Capitolo 16

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<<Mie care, stasera ho intenzione di rendervi un sogno ad occhi aperti!!>>

Le prove sono appena terminate e George ci sta distribuendo i nostri abiti di scena in modo da poterli avere già pronti alle nostre postazioni questa sera.

<<Lo dici ogni sera George>> fa presente Ella portando gli occhi al cielo mentre io e Jennifer ci facciamo una risata.

<<Beh si effettivamente faccio sempre un lavoro divino>> inizia ad auto lodarsi.

In realtà è vero, non si può fare a meno di notare quanto ami il suo lavoro ed è proprio questo a renderlo dannatamente bravo in ciò che fa.
Ovviamente, pretende lo stesso impegno dagli altri semplicemente perché crede fortemente in quello che sogna di realizzare, anche se, a volte ci affida qualche missione impossibile.
Nonostante ciò, trovo sia una persona da ammirare, ha un forte carattere attraverso cui si è riuscito a realizzare dal nulla ed è una persona squisita, sincera, sempre pronta a strapparti un sorriso ed a darti quella botta di autostima che ti serve.

Si guarda un po' intorno studiando lo scenario.

<<Santo cielo ho un sacco di lavoro da fare ed è tardissimo>>

Ci spazza fuori dal locale come immondizia agitando repentinamente le mani per poi spingerci verso l'uscita.

<<Sciò sciò sparite pollastrelle!!>>
                        ~~~~~~~~~~~

<<Aryaaa!! C'è un certo Tyler per teee>> urla dal soggiorno Jennifer.

<<Fallo entraree!>>

<<Mio Dio ma è in anticipo?>> chiedo più che altro a me stessa credendo di parlare a bassa voce.

<<In realtà sono anche in leggero ritardo>>
risponde poggiandosi alla vasca da bagno dietro di me.

<<Oh non ti avevo sentito entrare, comunque non preoccuparti, non sarai mai più in ritardo di me>>

Alza il sopracciglio come per farmi capire che lo aveva appena constatato e mi fa scappare una piccola risata consenziente.

<<La porta era aperta comunque..>> si guustifica credo per non apparire come un maniaco.

<<Oh tranquillo>> gli sorrido sincera mentre chiudo e poso il rossetto nel beauty case.

<<Okay pronta, metto fine alle tue soff->>

<<Sei bellissima, davvero>> sovrasta la mia voce.

Ho optato per un abito monospalla nero aderente, con qualche trasparenza sul punto vita che fa intravedere il mio piercing all'ombelico, e dei tacchi dorati che richiamano la mia collana. 

Questa volta, mi avvio verso il Lux soltanto insieme a Tyler poiché gli altri ci aspettano già in pista.
Senza indugiare, non appena arrivati all'ingresso, entriamo e cerchiamo di avvistarli.

<<Eccoli, sono la>> affermo scorgendoli tutti al piano bar.

L'unico saluto normale che ricevo è quello di Aron poichè le mie coinquiline mi hanno indirizzato più ammiccamenti tattici che altro.
Sempre molto discrete.

Dentro agli specchi non solo il riflessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora