~𝔸𝕞𝕠𝕣𝕖 𝕟𝕒𝕤𝕔𝕠𝕤𝕥𝕠~

~conflitti e indifferenze~

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Un mese dopo
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Erano già passati due mesi da quando ero entrata in questa scuola per la prima volta.

Era passato così veloce il tempo, erano successe tantissime cose.

Mi ero fidanzata, avevo avuto due fantastiche BFF che però si erano rivelate delle perfette false e adesso ho un nuovo migliore amico.

Varco la porta con Tyler e Abigail, una ragazza dai capelli biondi e occhi color nocciola, molto simpatica.

È tipo una bad girl che sa il fatto suo e non si fa mai mettere i piedi in testa da nessuno, è una vera amica.

< Allora raga finalmente iniziano i lavori di gruppo > io la guardo terrorizzata sapendo di cosa stava parlando.

< Eddai non sarà così male > lo filmino con lo sguardo e poi dico: < Bhe per voi magari no, ma io dovrò stare con Nicole, Austin e Brian > a quelle parole iniziarono a ridere ed augurarmi buona fortuna.

Dopo poco si allontanano per andare in classe dato che vanno tutti ed due in 4.

Così mi ritrovai a gironzolare per la scuola da sola,una volta arrivata davanti alla mia classe.

Entro e vedo Emily fissarmi era seriamente inquietante.

Harper invece si avvicina a me e con aria di superoriorità inizia a provocarmi.

< Ciao troietta, come ci si sente a stare da sole? Spero per tutti che nessuno si avvicini a te dato che rovini le vite di quelli che sono accanto a te > detto questo inizia ridere insieme a gli altri.

Perfetto non sapevo cosa dire era la prima volta, sembravo una vigliacca, ma non mi venivano le parole.

Mi ero bloccata, non ero mai stata sola e ora lo sto provando, tutti erano contro di me e io non ce la facevo più, ormai andava avanti da due mesi questa situazione

Volevo solamente andarmene.

< Sei ridicola, non ti escono neanche delle parola da quella bocca sporca, con tutti quelli che ti sei scopata >.

Come scusa?! Ho sentito bene!? Non ho mai fatto sesso e questa mi viene a dire che l'ho fatto?!

< Harper stai bene? > Emily viene verso di noi e inizia a insultarmi pesantemente .

< Harper sta benissimo, al contrario di te che sei solo una puttana in calore ruba ragazzi > ma come osa quella.....merda vivente, quello schifo umano....

< Emily cazzo! Non ho mai scopato nessuno e di sicuro non sono una ruba ragazzi! > non capisco chi lo abbia detto in giro.

< Ah no?! > io indignata risposi: < Ovviamente no! Sei una delle mie migliori amiche non lo farei mai! >.

Alle mie parole i suoi occhi luccicarono e per un attimo mi sembrava la solita Emily, la mia Emily, la mia BFF.

< Fai ridere Riley, parli di amicizia proprio tu! > grida Harper, io confusa guardo Emily e poi Harper.

Emily fa per dire qualcosa, ma viene interrotta da una voce alle sue spalle, appena vedo la prof vado a sedermi al mio banco.

Eravamo a metà lezione quando la prof aveva deciso di iniziare a interrogare.

< Allora ragazzi dato che nessuno per oggi ha studiato ho deciso di interrogare > io la guardo perplessa e ansiosa.

Avevo paura che scegliesse me e dato ch ela sfortuna è mia amica bhe dopo due o tre persone credo sarebbe toccato a me.

Mentre interrogava gli altri ho iniziato a farmi moltissime domande sulla questione di prima, come: "Perché Harper e Emily mi avevano detto che rovino le vite degli altri, perché mi avevano definito ruba ragazzi, perché avevano detto che avevo scopato diversi ragazzi quando non era neanche vero. Perché?!".

D'un tratto sento una voce chiamarmi:         < Riley? > appena tornai alla normalità mi accorsi che era il mio turno per essere interrogata.

Così mi alzo dal banco e vado verso la cattedra, inizio a ripetere le cose che sapevo, ma poi inizia a girarmi la testa e le ultime cose che vedo sono delle persone che mi guardano preoccupate e io a terra.

E poi niente buio totale.

Mi risvegliai in infermeria con una persona che mi teneva la mano.

Non ci credevo Mike?!

Di colpo mi alzo e tolgo la mia mano dalla sua, lui mi guarda e io lo guardo indifferente, non volevo perdonarlo dopo quello che mi aveva fatto, se lo poteva anche sognare.

< Riley come stai? Ero preoccupatissimo > io lo guardo con schifo, pensava che poteva risolvere così le cose? Bhe si sbagliava di grosso.

Non gli rispondo e faccio per scendere dal lettino quando lui mi gira e mi avvicina, ancora più disgustata gli sputo in faccia, scendo dal lettino e corro fuori da scuola ancora un po' dolorante.

Fortunatamente nessuno mi segue, esco da scuola e decido di fermarmi in un enorme parco, non lo avevo mai notato prima.

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30 minuti dopo
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Sento un ragazzo gridare: < Austin il dolce è pronto! > io perplessa guardo il tizio che ha urlato e non mi pare sia un uomo raccomandabile, aveva i capelli cortissimi, mille piercing e tatuaggi.

Preoccupata cerco Austin con lo sguardo, finalmente lo vedo e come mi aspettavo non era un dolce quello che doveva dare il tizio a Austin.

Non vedevo molto bene dato che erano molto lontani, ma mi ero già fatta qualche idea.

Una volta che Austin rimase da solo mi avvicinai preoccupatissima lui mi guarda e vedo che è seccato.

Così per non fare giri di parole avevo deciso di andare dritta al punto, infatti: < Chi è quell'uomo, ti ha dato droga? >.

< Che cazzo vuoi Riley!? Non so affari tuoi > non potevo credere che più una persona era preoccupata per te più tu la devi odiare.

< Ero preoccupata! Ma a quanto pare non mi devo interessare > lui si mette a ridere si laza, si giara e se ne va dicemdo: < Tu preoccupa per gli altri? Impossibile se mai vuoi avere qualche amico in più dato che ora non ne hai nessuno >.

Ma che hanno tutti contro di me?! < Vaffanculo Austin! Cercavo di essere carina e comunque ho degli amici >.

< Si sì certo > e ride.

Io non le capisco le persone, e non capisco neanche perché le mie amiche sono diventate le mie nemiche.

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Ciaoo a tutti.

Ecco a voi un altro capitolo, spero vi piaccia e non dimenticate di commentare e di aggiungere un voto.

Graziee.

Ciaoo💕
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