ℐ'𝓂 𝒾𝓃 𝓁𝑜𝓋𝑒 𝓌𝒾𝓉𝒽 𝓎𝑜𝓊 / 𝟤𝓃𝒹 𝒫𝒶𝓇𝓉

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Valerie non è abituata a ricevere complimenti tanto che sente le guance di fuoco pur continuando a guardarlo negli occhi quando le dice di essere bellissima. 

Non si è mai sentita in quel modo, anzi ci sono giornate in cui non uscirebbe di casa per come si vede riflessa allo specchio, forse uno stato d'animo il suo più che altro, ma mai... mai si è sentita cosi.
Solo una semplice ragazza, nulla di più.
Tutti i momenti trascorsi con Deniz - a prescindere da ciò che succede - le regalano una sensazione di benessere, un coinvolgimento che cresce quotidianamente a cui lei stessa  a volte  fatica a dare un nome.
Ancora prima che lei parli o rifletta, la sua anima sembra già avere una risposta ed è per questo che ricambia quel sorriso di lui senza aggiungere altro perchè legge nei suoi occhi la sincerità di quel gesto.
Avanza di qualche passo prendendo posto e sistemandosi sulla sedia dopo aver riposto la borsetta sull'altra libera; i loro sguardi continuano a specchiarsi tra loro senza smettere di guardarsi e Valerie - come quando è imbarazzata - porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio pur non lasciando gli occhi di lui.
Scuri e profondi in cui perdersi costantemente, solo il borbottìo dello stomaco rompe quel silenzio tra loro provocando una risata spontanea e complice.
Lui si toglie la giacca iniziando a sentire caldo per l'ambiente chiuso poggiandola sullo schienale della sedia, si accomoda poi subito dopo Valerie.

 《Si vede che sto morendo di fame?》

Domanda retoricamente vedendo il cameriere tornare da loro con i menù.
Comincia a sfogliare le varie pagine facendosi un'idea sui vari piatti che propone la casa; è già stato lì e sa che si mangia bene ma quella sera avrebbe potuto mangiare davvero di tutto.
Per la fame o il nervosismo? 

 <<Uhmm solo un pochino, ma non lo dico a nessuno, tranquillo.>>

 Lo prende in giro continuando a sorridere e distogliendo lo sguardo solo quando ringrazia il cameriere per il menù che comincia a sfogliare quasi in simultanea con Deniz.
Pagina dopo pagina è indecisa su cosa mangiare e quell'indecisione lascia intravederla mordendosi il labbro inferiore. 

 《Direi di cominciare con un buon antipasto misto per due persone, che ne dici?》

Propone lui alzando il suo sguardo dal menù per guardare la ragazza e ricevere la sua risposta che non tarda ad arrivare per l'approvazione. 

 <<Direi che è un'ottima idea, mi piacciono gli antipasti.>>

Il Sommelier giunge al tavolo con un carrello portando lo spumante e due bicchieri, proprio come ha ordinato di fare quando ha organizzato tutto per telefono. 

 《In una serata come questa non poteva mancare lo champagne.》 

Esordisce afferrando il calice fra le dita mentre Valerie si accorge che stanno per servire lo champagne portando a guardare Deniz con fare interrogativo scuotendo leggermente la testa. 

 <<Una serata come questa...>> 

Lo ripete sussurrando cercando di capire a cosa potesse riferirsi poco prima di prendere il calice riempito con il liquido frizzante e le bollicine che ricoprono tutto. 
Non c'è un motivo in particolare, o forse si?
Cerca di formulare un pensiero comprensibile visto che nella sua testa regna la confusione.
Da quando si sono ritrovati è avvenuto tutto così naturalmente che Valerie non si è mai soffermata a dare un nome a cosa sente per lui; ogni giorno trascorso insieme è stato una rivelazione costante, un senso di protezione, un'alchimia crescente, un sentimento sopito che invece è esploso senza nemmeno rendersene conto, almeno per lei.
E poi la sera in cui si è presentato da lei nel cuore della notte confidandole di aver bisogno di lei... Era ubriaco quello si, ma poi è stato ancora più in crescendo come se non riuscisse a farne a meno.
Quelle immagini e quei pensieri la portano a sospirare distendendo le labbra maggiormente guardandolo fissa nei suoi occhi 

𝓞𝓷𝓮 𝓪𝓷𝓭 𝓞𝓷𝓵𝔂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora