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-Pov's Kasumi-

Ovviamente contro la mia volontà, vengo portata giù in cucina dalla mia amica che era gasatissima, non ne capisco il motivo ma okay.
Dico contro la mia volontà perchè non ho voglia di stare in mezzo a così tante persone, avrei preferito stare a digiuno piuttosto.

Finite le scale Amaya mi ha strattonata letteralmente per il braccio verso la cucina. Non appena la mia figura ha messo piede lì dentro tutto gli sguardi si sono puntati su di me.
"Sorellinaa!" sento Kai venirmi in contro abbracciandomi.
Subito ricambio, penso di averlo fatto preoccupare, però sa perfettamente che quando mi spavento finisce così.
"Stai bene?" mi chiede staccandosi dall'abbraccio, con le sue grandi mani sulle mie spalle.
Ci stanno ancora guardando tutti..
"S-si tranquillo" dico velocemente per poi fare un cenno di saluto con la testa al resto della compagnia e cercare una sedia vuota dove stare.

I miei occhi sgranano quando mi accorgo che l'unica sedia libera è quella tra la mia migliore amica e quel Hyunjin.

Sono sicura che lo ha fatto apposta.

Con sguardo basso vado a sedermi, non avevo scelta.
Sento Amaya ridacchiare e quindi le do uno schiaffetto dietro la testa per farla smettere.

Giuro che dopo me la paga questa.

"Allora ragazzi, oggi io e Hyunjin stavamo pensando di andare al centro commerciale con Minho e Jisung, vi va di venire?" chiede ad un certo punto Bangchan.
Io a quella domanda quasi sputo il succo di frutta che stavo bevendo, tossendo varie volte e con tutti gli occhi puntati addosso, di nuovo.

"C-che c'è?" chiedo imbarazzata.

Voglio sparire.

"Ho detto qualcosa di sbagliato?" chiede il ragazzo che ci aveva rivolto la domanda prima.
"N-no no" dico guardando il mio piatto.
Sento lo sguardo di Hyunjin su di me e non posso fare a meno di diventare più rossa di quanto non sia già. Intanto Amaya STA ANCORA RIDENDO.

"Ormai siamo tutti un gruppo no?" chiede ad un tratto Kai. Brutto, bruttissimo colpo.

Da lui non me l'aspettavo.

"Certo!" risponde il ragazzo al mio fianco.
Sento ancora che mi sta guardando.

Però caspita, è la prima volta che sento realmente la sua voce e devo dire che non è niente male...
Subito mi schiaffeggio mentalmente per ciò che ho appena pensato.

Certe volte non mi riconosco.

"Okay, allora facciamo alle 16.00 davanti al centro commerciale?" chiede Seungmin.
Tutti in coro dicono di sì tranne me, e stranamente neanche la biondina al mio fianco risponde.
"Oh ehm...io e Kasumi tardiamo di qualche minuto, prima dobbiamo fare una cosa importante.."

Come non detto.

"Davvero?" chiedo senza dar importanza a ciò che dico, tanto ormai ho fatto troppe figuracce, non mi preoccupo più.
Subito ricevo una gomitata dalla mia migliore amica, e faccio versi di dolore.
"Si. Davvero." dice seria, per poi tornare a mangiare la sua colazione.
"Comunque il mio braccio non ti ha fatto niente di male..." dico sottovoce, ma mi sente.
"Stai zitta e muoviti, ti ho portato un cambio perchè dobbiamo uscire." dice continuando a mangiare, non curante della mia espressione scioccata.

Intanto i ragazzi si alzano da tavola ponendo i loro piatti nel lavandino e si dirigono verso il salotto di Kai. Io mi alzo e vado a vedere in camera cosa mi ha portato Amaya, non vorrei che le sia venuta la strana idea di portarmi una gonna.

Per favore no.

Apro la porta e faccio un sospiro di sollievo quando vedo la mia tuta nera e la mia adiratissima felpa blu.
Per questa volta si è salvata.
Indosso il cambio, le mie sneakers nere e mi dirigo in salotto dove c'è Amaya che mi aspetta.

"Che carinaaa"sento Kai che mi abbraccia da dietro.
"Mhmh" dico portando le mie braccia sulle sue.
Adora i miei vestiti enormi.
Ad un tratto sentiamo qualcuno ridacchiare, Kai subito si stacca da me e si gira.
Hyunjin stava ridendo...
Ma di cosa?

"Perché ridi?" chiede Kai con un tono leggermente infastidito.
"No niente" dice lui alzando le spalle e portandosi entrambe le mani dietro la nuca.
Changbin gli da subito un colpo sul petto come per farlo smettere, e così fa.
"Ti ho chiesto perché ridevi." dice di nuovo Kai.
Io gli prendo la mano e gli sussurro un "lascia stare" ma sembra non darmi ascolto.
Vado a prendere le chiavi di casa mia sul mobile nero di fronte ai divani, quando Hyunjin dice qualcosa che mi fa rimanere immobile.
"Ti vergogni così tanto di te stessa da metterti cose enormi?"
Io mi giro lentamente, vedendo il suo ghigno sul volto, che mi incute un po' di paura, ma poi gli rivolgo uno di quegli sguardi glaciali.
"Beh..ci credo" dice poi. Tutti lo stanno guardando.

È per caso la sua "vendetta" per ieri sera?

Vedendo la mia espressione Seungmin si avvicina a me poggiando una mano sulla mia spalla.
Non me ne ero neanche accorta, ma calde lacrime stavano bagnando le mie guance.
Subito asciugo il mio viso con la manica della mia felpa, per poi parlare.
"I-io penso sia m-meglio che vada."

Detto questo prendo esco da casa del mio migliore amico, senza dar ascolto ad Amaya che mi urlava di fermarmi.

Complimenti Hwang Hyunjin, sei riuscito a rovinare la poca felicità che avevo trovato in me stessa.

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