J-JUNGKOOK

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Stringo le mie mani in due pugni mentre le sbatto sulla scrivania.

Y/n:" Maledizione, si ho paura e allora? Dimmelo E ALLORA? Cosa ci vuoi fare? COSA CI VUOI FARE?! È d-divertente per te.. è divertente per te vedere la gente soffrire quindi non ti stai facendo problemi adesso a vedermi r-ridotta così, anzi ti stai divertendo.."

È il suo gioco, il suo schifiso gioco: farti fare quello che vuole lui, prendersi gioco di te, farti pensare che vada tutto bene per poi prenderti di sorpresa e ucciderti lentamente con qualsiasi arma lui abbia in mano in quel momento.

È quello che vuole fare con me..

Vuole uccidermi.. vuole uccidermi.

......

E allora uccidimi..

Y/n:" Si esatto, uccidimi. Vai, avanti, fallo, non è questo il tuo scopo? Fallo. Uccidimi, uccidimi, uccidimi, ICCIDIMI "

Alzo lo sguardo verso lo specchio e mi spavento. Questa non sono io. I-io non ho questo occhi, non ho mai avuto questo sguardo.. I-io.. non sono pazza. Ma questa situazione me lo sta facendo diventare.

Tik-tik.

Pioggia..

Guardo fuori dalla finestra, ma non vedo gocce cadere dal cielo.

Tik.

Y/n:" Un sasso?"

Tik.

Tik.

Sassolini continuano a scontrarsi contro il vetro della finestra.

Y/n:" È lui"

N-no.. ti prego va via..

Mi avvicino alla finestra. Apro la tenda e un sospiro di solievo lascia le mie labbra.

Pioggia.

Era solo pioggia.

Mi metto una mano in fronte mentre mi appoggio alla finestra. Ne uscirò pazza da questa sut- un'ombra

Y/n, dietro all'albero c'è una cazzo di ombra.

La pioggia inizia a diventare forte non permettendomi di vedere bene.

Metto dentro la testa mentre chiudo la finestra. Mi fiondo nel salone dove c'è la porta finestra che dà sul giardino.

O la va, o la spacca.

La apro mentre un vento gelido entra in casa.

Appoggio i miei piedi sull'erba mentre accosto la porta dietro di me. Mi incammino verso l'albero, ma già a pochi metri da esso vedo che non c'è nessuno.

Y/n:" Eppure ero sicura che-"

Un lampo fa fermare le mie parole, ma non tanto esso, più che altro quello che mi ha fatto vedere: una maschera.

C'è un uomo con una maschera che mi sta fissando.

Y/n:" T-ti prego... Solo.. S-solo.."

L'uomo tira fuori dalla giacca un foglio.

Sai, a me piace molto giocare, che ne dici di fare nascondino
Y/n?

Nonostante il foglio si stia inzuppando, sono riuscita a leggere quello che c'era scritto.

Y/n:" T-tu.... tu sei un pazzo! Vai via! VAI VIA! Non voglio più giocare con te, voglio solo vivere una vita normale ma sto lentamente diventando pazza per colpa tua! Sto impazzendo, sto impazzendo.."

L'uomo si avvicina a passo deciso verso di me. No. No. No. No. No. Il mio incubo. Papà aveva ragione. Io sono in pericolo. Lo sono stata dal primo giorno. Perché è sempre stato lui, è sempre stato lui, fin dall'inizio ma io davo la colpa a papà non perché ero stupida, ma perché non volevo crederci. Non volevo credere che stava succedendo a me e quindi trovavo delle scuse per non pensarci, ci scherzavo pure sopra.. ma adesso lui è qui davanti a me ed è reale. Niente più scuse, devo solamente avercela con me stessa per aver lasciato tutto questo accadere per colpa mia..

Continua ad avvicinarsi. Devi scappare. Scappare nel luogo in cui pensavo fino a ieri che fosse sicuro, ma che in realtà, è io posto più pericoloso in cui io potessi stare.

Mi giro di scatto iniziando a correre verso il soggiorno. È difficile correre, certe volte stavo anche per scivolare, ma alla fine ho raggiunto il soggiorno.
Chiudo velocemente tutte le finestre mentre mi dirigo in camera col cuore a mille.

Y/n:" Dov'è?"

Dico mentre inizio a cercare dappertutto.

Y/n:" Cazzo dov'è?!"

Il mio sguardo va a finire sul pavimento dove giace il mio cellulare.

Mi fiondo su di esso.

Faccio scorrere il mio pollice sulla lubrica finché non lo trovo.

Schiaccio il tasto chiama mentre il telefono inizia a squillare.

Bip

Bip

Bip

Y/n:" J-Jungkook"

KILLER BUNNY||J.JKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora