𝒞𝑜𝓂𝓅𝓁𝒾𝒸𝒾𝓉𝓎!

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Due pezzi di puzzle. Fatti l'uno per l'altro. Da qualche parte del cielo un vecchio Signore, in quell'istante, li aveva finalmente ritrovati.

(Alessandro Baricco)

12th August, 2019

Dopo l'allenamento pomeridiano Deniz è  passato a prendere Valerie alla galleria ancora indaffarata a riporre gli ultimi fascicoli dell'inventario negli scaffali dell'ufficio di Emma.
Lui dopo gli ultimi avvenimenti ha deciso di trascorrere più tempo con lei assicurandosi che nessuno potesse infierire nella sua vita.

Appena arrivata in casa si rifugia in bagno per potersi cambiare e poi dirigersi da Den.
Le ha chiesto di trascorrere la serata da lui e cenare in giardino.
Quella sensazione che si porta dentro da alcuni giorni continua a "bussare" senza permetterle di pensare lucidamente.

La figura che si riflette nello specchio è quello di una donna che vede scorrere immagini dinanzi a se e che si ritrova a sorridere con l'entusiasmo che - forse - ha perso da un bel pò di tempo.
Porta alcune ciocche di capelli tirandoli in modo da poterle raccogliere ai lati.
Indossa una abito bianco e dopo un ultimo sguardo - inspira ed espira - uscendo definitivamente dal bagno.

Lui attende pochissimo tempo ed approfitta di quei minuti per rilassarsi un pò sedendosi sul divano.
Ama il week-end perché ha molto tempo a disposizione da dedicare a se stesso e a ciò che ama fare e non vede l'ora di stare in compagnia di Valerie che fa capolino poco dopo nella sala.

<<Scusa per l'attesa, ho fatto più in fretta che potevo.>>

Solleva le spalle in un piccolo sorriso dirigendosi verso le scarpe che ha dimenticato accanto all'unica porta della casa, quella del bagno.
E non appena lei è pronta, Deniz abbandona il sofà avvicinandosi alla sua figura.

《Ti fai sempre così bella quando qualcuno ti invita a trascorrere la serata insieme?》

Mormora con tono interrogativo, osservando la sua figura con sguardo attento apprezzando ciò che i suoi occhi vedono.
È bellissima nella sua semplicità.

Nel tempo che  calza le scarpe la voce di Den le fa volgere lo sguardo verso di lui - anche se si sente osservata da un pò -
Si umetta le labbra non riuscendo a trattenere un sorriso - seppure imbarazzato - per le parole che le dedica.

<<Uhmm... dipende dalla persona.>>

Risponde istintiva mordendosi le labbra e voltandosi nuovamente verso il ripiano dove raccoglie la borsa, il cellulare e le chiavi.
Chiude gli occhi soffiando aria dalla bocca - silenziosamente -

《Sei pronta?》

<<Mh mh... pronta. Possiamo andare.>>

Dopo aver avuto un cenno di consenso da parte sua, si avviano verso la porta uscendo di casa.
Il tragitto che separa la casa di Val da quello dell'amico di Den che lo ospita è abbastanza breve tanto da concedere poco tempo per dire qualunque cosa, tranne alcune battute - sue solite - sul traffico di New York che a quanto pare stasera ha deciso di dar via libera alle auto.
Il suo amico è stato veramente adorabile a farlo rimanere nella sua casetta in piscina fin quando avrebbe trovato qualcosa che avesse fatto al caso suo.

《Eccoci qui. Fai come se fossi a casa tua. Io vado a fare una doccia, ci metto poco.
Puoi guardare la TV, sederti in giardino, ascoltare musica. Insomma... quello che più preferisci.》

Cerca di metterla a suo agio mentre si prepara gli indumenti che avrebbe messo dopo.
Arrivati a casa Valerie osserva con attenzione quella casetta concessa a Deniz e che è circondata da un giardino ed una piscina; un giardino che attira subito l'attenzione di lei che sorride appena la vista si posa su quello scenario.

𝓞𝓷𝓮 𝓪𝓷𝓭 𝓞𝓷𝓵𝔂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora