𝒟𝑒𝓃𝒾𝓏 𝒢𝓊̈𝓇𝑒𝓁

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Chi avrebbe mai detto che il viaggio a New York si sarebbe rivelato qualcosa di nettamente piacevole per Deniz.
Quando ha accettato il lavoro proposto dopo aver concluso il corso di fotografia - egregiamente -  non si immaginava di essere scelto per fare uno shoot fotografico fuori dalla Turchia e poter sviluppare al meglio quella sua passione, trasformandola - forse - in una vera e propria professione.Tutto poteva pensare fuorché di rimanere colpito da una giovane ragazza dagli occhi scuri e lo sguardo penetrante.
Sono proprio ad un passo l'uno dall'altra che Deniz fa fatica a rimanere tranquillo per il desiderio di baciarla proprio ora - davanti al Guggenheim - senza pensare a nulla di tutto quello che Valerie gli sta dicendo. 

 <<Perché mai avrei dovuto?Ad ogni modo mi hanno trattenuta in amministrazione, scusami se ho tardato>> 

La risposta alla domanda di Deniz fatta poco prima quasi non la percepiscono le sue orecchie, è concentrato sul suo viso, i suoi lineamenti e lo sguardo ammaliante.
La tenacia contraddistingue la giovane Davies senza ombra di dubbio e ne ha le prove proprio ora che prende in mano le redini della situazione.
Da quando l'ha incontrata, sebbene sia solo un giorno, ha messo da parte - in teoria - la sua vita fino ad ora.
Stare in sua compagnia lo ha catapultato in un'altra dimensione permettendogli di non pensare a tutte le vicende capitate nella sua vita compresa la sregolatezza degli ultimi tempi a cui ha messo fine alcuni mesi prima di partire per la Grande Mela.

Nonostante si possa pensare di aver vissuto nell'agiatezza della posizione familiare, la sua vita non è stata rose e fiori o almeno fin dall'età giovanissima è stata tutt'altro che una favola ben scritta.

Deniz è nato ad Istanbul nell'aprile del 1990, secondogenito di una famiglia benestante ha proseguito i propri studi nelle migliori scuole della città terminando poi con una laurea in lingue straniere in America

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Deniz è nato ad Istanbul nell'aprile del 1990, secondogenito di una famiglia benestante ha proseguito i propri studi nelle migliori scuole della città terminando poi con una laurea in lingue straniere in America. I rapporti con sua madre si sono rotti quando lui aveva solo 8 anni; trovare la donna a letto con un uomo che non era suo padre l'ha sconvolto al punto di tacere sull'accaduto. 

Proprio in quegli anni Deniz è maturato velocemente: ha compreso che la vita non è solo gioia ed amore come invece può apparire agli occhi di tutti e lui - allontanandosi dalla famiglia - ha avuto modo di comprendere molte dinamiche. 

Ritorna in Turchia dopo aver concluso i suoi studi a soli 21 anni cominciando a lavorare nell'azienda del padre a cui è molto legato; nel frattempo però si iscrive parallelamente ad un corso di fotografia, suo hobby da sempre.
È proprio al corso di fotografia che conosce una ragazza, Özge, con la quale intraprende una relazione amorosa che dura due anni.
Relazione che interrompe per il tradimento di lei e che segna in particolar modo Deniz che - sconvolto - comincia la frequentazione di ambienti e compagnie sbagliate entrando anche in un gruppo a capo di un'organizzazione di corse clandestine di moto, amando l'adrenalina che il pericolo gli fa provare. 

Ma la fotografia e l'ingaggio per New York gli permettono di staccare e volare dall'altro capo del mondo e ricominciare un nuovo percorso

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Ma la fotografia e l'ingaggio per New York gli permettono di staccare e volare dall'altro capo del mondo e ricominciare un nuovo percorso.

Ed ora è proprio di fronte a Valerie che la mente ha smesso di pensare al suo passato concentrandosi solo sul presente.
Man mano che il tempo trascorre ha la consapevolezza di non voler perdere un istante in compagnia della giovane ragazza.
E' solare, energica, a tratti un po' imbranata ma attraente in quel suo essere ancora un po' sprovveduta e sopratutto genuina senza nessun artefatto. 

 <Quando arrossisci sei ancora più luminosa> 

La prende in giro bonariamente perché gli piace vederla in quello stato, acquista un'espressione diversa, inconsapevole di quanto diventi più bella con quegli occhi scuri come un cerbiatto e quel broncio per farla sentire in quel modo.
Non smette di osservarla seppure lei decanta le meraviglie di New York e della Statua della LIbertà proprio davanti ai loro occhi ed improvvisamente quella domanda di Valerie lo coglie di sorpresa
" hai qualcuno?" 
Gli torna alla mente Özge, il suo tradimento, le bugie, la sofferenza provata per essersi fidato e poi tradito ed il suo modo di vivere i rapporti dopo quella rottura.
È una frazione di secondi quella in cui ripensa e rivede come in fotogrammi le sue vicende.
Gli occhi di Valerie si riflettono nei suoi nel mentre attende una risposta e lui ne ha solo una in quell'istante.

 <Credi che se l'avessi avuta sarei qui con te?>

Forse per alcuni il suo modo di vivere, un girovago alla ricerca di qualcosa soffermandosi solo per immortalare persone o luoghi, può essere sinonimo di un casanova, ma lui non è fatto in questo modo. Non ha mai fatto promesse a nessuna e mai illuso sulle evoluzioni future di una frequentazione ed è proprio questo il motivo per il quale le risponde in quel modo non lasciando il suo sguardo.

 Non ha mai fatto promesse a nessuna e mai illuso sulle evoluzioni future di una frequentazione ed è proprio questo il motivo per il quale le risponde in quel modo non lasciando il suo sguardo

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Il naso di Deniz accarezza il suo perdendosi tra i suoi occhi e le labbra rosa mentre appoggia la fronte a quella di lei.
Ne annusa il profumo e non può fare a meno di cercarla con le labbra e con la lingua, avidamente, per poi tornare a guardarla.
Lei ha il corpo proteso verso di lui, con le mani risale il suo braccio lasciando poi che scivoli sul suo torso con i palmi aperti. 
Con la mano libera le percorre il profilo del viso fermandosi al mento.
Lo accarezza col pollice che scorre lungo il labbro inferiore piegato sotto il suo polpastrello.
La accarezza - ancora - ma stavolta  con lo sguardo che va dai suoi occhi alle labbra e sporgendosi col naso al suo, con le labbra vicino alle sue, vicino a sfiorarle e baciarle nuovamente come se non potesse farne più a meno.
Attimi in cui le loro labbra non accennano a distanziarsi se non nell'esatto istante in cui è Valerie a farlo e lui - con gli occhi appena socchiusi - ne respira ancora quel profumo che si imprime nella sua mente oltre che nelle sue narici.

 <<Anche io lo voglio. Voglio vivere ciò che mi stai facendo provare>>

Provano le stesse sensazioni senza porsi nessuna domanda ed è quello che Deniz in quel momento vuole vivere, proprio come si ripetono a fior di labbra.


 Senza se e senza ma!

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