CHAPTER 3.ONE - beginning of the third and last part

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È passata più di una settimana dall'accaduto. Sto vivendo a casa di Najwa, ho portato anche Tito e si diverte tantissimo con Bala. Non abbiamo più litigato, tutto sta andando a gonfie vele. Lei si sta mostrando per quello che è realmente, senza "armature", almeno nei miei confronti. So che ve lo starete chiedendo ma no, Alejandro non si è più fatto vivo, non abbiamo più sue notizie, anche se Najwa a giorni dovrà contattarlo per fargli riavere le sue cose che ovviamente ha lasciato a casa sua quando se n'è andato. Ora mi trovo qui, stesa nel letto mentre guardo Najwa dormire. È davvero bellissima coi capelli tutti scompigliati sul viso e le labbra leggermente aperte e rosee. Le faccio qualche carezza ogni tanto, sono veramente felice qui al suo fianco. "Buon giorno" inizia a mugugnare aprendo gli occhi a fatica per guardarmi. Mi sorride, io non posso fare altro che ricambiare il sorriso e lasciarle un bacio sulla fronte, è meravigliosa. Siamo entrambe nude, risultato dell'avventura di ieri sera sotto le coperte. Si avvicina a me fino a far toccare i nostri corpi, a quanto pare si è svegliata molto carica anche questa mattina, non le è bastato ieri sera. Ridacchio notando le sue intenzioni. "Che ti ridi?" mi dice guardandomi speranzosa. "Nulla, nulla. Ti sei svegliata bene questa mattina, eh?" ridacchio ancora e la stringo a me continuando a guardarla negli occhi. "Come faccio a svegliarmi male con te al mio fianco?" mi sorride e mi lascia un bacio sul seno, in parte coperto dal lenzuolo. Le accarezzo il viso e le faccio dei grattini sul collo, dire che li adora è dire poco. "Oh allora lo fai apposta!" mi dice ridendo e si fionda a cavalcioni sopra di me. "No, cosa starei facendo apposta?" dico fingendo ingenuità. Lei inizia ad ondeggiare il bacino su di me, lasciando cadere il lenzuolo alle sue spalle, mostrandomi la sua totale nudità. Mi mordo il labbro e continuo a guardarla negli occhi con aria di sfida. Si ferma di botto e si alza andando nella sua cabina armadio. Io la guardo restando stupita, cos'ho sbagliato questa volta? Mi copro e mi giro dando le spalle all'ingresso. La sento rientrare, mi gira nuovamente a pancia in su e torna su di me. "Ehi ma perché hai questa faccia triste?" mi sussurra notando il mio risentimento. Prima di risponderle noto che in mano tiene un dildo e arrossisco. "No è che...cioè...è che io pensavo...pensavo di aver sbagliato qualcosa e...che tu te ne fossi andata...". Lei si mette a ridere e mi bacia intensamente. "Non hai fatto nulla di male, se non eccitarmi". Le sorrido capendo di aver frainteso e guardo quel dildo, mai l'avevamo usato prima d'ora, però mi aveva accennato di possederne uno. Ha due estremità adatte per la penetrazione, penso di aver capito come andrà a finire. La tiro più vicino a me e la bacio con passione, iniziando ad ondeggiare il bacino a mia volta. Lei ricambia molto felice e inizia ad avvicinare il dildo alle nostre intimità. "Ne hai mai usato uno?" mi dice Najwa. Io scosso la testa. "Allora facciamo con calma, se ti va proviamo altrimenti non c'è problema!" la guardo, adoro questo suo lato dolce e comprensivo. "Proviamo, penso possa essere solo bello se fatto con te". Mi bacia sulle labbra poi scende fino alla mia intimità, inizia a baciarla, leccarla per renderla il più umido possibile. Si avvicina il dildo alla bocca ed inizia a leccarlo per lo stesso motivo, questa volta mi guarda e mi provoca. Mi mordo il labbro insistentemente, è davvero irresistibile. "Ora provo, okay?" annuisco alla sua richiesta. Lo sento entrare dentro di me piano piano, molto delicatamente. Alla fine, non è così diverso da un pene reale. Una volta dentro di me, si lecca la mano e inumidisce l'estremità rimasta fuori. "Ehi a te ci penso io" le dico arrossendo. Le prendo la mano e la tiro su, si posiziona sul mio volto ed inizio a leccare la sua vagina. È così bello da questo punto di vista, posso vedere il suo seno, il suo sguardo e le sue labbra muoversi per far fuoriuscire gemiti di piacere. "O—okay...basta altrimenti mi fai venire così" ridacchia e scende dal mio viso per posizionarsi in prossimità del dildo. Si penetra autonomamente e le nostre intimità arrivano a toccarsi. Ecco che lei inizia a muoversi, facendo muovere il dildo in ogni direzione possibile. Wow! È una scena bellissima, inizio a muovermi anche io e noto che questo le provoca molto più piacere di prima. Continuiamo ad ondeggiare e ad ansimare insistentemente fino a quando la sento gemere alcune parole: "S...sto...v...venendo...". Anche io ero davvero vicina aumento il ritmo per qualche secondo e poi veniamo entrambe quasi contemporaneamente. Il suo corpo crolla sul mio, spostando il dildo in una posizione che crea ancora più piacere. Dopo essermi ripresa lo sfilo da dentro di me e la bacio. Noto nel suo volto una ricerca di approvazione. "Sì Najwa, mi è piaciuto tantissimo". Sorride esausta e chiude gli occhi mantenendo il suo capo appoggiato al mio seno. Sono davvero senza parole. È stato bellissimo avere la possibilità di procurarci piacere reciprocamente e contemporaneamente. Copro i nostri corpi con le lenzuola e restiamo lì a coccolarci ancora per un po'.


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