Blue Garden - Kiribaku\Bakushima

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Dabi's pov

Per la prima volta nella mia vita ho paura, ho le mani sudate e non riesco a stare fermo. Ho paura che non mi riconosca, paura che non mi voglia vedere, era la mia ancora e ora invece non riesco ad entrare in quella stanza.
Due mani fredde si poggiano sul mio collo, i miei occhi si incontrano con i suoi e lo vedo che mi sta riproverando

"Andrà tutto bene, entreremo tutti insieme e io sarò sempre al tuo fianco" dice mentre qualche ciocca rosa ribelle cade e gli copre il viso

Dice ogni giorno che deve tagliarseli ma non lo fa mai perché sa che a me piacciono così. Gliela sposto e lui fa un piccolo sorrisino che fa andare in tilt il battito del mio cuore, non sono ancora abituato a queste emozioni ma sono sicuro al 100% di essere innamorato di lui. Si mette in punta di piedi e mi da un bacio a stampo, poi mi prende per mano e ci avviciniamo a Shoto

"Possiamo entrare?" chiede Kyoji

Ma la risposta tarda ad arrivare visto che Deku non vuole seguirci mentre Shoto vuole che lui conosca nostra madre

"Midoriya, ti ho già detto che non devi preoccuparti di niente, ti accetterà così come sei. Non puoi tirarti indietro, io ci tengo veramemte tanto che vi conosciate" dice mio fratello calmo, come sempre

"Shoto, come posso entrare sapendo che lei può pensare che io abbia rubato il posto di Momo? O peggio che io ti stia usando oppure che tu stai con me solo perché non vuoi stare solo....Io non so cosa lei può pensare vedendomi!" si agita e si tortura le dita delle mani

"Midoriya, non potrebbe mai pensare cose del genere e ora fidati di me, per favore" sussurra mio fratello mentre con una mano gli accarezza il viso

Finalmente si decide e la mia ansia cresce, Shoto si gira a guardarmi prima di aprire la porta e io annuisco per dargli conferma che sono pronto.
La stanza è piccola, formata solo da un letto, un comodino e una finestra. Lei è di spalle che guarda il giardino fuori, i suoi capelli bianchi sembrano quasi che luccicano

"Ciao mamma" è Shoto il primo a parlare

"Ho portato qualcun'altro oggi con me" a queste parole lei si gira e i suoi occhi si bloccano su di me

È rimasta sempre la stessa, solo con qualche ruga in più ma rimane bellissima. Vedo delle lacrime rigargli il volto e istintivamente vado ad abbracciarla. La stringo a me inalando il suo profumo, un odore che sa di casa, tocco i suoi capelli morbidi e tutti i ricordi vengono a galla

"Touya, sei tu, sei davvero tu" la sento singhiozzare e la stringo più forte
"Si mamma, sono io" sussurro per poi staccarmi qualche secondo per guardarla in faccia

"Sei cresciuto tantissimo e sei così bello figlio mio" le asciugo le lacrime con i pollici
"Mi dispiace, mi dispiace per quello che è ho fatto e per tutto quello che avete passato tu insieme ai tuoi fratelli. Non ero più in me e vostro padre...lui... Ce io- io non riuscivo più a tenere tutto dentro" poteva anche non dire una parola perché i suoi occhi stanno parlando per lei

"Lo so mamma, lo so" dico abbracciandola di nuovo

Mentre saluta e abbraccia anche Shoto prendo quattro sedie dal corridoio per farci stare comodi

"E questi due ragazzi sono vostri amici?Piacere" dice e Deku e Kyoji si presentano, non so se è il momento giusto per dire che non sono solo amici

Shoto parla del locale, di come io ho omesso il dettaglio che ero suo fratello e poi di nostro padre, nel frattempo la mano di Kyoji si poggia sulla mia gamba e stringe

"Va tutto bene giusto?" mi chiede leggermente preoccupato, prendo la sua mano e la intreccio con la mia

"Benissimo" rispondo deciso e lui mi sorride