Maggie's P.O.V.
La sto guardando recitare l'ultima scena. Si abbassa sulla terra deserta portando le braccia ai lati del suo corpo, quelle che reggono ancora le pistole in mano. Una canzone araba le lascia le labbra, mentre osserva in avanti con la parrucca nera che le copre parzialmente il viso a causa del vento. Quella scena, in cui si identifica chiaramente l'arresa non solo di Zulema, ma di Najwa, provoca in me la consapevolezza che tutto questo sta veramente per finire, per avere un punto che pochi mesi prima sarebbe stato imprevedibile.
Passano venti minuti e Najwa si ritrova in lacrime circondata da tutti i membri del cast. Baci, carezze, abbracci..di tutto per fornire l'addio necessario a al personaggio che ci ha regalato. Lo dico anch'io perché so, sento dentro che Zulema ha creato il mio personaggio quasi in una maniera inevitabile.
Arrivo da lei con anch'io qualche lacrima che mi riga il viso. Mi scaglio sul suo corpo stringendola forte. La sua mano è sulla mia testa, quasi da pregarmi di non togliere mai più il volto dal solco del suo collo."Grazie di tutto, Najwa..sei fantastica"
Nell'aria era palpabile l'abbandono di una serie magnifica. E' stata un'avventura che mi ha letteralmente cresciuta, senza la quale non sarei sicuramente dove sono ora. Però, quello che percepii di più durante quell'abbraccio, fu la realizzazione che da quel momento in poi il rapporto tra me e Najwa si sarebbe sciolto ancora di più..e non mi andava, non volevo. Poche ore prima, quando ancora non avevamo vissuto sulla pelle la fine di tutto questo, sembrava impossibile. Ora invece si capisce che è necessario scegliere se debba andare proprio così e basta..o se forse può ancora dipendere da noi, individualmente.
"Grazie a te, rubita"
Le piaceva così tanto usare quel nickname come se facessimo tutt'ora parte di quella storia..questa volta però l'aveva chiaramente utilizzato come se si trattasse di un'occasione, quella giusta.
Mi staccai da lei e le ricordai del caffè, così pochi minuti dopo ci trovammo al chioschetto lì vicino."Allora? Come ti è sembrato?"
Mi chiede sorseggiando.."Non potevi farlo meglio..davvero"
Io feci la stessa cosa, poi per smorzare quella tensione che si crea ogni due minuti tra noi le chiesi altro..
"Con Alejandro?..Teo? È da parecchio che non li porti sul set"
"Teo sta passando questo periodo alla casa dei nonni.. si è fatto una bella compagnia. Ieri mi ha mandato una foto, aspetta"
Cerca tra la galleria e sorride, poi mi mostra lo schermo. Quel ragazzo le assomiglia sempre di più ogni anno che cresce. Nella foto è circondato da un gruppo di ragazzi sorridenti o con le tipiche pernacchie da giovani.
Annuisco e sorrido anch'io..
"Carino"..
Dopo aver posato il cellulare sul bancone abbassa un po' lo sguardo e continua a parlare, senza però far sparire la sicurezza di una donna come lei. Il suo tono lo mostrava.
"Con Alejandro..pues, bene direi..anche se non scopiamo da almeno un mese"
Ridemmo insieme, queste cose non le nascondeva mai, non era la prima volta che parlavamo del loro rapporto, ma in un mese? Un mese che non scopavano? Quello era strano. Najwa necessita questo tipo di carica, chi la conosce lo sa.
"Que..ha smesso di imparare nuove tecniche?"
Le chiesi ironica, ricordando che una volta si fosse lamentata delle posizioni sessuali troppo monotone di Alejandro.
Mi fece piacere vederla ridacchiare alla mia battuta, però presto tornò seria.