Lo Hobbit - Una magia inaspettata

Capitolo 14: Saluto alla Contea

Hamfast si recò dal sindaco per avvisarlo dei recenti avvenimenti, omettendo la penosa scena d'ingratitudine di Baggins. Lo pregò di organizzare un ultimo incontro per tirare le somme e sentire il responso. Dicendo ciò incalzò molto, in quanto sottolineò che il dottor Ebonyth desiderasse concludere rapidamente il contratto per far rientro a casa propria.

Così quella stessa sera si sarebbero ritrovati i noti invitati presso la casa di Norbert, solo che questa volta sarebbero stati presente anche Otto e Lobelia Sackville-Baggins in qualità di parenti del paziente. Gamgee li aveva espressamente richiesti perché aveva intenzione di rinfacciare a Lobelia la sua perfidia, nel caso in cui Blodyn avesse voluto tacere per qualche scrupolo legato alla sua professione. In fondo era a causa della sua linguaccia che il medico era costretto ad andarsene tanto presto e non in buoni rapporti con Bilbo.

L'assemblea fu convocata dopo cena e tutti si presentarono puntuali, incuriositi di quell'improvvista chiamata.

La dimora del pescatore era illuminata con candele più grandi, rendendo ancor più visibile l'arredamento rustico e i volti dei partecipanti, i quali cominciarono il loro vociare e favorire gli stuzzichini. Hamfast li pregava di fare meno confusione, ma non c'era verso. La presenza dei Sackville-Baggins aumentò la confusione per via del chiacchiericcio che aveva cominciato a ad aumentare senza alcun riguardo. Il giardiniere sperò che il medico non udisse per non sentire ulteriori sofferenze.

Per quella sera Blodyn indossò il medesimo vestito con il quale era giunta ormai un mese addietro: sobrio, professionale, quasi volesse riappropriarsi del proprio ruolo e di sé stessa. O forse per accantonare il dolce periodo nel quale si era sentita una ragazza e forse amata dagli occhi della creatura a lei cara. Castigata e maschile, seria e autorevole, portava sottobraccio la cartelletta rossa di pelle segnata da rughette di usura nella quale conteneva tutti gli appunti che aveva raccolto. La sua espressione aveva assunto l'aria austera e severa con la quale si era presentata la prima volta, quanto meno per dare l'impressione di essere il Dottor Ebonyth.

Dopo che il sindaco ebbe salutati i presenti, aggiunse: " Ebbene, dottore. Diteci pure."

: " Sarò breve, signor sindaco. Il signor Baggins pareva accusare i sintomi di una rara malattia - A quelle parole molti sobbalzarono e mormorarono tra loro in agitazione, salvo poi esser placati dalla continuazione del resoconto – Però, attraverso le mie analisi in incognito, ho potuto constatare che non è mai stato malato e ciò che avevo notato era solo uno stato alterato non preoccupante. Ha sofferto di una forma acuta di malinconia dovuta agli avvenimenti che ha vissuto durante il suo viaggio, nulla di letale o pericoloso per la sua persona o per la comunità."

: " E ci avete messo un mese per decretare che non aveva niente?" L'osservazione di Lobelia così seccante, pungente e anche un po' sarcastica, fece imbarazzare gli Hobbit, i quali si lanciarono delle occhiate tra loro come se volessero tacitamente comunicare quel pensiero.

Blodyn, forte nel suo abito e nel suo ruolo, non si lasciò intimidire come le era accaduto con Bilbo, anzi reagì indurendo il tono di voce: " Ho tenuto un diario clinico, signora, dove potrete constatare voi stessa che non mi sono persa in ciance. Ho lavorato duramente per scoprire una cosa che, a dirla tutta, in quanto familiare e in teoria più confidenza, avreste potuto sapere da voi, e il tempo che ho utilizzato è stato quello strettamente necessario. Avevo avvisato che il mio metodo, accettato da questa assemblea, avrebbe avuto una durata maggiore a seconda del paziente. Se il vostro parente è particolarmente testardo e poco collaborativo dovreste lamentarvi con lui, non certo con me. – E le sventolò sotto il naso le carte che stringeva nervosamente tra le mani. Lobelia rimase ammutolita da quella fermezza – La rarità della malattia da me sospettata none era facile da indovinare. Ripeto: la sua scontrosità non era dovuta a fattori medici. Dategli qualche tempo, non disturbatelo e tornerà come prima."