Il rumore delle onde, il profumo di mare, il vento fra i capelli, la sabbia calda sotto i piedi e-"CAPELLI DI MERDA PUOI VENIRMI A METTERE STA CAZZO DI CREMA??"
Non poteva piacermi una persona più calma e sana di mente? No, ovviamente ho scelto Bakugou che è ciclato 24 ore su 24. Sbuffo gridando un "arrivo" e mi dirigo verso il nostro ombrellone. È giovedì pomeriggio ma c'è lo stesso molta gente: bambini che corrono, mamme che gridano, ragazzini agitati, tutte cose che al biondo non danno fastidio, infatti sta per uccidere tutti i presenti
"Tieni" mi lancia il barattolo di crema e si mette di spalle per far si che io gliela spalmi
"Come sei aggressivo oggi" dico alzando gli occhi al cielo
"Fanno troppa confusione" ringhia lanciando occhiate di fuoco ai bambini che ci passano accanto correndo
"Siamo al nostro appuntamento, in spiaggia ci si rilassa quindi vedi di calmarti" lascio una scia di crema su tutta la schiena e comincio a passarla
"No allora tu non hai capi-ah...ahh" la sua voce diventa più profonda e dei piccoli gemiti lasciano la sua bocca
Iniziando dalle spalle ho cominciato a spalmare la crema e fare dei massaggi contemporaneamente, spingo i pollici nei muscoli delle sue scapole e scendo fino ad arrivare al costume. Lo sto facendo apposta per provocarlo e farlo rilassare ma non posso fare a meno di sogghignare
"S-smettila...ah sei un coglione-e" ringhia
Risalgo toccando tutta la colonna vertebrale fino ad arrivare al collo
"Ho d-detto smettila-ah" ringhia per poi girarsi a guardarmi male
"Ti sei rilassato no?" chiedo ridendo e mi sto per avvicinare a baciarlo ma si allontana
"Hai fatto agitare qualcos'altro nel frattempo" sussurra incazzato e si va a sedere sul telo
"Ti sei...? OH. Solo il mio tocco ti fa questo effetto?" scoppio a ridere sentendo un leggero rossore sulle guance
"Se continui a ridere ti schiaccio la testa contro la sabbia" si mette in una posizione in modo tale che non si veda il rigonfiamento nel costume e sbuffa perché sta scomodo
Mi siedo accanto a lui guardandolo dalla testa ai piedi. Una goccia di sudore gli scende giù dal collo, passa dalla clavicola e arriva in quei bellissimi addominali finché si perde sotto il costume. Quanti gradi ci sono oggi? Ne sento almeno il doppio
"Che cazzo ci guardi cretino" mi tira della sabbia addosso incazzato
"Mi godo la vista" dico mordendomi il labbro per stuzzicarlo ancora di più
Restringe gli occhi a due fessure mentre contrae la mascella, mi fa paura
"Ora ne ho abbastanza" dice alzandosi di scatto e non capisco cosa vuole fare finché non mi prende in braccio come un sacco di patate
"BAKUGOU!" grido dandogli dei pugni nella schiena, alcuni ci guardano incuriositi e spero non abbiano visto il costume del biondo
"Te lo sei meritato" ringhia ed è l'ultima cosa che sento perché vengo lanciato in acqua
Risalgo tossendo perché non mi ha dato neanche il tempo di capire quello che voleva fare. Tolgo i capelli da davanti gli occhi e lo fisso, mi guarda fiero con il suo solito sorrisino da "ho vinto io". Gli faccio la linguaccia e inizio a schizzargli l'acqua addosso
"OI OI OI CHE COSA FAI" rido a crepapelle continuando a tirargli l'acqua finché non mi accorgo che è arrivato proprio davanti a me
Cerco di scappare ma mi prende da dietro circondando la mia vita con le sue braccia. Sento il suo petto alzarsi e abbassarsi, il suo respiro caldo sul mio collo
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Blue Garden - Kiribaku\Bakushima
Fiksi PenggemarEijirou Kirishima lavora al locale "Blue Garden" da ormai due anni. La sua vita è una routine: la mattina università, il pomeriggio studio e poi lavoro. Una sera si presenta un nuovo cliente al locale, un ragazzo molto riservato che non vuole altro...