IX. And love would hurt so much And pain is so close to pleasure

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- Questo colore è orribile su di me, ma a te sta una favola!


Becky si guardò critica allo specchio del camerino, mentre comparava la stessa camicetta malva su di lei e Brenda. Erano da Harrods a fare compere, più che altro a trascorrere la mattinata insieme. Era uno dei loro passatempi preferiti da quando erano ragazze quello di andare nell'enorme grande magazzino e scambiarsi gli outfit, curiosare tra i nuovi cosmetici e annusare le boccette di profumo fino a farsi venire il mal di testa. Brenda si osservò a sua volta allo specchio, non le dispiaceva il sopra, ma la gonna era abbastanza discutibile così stretta e con quel volant messo in diagonale.

- Agli stilisti questa cosa dei fronzoli sta sfuggendo decisamente di mano.


Becky fece una risatina, sbottonandosi la camicia e provando una maglia verde.

- Ma insomma, alla fine com'è andata ieri?- Bene.


Rispose con un mezzo sorriso Brenda, litigando con la gonna e rimettendosi i jeans.

- Bene. Solo? Tu non me la racconti giusta Bibi, con quella faccetta lì!


Anche Becky si rivestì col suo abito di lana rosso corallo guardando l'amica scettica.

- Offrimi una tazza di the e ti racconto tutto.
- Allora andiamo che sono curiosa! Ma prima aspetta, voglio provare una nuova montatura degli occhiali.
- Sei in vena di cambiamenti?
- No, è che devo rifare le lenti, mi sa che queste non vanno più bene: mi fanno venire la nausea.


Dopo aver provato qualche montatura, tutte molto simili tra loro, tanto che Brenda chiese all'amica che se le provava a fare, finalmente salirono al quarto piano a ristorarsi nella sala da the interna. Si affacciarono sull'enorme salone decorato con colonne che s'ispiravano alle architetture neoclassiche, statue di bronzo di pavoni e chimere e un enorme bancone in marmo rosa. Brenda aveva sempre trovato quel lusso così appariscente da rasentare il kitsch. Ma il the e i dolci erano ottimi. Becky ordinò anche una fetta di torta al rabarbaro, giustificandosi con l'amica:

- Questo periodo ho una fame terribile, sicuramente è il cambio di stagione. Allora vi siete baciati o no?


Brenda bevve un sorso di the.

- Mmm.. si - un sorriso le allungò le labbra - Molto e a lungo.
- Lo sapevo! E' bravo? Ah sono così contenta per te. Ma dalla tua fronte aggrottata capisco che c'è un ma.
- No, è che mi ha detto che mi avrebbe chiamata oggi, ma ancora non l'ha fatto. Lo so che la giornata non è finita, che magari ha da fare, ma se si fosse pentito? Se avessimo corso troppo? Lo cercherei io, ma non voglio essere appiccicosa e..
- Bibi, calma. Respira. Avete corso troppo? Dieci anni ci avete messo, volevi andare più lenta ancora? E poi perché pentito, ho visto come ti guardava alla partita - ammucchiò un bel po' di panna su un pezzo di torta - ed è cotto di te!


Offrì a Brenda il cucchiaino ricolmo di dolce. Brenda si strinse nelle spalle, sapeva che l'amica aveva ragione, ma aveva paura a pensare a quel sentimento. Che gli piacesse e anche parecchio l'aveva capito anche lei. Dove questo li avrebbe portati non lo sapeva. Inghiottì il boccone mentre Becky le diceva:

- Vivitela come viene, ti meriti di avere qualcuno accanto che ti faccia brillare gli occhi. Guardati lì: t'illumini appena nomini il suo nome!


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