Capitolo 16

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-come hai fatto a convincerlo?- stava chiedendo Isabelle a Gabe ancora incredula.

-gli ho solo detto che ti amo- le disse il castano baciandole la fronte felice anche lui di tutta quella situazione.

-e lui ti ha fatto qualche domanda particolare?- chiese Isabelle sperando che il padre non avesse accennato al fatto della gravidanza.

-mi ha chiesto perché in questo momento-

-e tu che gli hai risposto?- lo sapeva! Il padre aveva testato Gabriel per sapere se fosse a conoscenza della presenza del figlio. Isabelle però non ne aveva parlato con il castano.

-che mi sembravi triste e volevo trovare un modo per farti felice- le rispose lui sorridendo. -sono rimasto davvero sconvolto quando mi ha detto che potevo prenderti come mia moglie. Non me lo aspettavo sinceramente-

-nemmeno io mi sarei aspettata un si da parte sua. Ma sono davvero felice- disse Isabelle sorridendo. Sorriso che andò a scomparire non appena sentì la nausea salire. Si staccò dal ragazzo e andò in bagno per provare a vomitare. Questa volta però permise a Gabe di seguirla e il castano l'aiutò tenendole i capelli dietro la schiena.

-cos'hai? Non mi sembri stare tanto bene- le sussurrò una volta che la ragazza finì di vomitare il pranzo mentre Gabriel le faceva dei massaggi circolari sulla schiena. Lo aveva imparato da una delle cameriere più anziane e sembrava funzionasse visto che Isabelle sembrava stare meglio.

-sto bene, sono solo incinta- sputò il rospo la ragazza fissando attentamente il ragazzo per capire la sua reazione.

-ma è una cosa bellissima! Quando avevi intenzione di dirmelo?- chiese lui che iniziava a capire molte cose.

-in realtà volevo fare in modo di non fartelo sapere perché non volevo che papà ti licenziasse- rivelò la ragazza stringendo una mano di Gabe.

-lui lo sapeva?-

-gliel'ho detto oggi, però non ho detto chi fosse il padre. Quando ti ha fatto quella domanda molto probabilmente voleva capire se sapevi qualcosa-

-okay, ora mettiti a letto e aspettami va bene?- disse il ragazzo aiutando la principessa a ritornare a stendersi.

-dove vuoi andare?- chiese lei curiosa.

-a prepararti un tè al limone, aiuta con il vomito- le disse lui incamminandosi verso la porta.

-ma tu adesso non sei più un cameriere! Fallo fare a qualcun altro- protestò lei. Non voleva separarsi da Gabe.

-faccio solo questo e giuro che ritorno. Permettimi di coccolarti un po'- le disse Gabriel non dandole il tempo di protestare oltre visto che era scomparso dietro la porta diretto verso le cucine.

-senti signorina io non ho la minima intenzione di starmene con le mani in mano mentre tu potresti avere tranquillamente la persona che ami al tuo fianco!- disse un Allison leggermente incazzata a Isabelle supportata da Sophie. Le due erano entrate nella camera di Isabelle pochi minuti dopo che Gabriel era uscito per prepararle il te.

-ragazze...- cercò di dire Belle, ma non ci fu verso.

-ragazze niente! Tu ora ci dici chi è il tuo bel ragazzo e noi te lo portiamo qui per poi costringerlo a sposarti- continuò Sophie sorridendo ad Allison che annuì.

-se forse mi lascia...- Belle fu interrotta nuovamente, ma non dalle sorelle. La porta della sua camera era stata aperta da Gabe che le stava portando la tazza di tè fumante.

Il ragazzo si accorse di avere tre paia di occhi addosso solo una volta richiusa la porta alle sue spalle.

-lascio questo e tolgo il disturbo- disse in un sussurro poggiando la tazza sul comodino vicino ad Isabelle facendo per andarsene ma venne tirato sul letto proprio dalla sua ragazza.

-come stavo cercando di dirvi prima di essere interrotta mille volte non c'è bisogno che voi facciate niente visto che Gabe ha agito per conto suo- le altre due principesse sgranarono gli occhi per la sorpresa mentre Gabriel passava la tazza a Belle che ne bevve un sorso.

-ma quindi è Gabriel! Aspetta in che senso ha agito da solo- disse Sophie che era stata la prima a riscuotersi dalla sorpresa iniziale.

-nel senso che ha chiesto la mia mano a papà- sussurrò Isabelle sorridendo al ragazzo al suo fianco che si stava sentendo leggermente a disagio. Era Isabelle quella con cui aveva parlato di più visto che avevano quasi la stessa età. Con le altre due aveva scambiato solo frasi cortesi e niente di più.

-e tu che ti facevi tanti problemi! Papà adora Gabriel- disse Allison scoppiando a ridere.

-in che senso mi adora? Se possa chiedere ovviamente- chiese il ragazzo che non aveva ben capito la frase della maggiore delle principesse.

-oddio non iniziare a parlare così! Stai per sposare nostra sorella dacci del tu!- disse Allison mettendosi le mani sui fianchi scocciata dal comportamento troppo referenziale del ragazzo. Poi gli rispose -era molto amico di tuo padre e ti ha sempre visto di buon occhio. Si nota molto anche se papà cerca di nasconderlo il più possibile non volendo fare favoritismi-

-okay- disse Gabriel. Sapeva che suo padre era stato molto legato a Bardon proprio come sua madre lo era alla regina Yera, ma non si era mai accorto di quel comportamento da parte del re.

-avete già concordato le nozze?- chiese Sophie che non vedeva l'ora.

-in realtà no- disse Isabelle pensandoci solo in quel momento.

-abbiamo tempo-le disse Gabriel sorridendole.

-ma quanto siete cariniiii- disse Sophie ricevendosi un'occhiataccia da Isabelle.

-sparite da qui- disse poi proprio la secondogenita. Voleva stare da sola con Gabriel.

-va bene, ma state attenti. Ricordati che hai un'altra vita dentro di te-

-ALLISON!-

La maggiore rise per poi uscire fuori dalla camera insieme a Sophie.

-tutto bene?- chiese la più piccola una volta uscite.

-si, sono davvero felice per lei- disse Allison in un sussurro mentre una lacrima solcava la sua guancia. Voleva essere fortunata anche lei come la sorella, ma non avrebbe mai avuto Ezakie.

Yo luna, eclipse solDove le storie prendono vita. Scoprilo ora