C-CIAO

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Il braccio di un ragazzo si stende verso di me mentre tiene in mano il mio cellulare. Glielo sfilo dalle mani per poi far scorrere i miei occhi su tutto il suo corpo fino ad arrivare alla sua faccia.

Rimango imbambolata dalla sua bellezza disumana e a quel suo piccolo sorriso formatosi su quelle sue graziose labbra.

In tutta la mia vita non ho mai visto un ragazzo così bello: i capelli castano scuro gli ricadono sulla fronte, le sue labbra si stendono in un tenero sorriso, mentre quei suoi occhi scuri che studiano ogni mossa che faccio mi stanno letteralmente facendo impazzire. Vestito con dei semplici Jeons e maglietta bianca, sta lì, fermo davanti a me ad osservarmi.

?:" Ciao"

Y/n:" C-ciao"

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Che figura di merda, MA CHE FIGURA DI MERDA!
Esclamo per poi buttarmi sul mio letto seppellendo la faccia sul cuscino.
Y/n, non ti bastava balbettare, ma dovevi proprio cadere col sedere per terra di fronte a quel ragazzo.

Ma perché tutte queste figure capitano nel momento sbagliato?
Spero solo di rincontrare quel ragazzo, non perché mi piaccia, solo per fargli le mie scuse per la mia sbadataggine.

Chiudo gli occhi mentre la mia mente pensa alla faccia di quel ragazzo.. ahhhhhh era troppo carino coi suoi modi di fare!!
Che poi, mi ha solo passato un cellulare, ma dettagli, per me è sempre stato carino... Però, ripensandoci una cosa mi ha fatto interessare: i suoi occhi. Così scuri come due pozzi che esprimono un misto tra gioia, amore e tristezza, così freddi ma allo stesso tempo così caldi e pieni di amore che mi hanno fatto scaldare il cuore... Ok, Y/n adesso basta, sembra che ti sia innamorata di lui.

Amore a prima vista? Nah, solo sono molto riconoscente verso i suoi confronti, è per questo che continuo a pensare a lui, mica per altro..

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Odio i compiti, ma li devo pure sempre fare.. a casa anche no perché boh, così, avevi voglia di uscire.. Per questo, mi sto dirigendo in biblioteca. Evviva..

Appena entro, noto che ci sono un sacco di studenti provenienti da scuole diverse. Probabilmente pure a loro avranno dato un sacco di compiti. Beh, non mi sento più sola adesso.

Sospiro mentre cerco un posto libero con lo sguardo e finalmente lo trovo: è in un angolo della biblioteca lontano da tutti. Mi incammino verso quel tavolo mentre penso già che resterò bloccata qua dentro per tre ore.

Mi siedo e tiro fuori tutti i libri che ci stanno nel mio zaino.

Iniziamo con matematica.. ma appena vedo cosa devo fare i miei occhi si sgranano... Iniziamo da storia. Chiudo il di matematica aprendo quello di storia.

Mi munisco di evidenziatore mentre cerco il capit- cioè intendevo i capitoli da studiare. Trovati, faccio scorrere i miei occhi sulla pagina per poi evidenziare le parole chiave con il liquido giallo. Soddisfatta per aver finito una pagina, continuo imperterrita il mio studio finché non sento lo strisciare della sedia posta di fronte a me.

Alzo lo sguardo dal libro per trovare degli occhi estremamente familiari.. ma è il ragazzo di ieri!

?:" E' libero?"

Y/n:" S-si"

Il ragazzo si siede sorridendo mentre tira fuori dal suo zaino dei libri. Lo osservo attentamente.. non sembra uno studente.. sembra che abbia vent'anni. Appoggia sul tavolo vari libri i quali sono familiari.

Y/n:" Agatha Christie, ti piacciono i gialli?"

Il ragazzo alza la testa verso di me mentre annuisce sempre con quel suo meraviglioso sorriso.

?:" Si, ma trovo molto più interessanti gli horror"

Y/n:" Per quale motivo, se posso sapere"

?:" Il fatto di ritrovare la gente che implora pietà con le lacrime agli occhi mentre tu sei lì in piedi a guardarli con un sorriso stampato in faccia, l'idea che del sangue vada a posarsi sopra le tue mani mentre la vittima urla di lasciarla andare è tutto così dannatamente eccitante"

I suoi occhi mentre diceva questo, avevano preso una luce diversa, non erano più allegri e spensierati, al contrario, erano solo sadici. Lo guardo con uno sguardo stupito con un pizzico di paura.

?:" Scusami, sono entrato troppo nel profondo, non era mia intenzione farti spaventare"

Il suo sguardo si addolcisce mentre mi continua a guardare. Mi fa un piccolo sorriso mentre inclina la testa di lato, gesti che trovi estremamente tenero.

?:" Comunque piacere, sono Jeon Jungkook"

Y/n:" Il mio nome è Y/n"

Jungkook:" Non c'era bisogno che me lo dicessi, lo sapevo di già"

Y/n:" Come scusa?"

E qui, un campanello di allarme ha iniziato a suonare nella mia testa.

KILLER BUNNY||J.JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora