Capitolo 16

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Calum's pov

Il locale è pieno di gente, e tutti ci fissano. Odio quando la gente mi fissa, per questo cerco di non stare mai al centro dell'attenzione. (...)

Ovvio, tranne quando sono sul palco.

Siamo in un locale carino appena fuori Londra. David ha detto che tutti i più famosi sono stati qui, e voleva farci avere una "pubblicità positiva".

Sinceramente penso che sia solo una cazzata: non piaci alla gente per il posto in cui vai a mangiare, ma per come suoni e canti. Ma questo David non vuole capirlo.

Quindi siamo qui, noi della band, Ed, Cam e Camille. Ash voleva un appuntamento a quattro, e penso che questa sarà la cosa più simile, ad un uscita di coppie, che avrà.

"Buon appetito signori" ci serve gentilmente una cameriera alta, e con capelli neri.

Iniziamo a mangiare le nostre ordinazioni, mentre scambiamo qualche parola.

È tutto così strano, perché quando siamo arrivati due settimane fa Camille mi odiava, mentre adesso sembra che si stia divertendo.

Due settimane piene di sorrisi, risatine e atteggiamento accomodante. È strano, e penso che tutto questo non sia solo per me.

L'ho notato: ho notato il modo in cui flirta con Ed, e viceversa. Non sono un idiota, e so cosa succede tra di loro.

Sicuramente lei è ancora arrabbiata con me, e vuole mostrarmi che è andata avanti, e magari vuole anche farmi ingelosire con Ed.

Basta. Smetti di pensarci.

Forse il mio subconscio ha ragione. Dovrei smetterla di farmi mille paranoie. Dovrei insistere di più con lei. Forse così capisce che non può allontanarsi da me.

"Prima di lavorare con loro, cosa facevi, Camille?" chiede Ed sorridendo.

Lui è seduto di fronte Camille, e da tutta la sera hanno parlato privatamente.

Tutta la settimana hanno parlato privatamente.

Se lui sapesse cosa faceva (e continua a fare) prima di lavorare per me, sicuramente non le interesserebbe più come adesso.

"Studiavo" risponde onestamente. In realtà fa anche questo, quindi è stata molto intelligente a non inventare una bugia. "Veramente studio ancora, ma riesco ad gestire lavoro e studio." Si stringe nelle spalle, mentre continua a mangiare il suo piatto di cose verdi, che non capisco cosa siano.

"Veramente lei lavorava anche prima di lavorare da noi" mi intromettono, ricevendo un calcio da sotto al tavolo da Camille, e poi anche Ash, che mi lancia un occhiata assassina.

Mi massaggio la gamba senza farmi accorgere, mentre Ash dice a Ed che lei lavorava in una biblioteca(...), ma poi ha lasciato per un lavoro più divertente.

In pratica ha detto l'esatto opposto di quello che faceva.

Non voglio che Ed scopra tutta la verità, ma voglio mettere Camille in cattiva luce. Non per essere cattivo, ma per averla tutta per me.

Non so perché lo voglio, forse perché Luke ha ragione: forse mi piace davvero Camille.

Per tutta la settimana abbiamo dormito insieme. Intendo dormito nel vero senso della parola: niente amore, niente sesso. Niente di niente.

La notte nel letto scappava qualche bacio, e a volte qualche carezza(...), ma niente oltre il semplice sfiorarci.

È stato strano, ma mi è piaciuto.

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