo." Disse, sfuggendo all'idea del legame.
Aveva solo ventun anni e non era sicuro di essere pronto a stare assieme a lui per tutta la sua vita, avere dei figli e un matrimonio in chiesa. Anche se si immaginava con dei piccoli Louis dagli occhi verdi e i ricci e lui che percorreva la navata in uno smoking bianco.

"Harry, io ho voglia di legarti a me anche in questo momento, ma ti ho detto che avrò una voglia implacabile di farti mio. Però ci potrebbero essere alcune cose che mi aiuterebbero" disse guardando verso differenti angoli della stanza con fare innocente

"Cioè? Mi dovresti stare attaccato tutto il giorno? O forse mi vuoi odorare come se ti stessi drogando?"

Louis ringhiò sottovoce, perché voleva fare realmente tutte quelle cose, anche se impossibile, doveva pur sempre lasciare ad Harry dello spazio vitale

"Se vuoi posso mostrartelo" disse avvicinandoglisi all'orecchio

Lasciò una scia di baci partendo da lì fino ad arrivare alla mandibola che leccò, morse e succhiò, lasciando una macchia scura e dalle dimensioni decisamente audaci.
Ascoltava con estrema cura il ragazzino ansimante sotto di lui che chiedeva di più e come faceva il debole cuore di Louis a rifiutarsi. L'Alpha si avvicinò con le grandi e agili mani all'unico indumento che separava il suo corpo completamente nudo da quello di Harry contenuto nelle mutandine. Le strappò e le lanciò in un angolo della stanza non molto lontano e riprese a baciarlo con intensità incrociando le loro lingue bramose di incontrarsi.
Louis prese il suo pene in mano, iniziando a masturbarlo con lentezza

"L-Lou! Più-fai più veloce per favore! Alpha" Louis fu incitato dai gemiti del ragazzo e lo accontentò più che orgoglioso del suo lavoro

"Ti piace Harry, dimmi principessa. Parlami!" gli ordinò il lupo

"P-per favore, L-Lou! Mi piace così tanto. C-continua" gli gemette nell'orecchio. Cosa che fece uscire di testa l'Alpha e lo portò a ringhiare per il suo bambino. Decise di aumentare l'intensità dell'amplesso, prendendo tutto il membro del ragazzo nella bocca fino in fondo

"AH! Ah! Dio Louis 'fanculo" gridò il ragazzo con gli occhi rivolti al cielo. Si sentiva in paradiso con la bocca del ragazzo attorno al suo pene, tanto che gli bastarono poche stoccate, toccando il fondo della gola di Louis, per venire nello stretto antro

"Q-quindi.. Era questo. Volevi farmi un lavoro con la bocca?" chiese Harry, stupito dalla sua stessa audacia e della scelta delle parole

"In realtà no. C'è una cosa che mi potrebbe calmare. Sia me che il mio lupo" disse, mettendosi a cavalcioni sul bacino di Harry, il quale lo guardò stranito e di nuovo piacevolmente eccitato. Louis circondò il suo pene con la mano e fece su e giù velocemente cercando di arrivare il più in fretta possibile al culmine del piacere.
Louis, vedendo il ragazzino in difficoltà, creò una frizione tra le loro erezioni e fece la richiesta che bramava di risposta

"Posso venirti addosso, Principessa?" Harry sentendo quelle parole si inarcò verso il ragazzo e annuì completamente in accordo ed eccitato all'idea.
Louis continuò a masturbarsi finché non venne su tutto il petto di Harry. Quello non aveva fatto altro che tranquillizzare il suo lupo che ora aveva segnato il territorio e sentiva che Harry era al sicuro tra le sue braccia e che nessuna creatura sovrannaturale ne avrebbe potuto rivendicare l'appartenenza

"Lou...ti stanno chiamando al cellulare" disse insonnolito il ragazzo

"Che vuoi Lottie?" chiese scorbutico il ragazzo dopo aver risposto alla chiamata

"I vampiri hanno scoperto dove siamo.. Nick era un loro informatore" disse la sua voce trafelata e spaventata dalla reazione del fratello. Louis chiuse la chiamata senza rispondere dopo aver appreso la notizia

"Harry raccogli le tue cose, dobbiamo andarcene"

Conteggio parole :1113
Data aggiornamento: 31/08/2028

ANGOLO AUTRICE:
So che il capitolo è cortissimo, ma è davvero di passaggio e in questi giorni sono stata molto impegnata. Spero vi possa piacere lo stesso. Bye <3

Wolf's Princess - a Larry Stylinson's story 🐺 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora