Blue Garden - Kiribaku\Bakushima

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Bakugou's pov

"Ti amo, ti amo da morire"

Le sento, sento queste parole arrivarmi dritte nel cuore, che fanno smuovere qualcosa dentro di me. Il calore della sua pelle nella mia mano, che vorrei tanto stringere ma non ho le forze. È un sogno o sta succedendo davvero? Non capisco più se sto vivendo o dormendo, non sono più sicuro di niente tranne di aver sentito quelle parole.
Era tutto un sogno anche quello di prima? Cosa è successo, perché vedo tutto nero e non riesco a svegliarmi?
Il suo tocco sul mio polso mi fa venire i brividi e sento il cuore battere più veloce, in qualunque stato io mi trovi devo fargli capire che lo sto sentendo sperando che non mi stia immaginando tutto come credo sia stato tutto quello di prima. Sforzo i muscoli del viso, cerco di muovere le labbra oramai secche e di far tornare la voce

"K..K-Kiri..." riesco a dire, un piccolo sussurro lieve ma non ricevo nessuna risposta

Lentamente sbatto le palpebre, vedo tutto appannato e non distinguo gli oggetti. Finalmente riesco a mettere a fuoco ma l'unica cosa che vedo è bianco, bianco ovunque e sopratutto un freddo atroce. Capisco che siamo a luglio ma il condizionatore è messo troppo alto, sembra che potrebbe nevicare da un momento all'altro.
Guardo la stanza ma non c'è traccia di Kirishima, l'ho veramente immaginato?Cerco di mettermi seduto ma ho un braccio rotto e anche la gamba e non so quante costole buone mi sono rimaste quindi il dolore si fa sentire. Prendo il telecomando per chiamare l'infermiera e mi accorgo di avere un bracciale al polso con una conchiglia, sento gli occhi lucidi e io Katsuki Bakugou quasi non piango. Il mio rosso è stato veramente qui, non l'ho immaginato, mi ha detto veramente che mi ama.
L'infermiera apre di scatto la porta e mi guarda con occhi spalancati, sto per chiederle qualche farmaco per calmare il dolore ma se ne va correndo. Ma che cazzo di dipendenti hanno in questo ospedale?
Qualche minuto dopo arriva un dottore che incomincia a farmi domande su l'ultima cosa che ricordo

"Ho avuto un incidente con la moto durante la gara no?" dico tranquillo, non ricordo esattamente cosa è successo

"Bakugou, ti avevano manomesso i freni e la tua moto è letteralmente saltata in aria" dice schiarendosi la voce

"Come?!" grido facendomi male alle corde vocali

Mi ritorna in mente il momento in cui dovevo frenare nella curva ma qualcosa è andato storto, appena ho sentito odore di bruciato ho cercato di saltare dalla moto ma sono lo stesso stato colpito. Ma chi mai mi voleva morto? Chi cazzo ha distrutto la mia moto e mi ha quasi ucciso?!

"CHI CAZZO È STATO LA DEVE PAGAR-" i polmoni mi fanno male e la tosse blocca le mie parole

"Signorino Bakugou deve calmarsi" dice una delle infermiere ma io non li ascolto, voglio solo sapere chi ha attentato alla mia vita e se Kirishima sta bene

Mia madre entra di corsa in stanza insieme a mio padre, mi giro la faccia perchè neanche voglio vedere i loro visi

"Katsuki ti sei svegliato finalmente" la voce di quella vecchia mi da fastidio alle orecchie

Parlano qualche minuto con i dottori per poi mandarli via e restare da soli, mio padre cerca di parlare ma ovviamente la vecchia lo precede

"Ti rendi conto di quello che è successo? Per colpa di quel ragazzo, com'è che si chiama....Kirishima? Poco fa sono stata da lui, è solo colpa sua se sei finito in coma"

Scoppio a ridere tenendomi la pancia per il dolore "Kirishima ha tentato di uccidermi? Riprova con un'altra cazzata sarai più fortunata"

"È stato il suo ex ragazzo, Hiro. Da come hanno raccontato già lo conoscevi, ha ricattato la meccanica, voleva eliminarti dalla vita del tuo ragazzo" mio padre finalmente prende parola e un piccolo sorriso soddisfatto spunta sul mio viso mentre Mitsuki credo lo stia uccidendo con gli occhi, ha definito Kirishima il mio ragazzo