Non c'è niente di più rilassante di stare a casa durante un temporale. Ero sola a casa ed erano le 20:30 di sera, di solito a quest'ora mi preparavo una cena veloce e alle nove circa facevo la solita chiacchierata con la mia migliore amica Jamie.
Erano le 20:45, e bussarono alla porta, lasciai la cena quasi finita in sospeso, e sorpresa andai ad aprire.
Era Jamie, completamente fradicia, pallida, e impaurita. Preoccupata le chiesi cosa fosse successo, ma lei entrò di corsa senza dire una parola.
Notai i suoi occhi rossi, il viso colmo di lividi, le sue unghie spezzate e completamente nere, vestita di un giubbotto scuro e sotto sembrava che indossasse un pigiama bagnato e sporcato dalla pioggia e dal fango.
C'era un'atmosfera strana ed inquietante mentre le chiedevo cosa avesse, ma lei continuava a tremare e tacere.
Nervosa per il suo continuo silenzio, le urlai contro ed a quel punto smise di tremare iniziando a girarsi lentamente verso di me, quando ad un certo punto, mentre si girava, un forte fulmine fece andare via la corrente.
Erano le 21:00, feci luce col cellulare su Jamie, rimasta immobile ed impassibile.
Mi arrivò una telefonata, non feci in tempo a vedere il numero che risposi all'istante, nel frattempo distolsi lo sguardo dalla mia amica e ciò che ascoltai mi terrorizzò profondamente.
Diedi un urlo ed alzai lo sguardo.
Al telefono era Jamie.
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Horror Short Story
Horror> creepyPasta. > raccolta di storie horror, nessuna ha nessun collegamento con nessuna. > da leggere al buio sotto le coperte. pubblicazione: O4.O1.2O15