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-Pov's Kasumi-

Sono ormai quasi dieci minuti che cerco Kai in mezzo a tutto questo gran casino, ma niente. Avrei preferito trovarlo così magari sarei potuta stare con lui anzi che con gli altri..
Non che non siano simpatici, assolutamente, solo che ho sempre avuto difficoltà a relazionarmi con gli altri. Le uniche persone di cui mi fido ciecamente sono Amaya, Kai e Seungmin. Mi dispiace per essermene andata così perché so che lui ci teneva a presentarmi il suo gruppo, forse se non vedo Kai entro i prossimi dieci minuti vado da loro, infondo è con loro che dovevo stare dato che mi hanno "accompagnata", e poi c'è ancora quel Jinnie, se non ho capito male, che mi volevano presentare.

Ad un tratto una mano si posa sulla mia spalla facendomi voltare.
"Cazzo Kai che spavento!" urlo mettendomi una mano sul cuore che sta battendo fortissimo per l'infarto appena preso. Lui sta ridendo.
"Cosa ridi! Il mio cuore batte più forte di queste casse in questo momento!" lo rimprovero di nuovo, ma continua a ridere.
"Okay scusa, un abbraccio non me lo dai nemmeno?" dice poi mettendo il broncio, e io non posso resistere.
"Vabenee" sorrido e mi butto tra le sue braccia stringendolo fortissimo.

Cavolo se mi era mancato.

"Che mi racconti?" dice sorridendo ancora come uno stupido, anche se AMO IL SUO SORRISO.
Ad un tratto qualcuno si avvicina a Kai e gli dice qualcosa, solo che non riesco a sentire perché la musica è troppo alta.
"Sorellina hanno bisogno di me all'ingresso, ci vediamo dopo qui?" dice indicando il punto della casa dove siamo adesso. Io annuisco e ci separiamo.

A questo punto penso proprio che dovrò andare dagli altri.

Sbuffo e decido rassegnata di andare a cercare la mia migliore amica, solo che prima dovrei andare urgentemente in bagno, quindi mi dirigo lì. Ormai conosco questa casa come le mie tasche, riuscirei a trovare la mia destinazione anche con tutto questo casino in giro.

Non appena arrivo davanti alla porta del bagno stringo la maniglia ed entro, senza preoccuparmi di chi possa esserci dentro o meno.
Solo che quando la apro di poco, qualcosa o meglio dire qualcuno si scaraventa contro di essa dall'interno, come se fosse stato spinto.
Incazzata spalanco la porta con non so quale coraggio e vedo un ragazzo e una ragazza, lei solo in intimo e lui a petto nudo, senza la maglia.

Ma perchè devo esserci sempre io in queste situazioni imbarazzanti?

"O-oh ehm...scusat-" non riesco a finire la frase per via del ragazzo che fulminandomi con lo sguardo esce e sbatte la porta alle sue spalle.
"Aspetta Jinnie!" sento urlare alla ragazza che, dopo avermi tirato un'occhiataccia si rimette il vestito che era finito per terra e corre a cercarlo.

Jinnie? Non mi dite che parliamo di QUEL Jinnie per favore.

Perfetto, ho appena fatto una figuraccia e voglio sprofondare, ora. In più sto pregando tutti i santi per far sì che non si tratti di quel ragazzo che dovevano presentarmi, davvero.
Non mi va di incontrare di nuovo il suo sguardo, mi ha fatto venire decisamente i brividi. E poi che razza di compagnia sarebbe una persona come lui? Già da ciò che stavano facendo...

No Kasumi ricomponiti, non devi avere niente a che fare con lui.

Lo spero.

Intanto per lo spavento che ho preso qualche secondo fa mi appoggio al muro e scivolo lungo la parete fino a toccare a terra, poi cado in un pianto disperato. Non capisco perché tutte queste cose devono succedere sempre a me. Cosa ho che non va per farmi odiare da tutti in questo modo?

Ad un tratto qualcuno entra dalla porta già aperta, il mio qualcuno, avevo proprio bisogno di lei.
"Kasumi!? Ma che fai qui a terra? Ti stiamo aspettando tutti! È arrivato anche l'amico di Seungmin, quello in ritardo, volevamo presentartelo!" dice accovacciandosi di fronte a me e asciugandomi le lacrime.

A sentire l'ultima frase mi si gela il sangue nelle vene.

"No Ami non me la sento..." dico con un filo di voce.
"Che è successo?" dice con una faccia preoccupata.
"Non lo so nemmeno io..." mento.
"Dai su vieni, ti faccio svagare io come si deve." dice e poi senza darmi tempo di rispondere mi prende per le mani e mi tira sù con sè abbracciandomi.

"Ci stai?" mi chiede staccandosi dall'abbbraccio, si riferisce alla frase di prima.
Io annuisco e la seguo nel salotto di Kai, erano seduti su uno dei divani mentre bevevano tutti qualcosa, ma il mio cuore perde un battito quando vedo seduto con loro il ragazzo di prima.

"Tu!?" dice alzandosi quando si accorge di me.
Riesco a sentire solo questo, le gambe mi traballano.
Poi tutto buio.

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