Buio. Apri gli occhi. Buio. Li richiudi. Ancora buio. Li riapri. Solo la tenue luce arancione della sveglia rischiara la tua camera. Cerchi di riaddormentarti, ma non ci riesci. Controvoglia ti rialzi, e trascinandoti sul parquet raggiungi la cucina. Apri il frigo, bevi un bicchiere d'acqua e vai in bagno, avevi lasciato un disordine immane, l'accapatoio sul pavimento i calzini sul lavandino... poi torni in camera. Stavi per prendere sonno quando, ad un certo punto senti un rumore. Un fruscio. Un lieve gemito. Sbarri gli occhi, fissi il soffitto. Devono essere state loro. Quelle stupide crepe sul muro. Per tranquillizzarti cerchi di riconoscere gli oggetti della tua stanza, lo facevi da quando avevi 8 anni. Per tranquillizzarti. Quando non riuscivi a dormire. Inizi da sinistra: la finestra, la scrivania con i quaderni e la sedia, l'armadio, l'attaccapanni, l'accappatoio nero lungo, la porta.
Il rumore si fa più forte e insistente, riinizi a cercare gli oggetti: la finestra.. la scrivania.. l'armadio.. l'attaccapanni..
Poi ti ricordi una cosa.
L'accappatoio era in bagno.
STAI LEGGENDO
Horror Short Story
Horror> creepyPasta. > raccolta di storie horror, nessuna ha nessun collegamento con nessuna. > da leggere al buio sotto le coperte. pubblicazione: O4.O1.2O15