22. Your royalties

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Harry si svegliò stordito dalla luce del sole che penetrava dalla finestra della casetta.
Louis era steso sotto di lui a mo di cuscino ed era incredibilmente comodo per essere fatto in carne ed ossa.
Cercò di muoversi leggermente per prendere le coperte perché il corpo di Louis non lo stava riscaldando abbastanza, per di più provava un dolore acuto alla sua entrata che limitava le sue azioni.
Louis si accorse del ragazzo che si era appena svegliato e gli circondò la vita con le braccia, strusciando pigramente il naso sul suo collo

"Buongiorno principessa, tutto bene?" gli chiese con voce bassa e decisamente più roca

"Mi fa male il sedere, mi sento spaccato in due" si lamentò con fare bambinesco Harry

"Vuoi che ti dia una mano a risolvere la situazione?" Harry avrebbe anche accettato volentieri, ma credeva che il suo corpo non sarebbe riuscito a gestire un altro orgasmo dopo poche ore da quello più travolgente della sua vita e soprattutto a ricevere di nuovo il nodo di Louis.

"Sarà per la prossima, Alpha" gli disse Harry cercando di scampare ad un secondo svenimento, era imbarazzante ammettere che era svenuto alla prima volta che l'aveva fatto con il suo compagno
"Piuttosto, che ne dici tornare a casa e fare colazione insieme agli altri" suggerì Harry

"Sei ancora in calore, ma possiamo provare ad entrare in casa dalla porta sul retro, però rimarrai chiuso nella tua stanza per almeno due altri giorni. Uscirai solo se ci sono io con te o se non c'è nessuno in casa" le condizioni di Louis erano piuttosto facili da soddisfare ed Harry le accettò con piacere, pur di andare a farsi una doccia e togliersi il sudore di dosso.

Dopo pochi minuti Louis si era già vestito e osservava il ragazzino, poggiato sullo stipide della porta.
Harry stava cercando in lungo e largo il suo intimo, disperso chissà dove dalla sera prima, sotto lo sguardo attento del lupo che seguiva ogni suo movimento.
Aveva un'erezione completa da quando aveva visto Harry la sera prima e neanche prenderlo per tutto il calore avrebbe potuto calmare la voglia che aveva di lui.

"Allora adesso scendo e tu rimani in macchina, poi ti prendo io, so che c'è Josh da qualche parte che potrebbe assalirti in qualsiasi momento"

I due ragazzi erano appena arrivati a casa e Louis si era fermato in macchina a spiegare le ultime istruzioni da seguire per evitare che qualsiasi altro lupo non accoppiato lo notasse

"Non credo che Josh si permetterebbe mai" lo convinse Harry, non voleva che Louis si mettesse contro ad un membro del suo branco.

Louis lo ignorò e aprì la portiera del l'omega per prenderlo in braccio e portarlo dentro casa.

"Louis! So camminare. Ho anche io due gambe come te!" gridò Harry affinché il lupo lo mettesse giù e non lo trattasse come un sacco di patate.

L'entrata dentro la casa era avvenuta senza troppi intoppi e in pochi minuti, i due erano accoccolati sotto le coperte per recuperare un po' il sonno perduto durante la notte precedente. Il più grande prese tra le braccia il suo omega, dopo averlo spogliato di tutti i vestiti e lo appiattì contro il suo petto, posando le mani alla base della schiena del ragazzino.

"Ti amo anche io" gli sussurrò Louis nell'orecchio

Harry posò le mani sul petto del lupo, allontanandosi leggermente per guardarlo negli occhi

"Dici sul serio?" chiese stupito

"Che domande sono! Ovvio che dico sul serio! Ora però voglio sentirlo dire da te"

"Ti amo, mio lupo" gli sussurrò Harry a pochi centimetri dalle labbra, prima di baciare il ragazzo dolcemente e dopo aver chiesto l'accesso alle sua bocca, Louis fece diventare il bacio più passionale e caldo, finendo per sovrastare Harry mentre esplorava con la lingua il suo palato e pronto di nuovo a prendere il ragazzo e sentirlo gemere il suo nome con le lacrime agli occhi, pregandolo di farlo venire.

Era finalmente terminato il calore del ragazzo, lasciando Harry stanco e soddisfatto dei rapporti avuti con il suo Alpha e del legame che li aveva uniti. Aveva ricevuto il suo nodo più e più volte durante quella settimana e Louis era più tranquillo del contatto ottenuto con il suo ragazzo e di aver dato una spiegazione al suo comportamento con Harry.
Aveva trascorso tutta la mattinata precedente a chiedere perdono al più piccolo per la sua reazione e per le conseguenze che aveva causato.
Harry, nonostante fosse inizialmente risentito per il dolore che Louis gli aveva fatto provare, tralasciò la faccenda, leggendo negli occhi del lupo la profonda tristezza per l'accaduto.
Il più piccolo aveva iniziato, dal giorno prima, ad uscire dalla stanza e a riprendere i compiti che svolgeva precedentemente nella casa.
Tutti i membri del branco erano stati ben contenti del ritorno del ragazzo e l'omega aveva anche iniziato ad allenarsi assieme a loro per aumentare la sua forza e soprattutto la sua agilità, sotto istruzione di Louis.

Quella mattina Harry si era svegliato più tardi del solito e, dopo aver fatto colazione, era uscito nel giardino per continuare gli esercizi che aveva interrotto la giornata precedente assieme a Louis. Uscendo, però, trovò solamente Luke seduto sotto un albero affianco a Michael che si godevano un po' di tranquillità e di sole

"Ragazzi, dove sono gli altri?" chiese avvicinandosi ai due

"Sono andati a correre, a quest'ora saranno arrivati al lago, anche perché dovevano fare una sosta lì. Louis mi aveva detto di avvertirti per raggiungerli. Di corsa" puntualizzò il beta conoscendo Harry, che ovviamente si lamentò per gran parte del percorso.

Iniziò il percorso tranquillamente, aumentando di velocità metro per metro, ma aveva iniziato a sentirsi male dopo metà chilometro.
Il suo stomaco sembrava non volerne sapere niente di attenuarsi, continuava a sentire uno strano trambusto e una nausea prorompente.
Mancava un breve tratto di via per arrivare al lago ed Harry aveva già sentito le voci del branco che parlottava e scherzava, fece appena in tempo a vedere il volto preoccupato di Louis mentre si avvicinava a lui, prima di accovacciarsi dietro un cespuglio e rimettere ciò che aveva mangiato pochi minuti prima. Sentì le braccia di Louis avvolgerlo e una sua mano posarsi sul suo ventre compiendo movimenti circolari, mentre gli teneva i capelli.

"Va tutto bene principessa?" gli sussurrò vicino all'orecchio Louis, facendo annuire il ragazzo tra le sue braccia.

Louis interruppe l'allenamento del branco e portò Harry in braccio fino a casa per poi chiamare il druido per capire cosa avesse il suo compagno. Derek fu lì in poco tempo, trovando Louis seduto sul divano con il più piccolo sulle sue gambe, con la testa posata sul suo petto

"Harry non si è sentito bene questa mattina e ha detto che era già accaduto prima, ma non mi voleva far preoccupare" gli spiegò l'Alpha lanciando un occhiata di disappunto ad Harry

"Okay controlliamo" a Derek bastò osservare Harry ed annusare il suo odore, facendo anche ringhiare leggermente Louis, per poi sorridere a trentadue denti e sedersi sulla poltrona al fianco

"Perché ridi, cretino! Visitalo. Non vedi che sta male" sbottò Louis contro l'uomo

"La tua piccola principessa, metterà al mondo degli altri reali" disse sornione Derek

"Che cazzo stai blaterando, Derek?"

"Dai su! Lo chiami principessa, tu sei il suo principe e Harry metterà al mondo dei reali, dei piccoli principini. Hai capito ora?" spiegò velocemente il druido

"Dici sul serio?" chiese Louis sconcertato

"Avrai dei piccoli Harry per casa"

Louis guardò Harry che con le lacrime agli occhi gli sorrideva dolcemente. Si lasciarono andare ad un bacio passionale facendo intendere al più grande che fosse arrivato il momento di andarsene.
"Sono così felice, principessa! Non vedo l'ora di vederti con il pancione" disse l'Alpha accarezzandogli il ventre ancora piatto
"Diventeremo i tuoi reali, Alpha" sussurrò Harry sulla sua bocca
"Siete tutto ciò che voglio"

ANGOLO AUTRICE

Ciao ragazz*, sono tornata dopo più di un mese di assenza e mi dispiace tantissimo, ma per vari problemi non sono riuscita a trovare il tempo ed è stato anche causata da una mancanza di ispirazione. Oggi mi è tornata! Spero questo capitolo vi sia piaciuto, se volete potreste immaginare cosa accadrà e magari riuscirò anche a rializzarla. Vi adoro <3 Buona notte :*

Conteggio parole: 1308
Data aggiornamento: 28/10/2020

Wolf's Princess - a Larry Stylinson's story 🐺 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora