XII. Search for a better way To find my way home To your smile

27 1 0
                                    


- Magnifico, Brenda, di tutte le cose stupide che potevi fare questa è stata la più idiota, pericolosa e avventata di tutte! Come puoi pensare che io sia contento che tu ti sia andata a infilare in una situazione simile? Me ne frego che hai trovato le prove per incastrare quei criminali!


Malcom si scompigliò i capelli per la frustrazione. Il volto di Brenda si accartocciò in un'espressione a metà tra il deluso e l'incredulo:

- Quindi tutto quello che ho fatto, per te non conta niente?
- Ma certo che sì, ma cosa pensavi ti dicessi? Brava che hai rischiato la pelle? Sai quante volte ho preso le botte, dentro e fuori dalla galera.
- Ma non è giusto Mal!
- La vita non è giusta, tesoro. Ma proprio tu non hai pensato alle conseguenze, con quello che ti è successo?
- Proprio per quello che mi è successo, se posso non permetterò mai più a nessuno di passarla liscia!
- Ciò non toglie che per questo debba infilarti in situazioni così pericolose.


Brenda aveva chiuso i pugni e sentì le unghie premere dolorose contro i palmi.

- Ah ecco cos'è allora. Sarà sempre così? La piccola Brenda che non è capace di fare niente da sola e avrà sempre bisogno della protezione di un uomo?


Malcom sbottò in una risata amara:

- Che. Colossale. Stronzata: non l'ho mai neanche pensata una cosa del genere di te, mai. Ti ho sempre dato il credito di essere una persona in gamba. Non mettermi in bocca cose che immagini tu.


Rimasero per qualche secondo in silenzio a fronteggiarsi, ansanti. Poi Brenda fece quello che per impulso faceva sempre, cioè fuggire. Raccolse le proprie cose e si voltò per andarsene.

- Bri, ma dove vai?


D'istinto Malcom l'afferrò per un braccio e lei gli si rivoltò contro come una vipera:

- Lasciami!


Urlò. Lui la mollò subito facendo un passo indietro. Il suo sguardo ferito la colpì più di uno schiaffo e le fece contrarre il cuore di pena. Nononono pensò: come poteva fargli capire che lei sapeva che non le avrebbe mai fatto del male, che si sarebbe sempre sentita al sicuro con lui e che l'amava più di ogni altra cosa? Il suo corpo decise per lei: si avventò verso l'uomo e gli prese il viso tra le mani, sbilanciandolo all'indietro. Lo baciò con foga, si aggrappò alle sue spalle e lui, dopo appena un secondo di esitazione, rispose con uguale ardore tenendola stretta a sé. L'adrenalina alimentò il loro desiderio, mentre si accarezzavano con sempre più passione cercando e scoprendo la pelle. Malcom la sospinse sul divano, le tirò indietro i capelli umidi e le premette le labbra sulla fronte, le tempie, le palpebre. Brenda fremeva tra le sue mani: gli tirò su la maglietta, gli mordicchiò il collo, il petto, gli sbottonò i jeans, lo accarezzò facendolo rabbrividire. Lui le fermò le mani e iniziò a spogliarla. Ad ogni indumento che volava via Malcom sostituiva la propria bocca baciando ogni centimetro di pelle scoperta, soffermandosi con particolare delicatezza su ogni cicatrice, segno e smagliatura, amandola in ogni piccola imperfezione. Voleva che la sua pelle avesse solo il ricordo delle sue mani e delle sue labbra. Quando trovò il suo centro si fermò per interminabili minuti, morse con delicatezza l'interno delle cosce e Brenda gemette tirando indietro la testa e accarezzandogli i capelli. La baciò e leccò fino a percepire le sue contrazioni contro le labbra. Poi con un sorriso tornò a cercarle la bocca, aveva un bisogno fisico di baciarla ancora. Lei aveva gli occhi chiusi, dimentica di ogni cosa che non fosse il piacere che Malcom le stava dando con le dita: era completamente in suo potere ed era così bella mentre godeva che lui non si fermò quando venne, ma continuò ancora e ancora fino a che lei non gli bloccò la mano esausta. Lo sguardo sazio che gli lanciò, il piccolo sorriso soddisfatto che le tendeva le labbra, lo eccitarono ancora di più. La fece scivolare sulla moquette e la rivoltò sulla pancia, le allargò le gambe con un ginocchio e prima di entrare in lei esitò un momento:

Per arrivare al tuo sorrisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora