~ fumo ~

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< Per prima cosa metti la sigaretta in bocca poi ovviamente la accendi e inizia inalare il fumo > io faccio tutto quello che mi dice, ma subito dopo inizio a tossire di nuovo.

Lui si mette a ridere e dice: < Sì ma ti consiglio di non inalarne troppo >.

Io rido e provo, finalmente ci sono riuscita!

Questo ragazzo era diventato dal più antipatico, menefreghista al più simpa del mondo.

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Dopo scuola
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Finalmente Harper e Abigail sono uscite da scuola.

Saluto Austin e corro nel bar qui davanti.

Ordino dei pasticcini e una torta, volevo fare una sorpresa a Abigail dato che era il suo compleanno.

Dopo poco mi suona il telefono:                       < Sconosciuto? > rispondo e sento la voce di Brian ovviamente.

< Ei nanetta ti va di fare un giro? > mi domanda, scusa? Ehm no.

< No sono impegnata e poi come hai fatto ad avere il mio numero? > gli dico.

Lo sento sogghinare per poi attaccarmi in faccia!

Ma è normale? È suonato.

5 minuti dopo mi chiama Tyler, tutta felice rispondo.

< Ciao Tyle! >.

< Come mai sei così felice? > mi domanda.

< Farò una sorpresa a Abigail per il suo compleanno, vieni anche tu così mi aiuti? > gli chiedo ridendo.

< Ma eddai non voglio esser sfruttato > ride e per più accettare.

< Comunque perché non sei venuta a scuola? >.

< I medici hanno detto che potevi venire > mi sussurra.

< Ehm non volevo incontrare certa gente tutto qui > ammisi.

Dopo un po' gli chiesi se poteva andare a casa mia a preparare tutto per la festa e se poteva chiedere a Harper di aiutarlo, mentre io avrei portato Abigail a fare shopping.

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Nel pomeriggio
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< Ti prego basta > supplicai Abigail.

< Sei tu che hai voluto fare shopping mi ca io > si lamenta Abi.

< Ok però dai or a possiamo tornare > gli dico.

< No prima dobbiamo entrare qui > dice indicando il negozio Alcot.

No ti prego basta.

Entriamo e Abi corre verso le scarpe mentre io vado a vedere delle magliette.

Ce ne erano due fantastiche, in praticano erano molto grandi tutte e due nere, una con una scritta Los Angeles, l'altra aveva le maniche corte con dei fiocchetti carini gialli.

Sotto le magliette vedo delle borse da urlo nere e grigie.

< Ehm Riley > chi mi stava chiamando? Mi giro ed era Emily!

< Cosa c'è Emily non ti è bastato avermi picchiata con le tue stupide amiche?! > gli urlo.

Con mia sorpresa sento: < Mi dispiace >.

Hahahahha ma non farmi ride ora non ci casco più!

< No non funziona così! Non puoi picchiarmi per poi venirmi a chiedere scusa! Sarei ipocrita! > urlo.

~𝔸𝕞𝕠𝕣𝕖 𝕟𝕒𝕤𝕔𝕠𝕤𝕥𝕠~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora