14. Forgiveness

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Harry aveva accettato, titubante, la richiesta di Louis e ora si trovavano in auto con l'autista al posto del guidatore e Meredith al suo fianco.
Harry, durante quel tragitto, ebbe tempo per pensare a questo cambiamento. Era decisamente spaventato, non conosceva abbastanza bene l'uomo seduto affianco a lui per andarci a convivere, ma sentiva il loro legame e quella poca lontananza da lui e il tradimento lo aveva distrutto.
Durante quelle lunghe ore, sentiva il dolore accrescere ora per ora nel suo petto, il respiro farsi più pesante e la testa rivolta ad un unico soggetto, il suo udito riusciva a prestare attenzione solo agli ululati nel bosco, provenienti da Louis e i sentimenti negativi che essi emanavano.
Harry, ripensando a quelle sensazioni, rilasciava un'aura di tristezza, solitudine e delusione; Louis, riuscendo a percepirle, chiese ad Harry cosa lo turbasse tanto

"Niente, va tutto bene" mentì tentando di mascherare le sue emozioni nel miglior modo possibile

"Harry, non mi mentire, ti prego. Se vogliamo far funzionare il nostro legame, devi parlarmi e dirmi la verità. Così come io farò con te. La tua tristezza mi sta soffocando" parlò Louis a bassa voce, avvicinandosi di più a Harry, facendo toccare le loro ginocchia

"Posso spiegartelo a casa?" gli chiese in un sussurro il ragazzino

"va bene, aspetterò" dicendo questo, avvicinò la mano alla nuca di Harry e gli accarezzò l'attaccatura dei capelli, facendo calmare il ragazzo

"Comunque a me Harry sembra calmissimo, infatti ho scoperto che nessuno riesce a fiutare le sue emozioni" si intromise l'altro lupo, dopo aver sentito la conversazione

"Cosa? Perché non riescono?" chiese l'uomo allarmato a Meredith

"Ho chiesto a Derek e ha detto che è un tratto particolare del vostro legame a quanto pare. Nessuno tranne te può sentire le sue emozioni" gli spiegò.
Harry pensò sarebbe stato vantaggioso, nessuno avrebbe percepito i suoi pensieri e preoccupazioni, ma girandosi vide Louis molto preoccupato.

"Perché sei pensieroso? È meglio così, avrò la mia privacy almeno nei pensieri" la prese sul ridere Harry

"Principessa, se percepisco solo io le tue emozioni significa che in caso di pericolo ti potrei salvare solo io, perché nessuno riuscirebbe a percepire cosa sta accadendo" era decisamente preoccupato per questo lato del legame

"Almeno quando sarai eccitato, non lo sentiranno tutti" lo prese in giro, Meredith.
Harry abbassò la testa,imbarazzato, volgendo la scuardo alle sue cosce, dove Louis vi posò una mano e strinse la presa.
Per l'alpha era stupendo sapere che non avrebbe dovuto condividere il profumo della sua principessa eccitata e che nessuno avrebbe compreso la situazione.
A pochi minuti dall'arrivo a casa, l'autista fermò l'auto di colpo, facendo quasi finire Harry con il volto schiacciato contro il sedile, fortunatamente bloccato dal braccio di Louis posato in fretta davanti al suo addome.

"Signore c'è un animale steso a terra, sta per morire" disse l'uomo davanti. I tre ragazzi scesero dall'auto e raggiunsero il corpo dell'animale. Era un lupo, non molto grande, dal manto marroncino, che respirava a fatica

"Meredith, è un licantropo, non sembra appartenere a nessun branco. Portiamolo a casa" L'autista scese dalla vettura e prese tra le sue braccia il lupo, posandolo nei sedili posteriori, costringendo Harry a sedere sulle gambe muscolose di Louis.
Il lupo, se non fosse stato per la situazione, avrebbe approfittato della posizione in cui si trovava il piccolo, sfiorando Harry ovunque il ragazzo gli avrebbe permesso, ma avrebbe avuto sicuramente un'altra occasione.

Arrivati a casa, l'autista spalancò la porta d'entrata con l'aiuto di Louis, fece distendere il lupo sul divano e lasciò la casa, dopo aver salutato. Luke e Michael assieme agli altri membri del branco entrarono nel salone, tutti guardarono il lupo preoccupati per le sue condizioni. Aveva una zampa sanguinante ed una ferita sull'addome che stava iniziando a rimarginarsi con lentezza.
Un ringhio interruppe il silenzio creatosi nella stanza.
Zayn si avvicinò al lupo con gli occhi rossi, facendo spalancare le labbra a tutti, meno che Harry e Derek, ma per motivazioni ben diverse. Il primo non stava capendo perché il lupo si stesse comportando in quel modo, il secondo comprendeva perfettamente ciò che stava accadendo.
Il lupo di Zayn si era trasformato in alpha e aveva scelto il suo compagno. Fece allontanare tutti dall'animale e si stese accanto a lui, sussurrandogli parole di conforto nell'orecchio.
Il lupo, piano e con fatica, si trasformò in versione umana, sentendosi al sicuro.
Zayn si spostò da lui solo per prendere velocemente una coperta e coprirlo, sia per riscaldarlo che per non far vedere il suo corpo sudo a tutto il branco.
La trasformazione si completò mostrando un ragazzo dai capelli e gli occhi castani e un fisico un po' gracilino, alto quanto Zayn. Il lupo sfregò il suo palmo sul braccio del ragazzo, al di sotto della coperta per riscaldarlo ulteriormente

"Come ti chiami, ragazzo?" gli chiese a bassa voce Zayn

"m-mi chiamo L-Liam?" balbettò "voi chi siete?" chiese timoroso

"come hai potuto notare, io sono il tuo compagno e loro sono il mio branco. Anche se credo che ne dovremmo trovare un altro" gli disse dispiaciuto

"perché mai dovreste farlo?" chiese Harry confuso

"Non ci possono essere due alpha in un solo branco e a quanto pare il compagno di Liam doveva essere un alpha, perciò Zayn si è trasformato di conseguenza" spiegò guardando verso il ragazzo disteso che iniziava a sentirsi in colpa, aveva conosciuto il suo compagno da appena cinque minuti e già gli stava dando cosi tanti problemi.

"Ovviamente, se Zayn non vorrà rivendicare un ruolo da capobranco, possiamo convivere pacificamente, altrimenti dovremmo lottare finché uno di noi due non muore" continuò Louis
"Non è nel mio interesse fare il capobranco, perciò potremmo rimanere qui. Sarebbe anche più sicuro per Liam" disse il nuovo alpha, facendo arrossire Liam
"Comunque, come avrai capito, Louis è l'alpha, Julia è una strega, Derek il druido, tutti gli altri sono beta, tranne per Harry che è l'omega di Louis" gli elencò, indicando tutti i membri del branco
"Ehi! Posso essere anche il suo beta" disse Harry stizzito
"È un umano e ancora non sono legati, quindi ancora non sappiamo ufficialmente cosa sia" disse facendo annuire il nuovo arrivato.
Dopo poco tutti i ragazzi si allontanarono per far conoscere la nuova coppia

"Sono carini assieme, tranne per il fatto che Zayn dice io sia un omega" annunciò Harry appena messo piede nella stanza

"Si, molto. Ma mai più di noi, principessa e poi sai anche tu di non essere un beta " Louis si avvicinò al ragazzo e lo abbracciò da dietro, allacciando le braccia attorno al busto del ragazzo e lasciandogli dei baci sul collo, come a consolarlo

"Louis, non mi sembra il momento. Abbiamo appena fatto pace e ancora non mi fido di te" Louis fece girare il ragazzo e si trovarono faccia a faccia distanziati da pochi millimetri di aria. Louis si avvicinò ancora di più, stringendogli i fianchi e facendo sgusciare una mano sotto alla maglietta di Harry, tastando la pelle liscia e candida.
Data la vicinanza, le guance di Harry andarono a fuoco, ma, con un poco di coraggio, fece il primo passo e si avvicinò lasciando un bacio a stampo sulla bocca rosea di Louis.
Il lupo lo prese come un lascia passare, perciò lo baciò con più veemenza e intensità. Harry sentiva Louis sotto pelle , il profumo di colonia dell'uomo lo faceva sentire a casa, così come le sue labbra.
Il bacio tra i due divenne uno scontro di lingue e denti, di morsi sulle labbra di Harry e sciocchi su quelle di Louis, fino a quando non si separarono per prendere fiato.
Si guardarono negli occhi per lunghi istanti e si sorrisero, continuarono quella sessione di baci anche stesi sul letto, senza mai spingersi oltre a qualche carezza di Louis e, prima di addormentarsi, Harry ammise a sé stesso che quel lupo non era poi così male.

Conteggio parole:1312
Data aggiornamento: 26/08/2020

Wolf's Princess - a Larry Stylinson's story 🐺 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora