Blue Garden - Kiribaku\Bakushima

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Capitolo smut, se non vi piace andate direttamente verso la fine❤

Kyoji's pov

5...4...3...

Mi faccio spazio tra le gente, mi stanno in mezzo e non riesco a passare cazzo. Devo trovare Dabi prima che la luce se ne vada

*flashback*

Devo vomitare. Devo vomitare. Devo vomitare. Oh devo assolutamente vomitare

"Non ti azzardare a vomitare sulla mia macchina" ringhia il diavoletto che mi sta portando a casa

Scuoto la testa ridendo ma sento lo stomaco rivoltarsi e il sapore acido in bocca

"Cazzo" accosta di scatto la macchina e io mi affretto a scendere

Riesco ad allontanarmi e andare verso un cespuglio. Il liquido mi brucia tutta la gola e comincio a vomitare anche l'anima, so che il troppo alcol mi fa questo ma ci casco ogni cazzo di volta. Mi libero del tutto e sento il mio stomaco fare i salti di gioia

"Hai finito?" Dabi mi passa un fazzoletto e io annuisco pulendomi la bocca

"Mi stai dando troppo complicazioni, dovevo solo portarti a casa. Sali" dice alzando gli occhi al cielo

Ripeto le sue parole facendogli il verso per poi scoppiare a ridere e lui mi guarda con un sopracciglio alzato

"E ridi qualche volta, sei un bellissimo ragazzo" salgo in macchina facendogli l'occhiolino ma la mia palpebra non collabora

Sospira esasperato e sale mettendo in moto la macchina. Durante il tragitto mi fermo a guardarlo e non capisco come io non mi sia accorto prima di lui, fa il buttafuori e sta sempre davanti il locale, forse ero troppo preso dal biondo all'inizio e poi dal rosso. Faccio passare lo sguardo dalla sua mascella quadrata ai muscoli sulle braccia ricoperti dalle bruciature, dalla maglietta nera non si vede molto ma il suo fisico è sicuramente stupendo. Ha dei piercing nelle orecchie e nel naso che gli danno quell'aria da bad boy. Per non parlare degli anelli nelle mani che insieme alle vene in risalto mi fanno pensare a cose troppo impure. Mi mordo il labbro inferiore e mi perdo in quei pensieri, chissà se è gay

"Sei reale?" sussurro ridendo leggermente

Non risponde ma continua a guidare, è così distaccato e antipatico come faccio a fargli capire che me lo farei anche qua in questa macchina?
Sbuffo e comincio a giocare con una ciocca dei miei capelli, sono troppo lunghi forse dovrei tagliarli

"È questa casa tua?" mi indica il portone e io annuisco

Sono ancora un po' brillo per colpa di tutto quell'alcol e non riesco bene a reggermi in piedi, infatti quando scendo dalla macchina sto quasi per spiaccicarmi la faccia a terra ma il diavoletto arriva in tempo a prendermi. Le sue mani si poggiano sulla mia vita con forza e mi trascina davanti la porta

"Grazie... Com'è che ti chiami?" non so neanche il suo nome

Mi guarda per qualche secondo indeciso se dirmelo o no ma poi dice un flebile "Dabi" mentre alza nuovamente gli occhi al cielo

"Dove sono le chiavi?"

"Nella tasca dei jeans, potresti prenderle tu?" sogghigno mentre lui mi guarda seccato e schiocca la lingua sul palato

Deve smetterla di essere così sexy. Infila la mano nella tasca cercando le chiavi, sento il calore della sua mano troppo vicino al mio inguine e questo non va bene. Finalmente riesce a prenderle e ad aprire la porta, stavo quasi per morire. Il suo braccio è intorno alla mia vita e mi aiuta ad entrare in casa