Le giovani sorelle si svegliarono tardi, poco dopo le nove di mattina. Come sempre la nonna si svegliava alle sei del mattino e per le sette era già in paese a prendere il caffè e spettegolare, prima di prendere il pane, passare al cimitero dal marito dando l'acqua ai fiori e pulendo la lapide. Di solito non tornava mai prima delle 11 quando si metteva tutta contenta a preparare il pranzo.
Diana usciva alle 8 precise per recarsi in città, a circa 30 minuti di macchina dalla casa e sbrigare faccende lavorative che la vedevano occupata per alcune ore. A volte l'intera giornata, altre volte giusto un paio d'ore. Per far sapere alla madre quando sarebbe tornata lasciava un biglietto appeso sul frigorifero. Oggi recitava:
"Non preparare il pranzo per me, tornerò nel pomeriggio".
Il fatto che quindi Elena fosse sola in casa con le figlie aveva lasciato una bella opportunità per parlare chiaramente delle regole e punizioni della casa. Cosa che aveva nascosto per evitare storie prima dell'arrivo.
Speriamo la prendano bene e non facciano troppe storie (pensò Elena)
Giada e Valeria scesero in fila indiana dalle scale, la seconda teneva ancora una mano dietro la schiena probabilmente per strofinarsi il sedere indolenzito. Giada invece sbadigliava a bocca aperta e stiracchiandosi raggiunse la sedia dove già era pronta una bella tazza di latte e cioccolato. In un attimo arrivò anche la seconda tazza e Valeria prese posto di fianco alla sorella. "Buongiorno". Si salutarono in coro. Elena era già pronta per uscire. Alle 10 doveva presentarsi dalla baronessa. Si assicurò di avere il tempo necessario per il discorsetto e l'orologio che segnava le 9.37 le permise di iniziare dicendo:
"Ragazze, volevo parlarvi un secondo, per chiarire le cose."
Giada alzo gli occhi alzando le sopracciglia come se non ci fosse nulla da dire. Valeria invece prese la palla al balzo ed iniziò senza freni.
"Devi dire a zia Diana che non ho più 5 anni io non mi faccio sculacciare! Poi erano solo 5 minuti di ritardo!"
"Valeria un'altra parola e ti metto in punizione tutta la settimana, chiaro? Non erano 5 minuti ma 15, hai fatto preoccupare tutti il primo giorno di trasloco e per di più io non ero qui! Te la sei meritata non voglio sentire altre storie."
Valeria rimase stupita, certo sua madre aveva il diritto di punirla, e anche di sculacciarla (non sarebbe stata la prima volta) ma dopo la sculacciata di zia Diana preferiva viaggiare sul sicuro ed evitare un'altro castigo. Decise quindi di moderare i toni.
"Scusa mamma è solo che...".
"Ho detto niente storie! Sentite qui le regole sono precise e per il vostro bene vi consiglio di seguirle, o finirete spesso in quell'angolo laggiù!"
Giada non sembrava prestare troppa attenzione al discorso, continuava a scorrere la home di instagram, ritenendosi ben al di sopra dell'età in cui poteva essere sculacciata. Sua madre scelse giustamente di ammonirla.
"Giada non credere di esser fuori pericolo, io sono stata buona ma nonna Antonia e zia Diana sono molto più severe e non tollereranno certe uscite!"
"Come vuoi mamma". Rispose sbrigativa la figlia maggiore mettendo like alla foto di una modella davanti allo specchio.
Valeria che si sentiva tanto più presa in causa, vista la sculacciata della sera precedente chiese a metà tra l'abbattuta e l'indignata "Quindi va bene che sculacciano pure nonna e zia?"
"Si, Vale ma, se ti comporti bene nessuno sculaccerà nessuno, stai tranquilla".
Valeria non si aspettava di certo quella risposta, e sentí un forte risentimento montarle in petto.
"Non lo sopporto ti odio e odio anche la zia!". Detto questo lasciò a metà la colazione e corse in camera senza aggiungere altro.
Elena fece un sospiro. "Giada senti ora devo andare al lavoro, non puoi parlarci tu?"
"Ma perchè non possiamo tornare in città mamma? saremmo tutti più contenti."
"Ho trovato lavoro qui e se gli date tempo vedrete che amerete questo posto come l'ho amato io. Ora devo scappare, a sta sera."
"Ma mamma..."
"Niente ma, vi voglio bene. sparecchia e fai trovare pulito alla nonna. Scappo!"
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La Calda Estate Di Due Sorelle
FanfictionLe due sorelle Giada e Valeria, insieme alla loro madre Elena, si trasferiscono a casa della nobile nonna Antonia e della austera zia Diana. Una famiglia riunita a forza, dove ricordi e disciplina scandiscono le giornate ma, dove anche certi segreti...