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HARRY'S POV

La mattina dopo mi svegliai indeciso sul da farsi, avrei iniziato a lavorare da lunedì (cioè tra quattro giorni), quindi avevo qualche giorno per rilassarmi un po'. Mi ero, però, ripromesso di fare delle ricerche su quel lupo, ma ciò che più mi andava di fare in quel momento, era andare a fare un bagno nel lago del bosco; pensai quindi di portare il computer con me e svolgere le mie ricerche in tranquillità .
Mi recai nella mia stanza per scegliere un costume, ne cercai uno nel  primo cassetto dell'armadio, lì trovai uno rosa con brillantini olografici decisamente troppo eccentrico (che mi aveva regalato niall il giorno dopo il mio coming out, sono quasi certo ci sia scritto 'GAY QUEEN' da qualche parte) ed un paio di boxer bianchi un po' più aderenti del previsto, ma mi sembrava la scelta più logica da fare, anche se erano alquanto duscutibili.
Posai tutto nello zaino assieme al computer e decisi di cambiarmi il costume direttamente nella casetta in mezzo al bosco; presi le chiavi di casa e indossai una maglietta più grande di qualche taglia, così ero pronto per andare.
Uscii e misi in moto quella vecchia macchina scassata e in pochi minuti arrivai appena fuori dal bosco, la parcheggiai e finalmente mi incamminai in quella distesa di alberi sempreverdi, da lontano scorsi la mia casetta e sperai di non trovare nient'altro di rotto.
I miei desideri fortunatamente rispecchiavano la realtà, gettai lo zaino in un angolo e n
estrassi il costume; nella casa non vi sono finestre, così mi cambiai tranquillamente con le spalle rivolte verso la porta , appena finì mi girai e trovai il lupo (ero certo fosse lo stesso lupo che avevo incontrato la volta precedente) che mi guardava e non appena mi guardò negli occhi, iniziò a ringhiare in maniera eccessiva anche perché non avevo fatto nulla di male.
"Allora lupo, non so cosa io ti abbia fatto, ma se stai ringhiando perché è il tuo territorio o qualcosa del genere, stai dicendo una marea di cazzate perché ho costruito questa casa ed è mia; se vuoi stare qui allora sta buono, mi stai anche facendo fischiare le orecchie, ti sembra modo di comportarsi?" non potevo fare neanche un bagno in tranquillità.
Il lupo iniziò ad uggiolare con tristezza e mi prese il polso tra le fauci, ero preoccupato che da un momento all'altro mi staccasse la mano dal polso; al contrario, iniziò a trascinarmi verso il lago e non appena fummo sulla riva, tese il muso per dissetarsi.
Intanto io decisi di entrare in acqua, era decisamente ghiacciata, per di più sono un tipo freddoloso e mi sentivo un cubetto di ghiaccio in quel momento; feci una veloce nuotata mentre il lupo mi guardava accucciato sulla riva.
Erano trascorsi circa dieci minuti ed era ormai arrivato il momento di uscire da quella pozza congelata che probabilmente si sarebbe ghiacciata tra poco.
Andai verso il lupo e mi sistemai accanto a lui con un asciugamano come coperta, ma ancora tremante, il lupo doveva essersene accorto perciò mi guardò per un po', per poi spostare l'asciugamano con il muso.
Una volta rimasto allo scoperto il lupo con il muso mi indicò di divaricare le gambe, lo feci nonostante non capissi il senso di quell'azione, l'animale dunque si sistemò letteralmente su di me, coprendo interamente il mio petto e parte delle gambe.
Il lupo aveva, infatti, una stazza molto grande tanto che con il suo muso era più grande della mia testa e si era posizionato tra la mia spalla e il collo e con le zampe si allungava oltre le mie gambe completamente distese, ora era completamente steso su di me ed aveva iniziato ad annusarmi e leccarmi. Mi stava anche mordicchiando, ovviamente senza perforarmi la pelle con i denti affilati, ma sapevo già che mi sarebbero rimasti tutti i segni rossi il giorno dopo.
Ebbi come un flash che mi ricordò delle ricerche che dovevo fare su quello strano lupo e sul perché fosse così docile con un completo sconosciuto; allora, non sapendo come dirlo al lupo, glielo comunicai a voce e lui sembrò recepire il messaggio e si alzò, guardandomi con aspettativa evidentemente curioso di sapere cosa avrei fatto.
Mi incamminai verso la casetta per iniziare le mie ricerche lì e il lupo mi seguì passo dopo passo, guardandosi intorno con attenzione fino ad entrare dopo di me nelle quattro mura e sedersi accanto al divanetto. Solo adesso mi accorsi che non portava con lui la mia coperta.
Mi appoggiai sulla sedia, portandomi dietro il computer acceso e cercai alcune cose che mi incuriosivano tipo 'dimensioni lupo' che si aggiravano tra il due metri di lunghezza (che quel lupo superava di certo) e poi alcuni comportamenti strani, quindi digitai 'perché un lupo ti lecca e annusa?'  dopo un po' di ricerche a vuoto, trovai un sito che elencava i comportamenti del lupo con la propria compagna di vita (chissà se quel lupo ne aveva una)
"lupo, tu hai una compagna per caso?" gli chiesi con uno nodo che mi attanagliava lo stomaco, mi faceva strano pensare ne avesse una, lui ringhiò e pensai considerasse questa domanda troppo personale (sempre che mi capisse).
Continuai perciò a leggere su quel sito:
'Un lupo può accoppiarsi con qualsiasi lupa ed oltre che a scopo riproduttivo, una coppia di lupi resta insieme tutta la vita, infatti i lupi sono uno degli animali più fedeli al proprio partner che si trovano in natura. Per quanto riguarda l'accoppiamento tra i due lupi, avviene in un periodo preciso dell'anno, chiamato comunemente 'calore' che avviene durante l'inverno; in quel periodo il maschio alpha inizia ad essere più affettuoso e stare sempre più nei paraggi della femmina. Le dimostrazioni di affetto, come le chiameremmo noi, possono essere molte: dalla gelosia incontrollata alla paura dell'abbandono, oppure più semplici come mordere il proprio partner più volte, dormirci sopra, leccarlo o annusarlo.  Su quest'ultimo punto c'è molto da dire: tutti i lupi hanno un odore, ma quello del proprio compagno è più amplificato e spesso intossicante, lo si utilizza per riconoscerlo più facilmente e si intensifica durante il periodo del calore dell'omega nella coppia...'
Okay, quindi quel lupo si comportava con me come fossi il suo compagno, ma ero un uomo e lui anche. Glielo lessi ad alta voce e mi guardò come se stessi dicendo una cosa scontata, non ottenendo alcun tipo di risposta misi tutto nello zaino e mi coprii con la maglietta; il lupo mi guardò con malcontento e dopo avermi ringhiato addosso se ne andò via correndo. Ci rimasi leggermente male per il suo comportamento leggermente bipolare, stavo iniziando a non sopportarlo.

Conteggio parole: 1109
Data aggiornamento: 03/08/2020

Wolf's Princess - a Larry Stylinson's story 🐺 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora