Capitolo 5: Silente

413 23 0
                                    

JOSH POV'S

L'uomo appena entrato era identico a mio padre , quando aveva messo piede nella stanza era scoppiato il finimondo tutti parlavano con tutti , ma appena lui aveva pronunciato la parola Mangiamorte tutti si erano zittiti e seguivano la scena nel più assoluto silenzio.
Negli occhi di quell'uomo si vedeva solo rabbia e immensa tristezza.
Mio padre aveva spalancato gli occhi e mia madre era scoppiata nell'ennesimo pianto silenzioso.
Non ci voleva molto a capire , quello probabilmente era mio fratello.

ALBUS SILENTE POV'S

L'uomo e i ragazzi erano andati a parlare in un altra stanza.
Quell'uomo era identico al signor Potter mentre gli occhi erano della signorina Evans , mi ero soffermato un po' di più sugli occhi. Erano diversi non erano giovani e curiosi, ma erano stanchi per le troppe cose che avevano visto . Stonavano in un corpo così giovane. Sembravano estranei. Sembravano quelli che vedevo io tutti i giorni allo specchio.

A un certo punto i ragazzi rientrato e avevano per lo più facce sconvolte tranne l'adulto che era indifferente e qualcosa mi dice che la sua è solo una maschera.
I ragazzi si misero più lontani possibile da lui e lo guardavano come se stesse per esplodere da un momento all'altro.
-Abbiamo valutato le possibilità , ed effettivamente c'è poca possibilità che siete sotto l'effetto della pozione Polisucco o ancora poco probabilmente siete tutti Metaformagus - dice l'uomo spostando lo sguardo sulla signorina Tonks.
E io iniziavo a chiedermi come sapesse che lei è un Metaformagus.
-Quindi vi farò delle domande per confermare la vostra identità .- senza guardare Lily , James e Sirius posa lo sguardo su di me e spalanca leggermente gli occhi , ma fu così veloce a rimettersi la sua maschera di indifferenza che pensai di essermelo immaginato
-Come fai a conoscerci?- ringhia Alastor.

-Vi conosco quasi tutti se siete veramente voi e se non state impersonando loro - così dicendo indica il nostro gruppo e la tristezza trasparisce dal suo viso.

-Chi sei?- chiede rivolto verso di me , guardandomi seriamente . Sotto il suo sguardo mi viene da chinare il capo , ma non lo faccio continuo a guardalo .
-Albus Silente - rispondo. Lui mi guarda e respira come se fosse difficile accettare questo fatto.
-Come posso crederti se il vero Albus Silente è morto più di venti anni fa', davanti a me?- domanda scrutandomi.
-Veritaserum?-propone il signor Lupin.

-Non ne abbiamo a portata di mano - risponde.

-Potresti fidarti - dico io per testare la sua reazione.
-La fiducia non mi ha mai portato da nessuna parte - dice e intanto continua a guardarmi per poi iniziare a parlare.
-Cosa vede nello specchio delle brame?- chiede sospirando , e io mentre mi chiedo in che momento della mia vita posso averglielo detto rispondo.
-Mi vedo con un paio di grossi calzini di lana-
-A cosa a dato fuoco durante il suo terzo anno?-mi chiesi come avesse fatto a sapere di quel piccolo incidente che incidente proprio non era.
-Alle tende del mio baldacchino , non mi sono mai piaciute - rispondo sempre pacato.
Un lampo di dubbio passa sul suo volto ma è talmente veloce che mi sembra d'essermelo immaginato.
Pare riflettere sulle sue parole e poi la sua faccia rappresenta la decisione.
-Chi uccise Ariana?- domandò.

Mi si gelò il sangue. Ariana . La mia piccola sorellina. Morta molti anni fa poco dopo che mio fratello Abelfort rimase ucciso in uno scontro tra me e Grindelwart.

♤scusate per il capitolo corto...mi farò perdonare promesso♤

W.W.

Harry Potter e la sfera Wroods (Opposite Future)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora