Una volta lasciata Maggie a casa mi dirigo verso la mia, con brutte aspettative in testa. Parcheggio e mi ritrovo davanti alla porta con la paura di incontrare chissà quali facce deluse. Busso e nessuno apre, busso di nuovo..due, tre volte, ma niente. Prendo le chiavi sotto il tappetino ed apro. Entro, non sembra affatto che la casa sia vuota. Luci accese, cucina decisamente sporca. Una volta in salotto finalmentre trovo Ale con due bicchieri di champagne in mano, un sorriso che mi sorprende sul viso. Possibile che non abbia visto la foto?
"Eccoti..ti stavo aspettando da ore"
Il mio sguardo confuso lo fece ridere apparentemente. Avanzo verso di lui e gli afferro il bicchiere sorseggiando. Non smette di guardarmi con chissà quale positività in testa.
"Perchè così entusiasta?"
Gli chiedo. Lui mi prende il viso lasciandomi un bacio a stampo. Non lo fermo, non so che cazzo stia succedendo. Le sue mani non lasciano le mie. Sembra quasi commosso, ma non riesco neanche a realizzarlo perchè mi sta già portando vicino la piscina.
Si inginocchia prendendo la scatolina dal suo pantalone, ma cosa?!
"Najwa.."
Io non riesco a guardarlo, giro lo sgaurdo e inevitabilmente porto una mano sulla mia bocca. Voglio fermarlo, ma non riesco.
"Ale.."
"Naj..ascoltami.."
Non lascia le mie mani e mi prega di dargli attenzione. Quanto non sarei voluta tornare a casa.
"Ho passato gli anni più strani e belli con te, i più belli della mia vita..Voglio che sia così per molto altro tempo.."
Inizio a scuotere la testa sperando che possa fermare le sue parole.
"Mi sposi?"
Con quelle parole, con l'idea di anni da trascorrere insieme, penso soltanto a lei. Il momento non mi ha trasportata, io sono fissa con Maggie, e lo sarò per neanche so quanto. Ma ne sono così sicura che non voglio nessuno capace di portarmi via questa immagine. Io voglio lei, non voglio un'altra persona che non sia la bionda. La realizzazione mi colpisce tanto da farmi strattonare via le mani di Alejandro e allontanarmi..
"no, no, no..."
Vedo che allarmato mi raggiunge.
"Che?.."
"Che cazzo fai?"
Gli chiedo. Perchè cazzo mi sta chiedendo di sposarlo ora, e così?! ..Una come me non è da tutto questo, non ancora, e ho la sensazione che lui ne sia perfettamente consapevole. Sento che mi afferra il braccio provocando l'incrocio dei nostri occhi.
"No..?"
La sua voce tremolante e impanicata mi irrita le orecchie. Rimaniamo minuti eterni ad osservarci e cercare di capire che cosa stesse succedendo nelle nostre teste. Non perdo più tempo e decido di fare un passo avanti una volta per tutte.
"N-Non hai visto la foto?"
Neanche un suo migliore amico avrebbe potuto descrivere il suo viso in quel momento. Mai visto così. Pieno di delusione, disgusto e speranza svanita.
"C-Che?...mi stai dicendo che è una cosa seria?"
Speravo di trovare una barzelletta nel tono della sua voce, ma non c'era, aveva considerato il tutto una messa in scena o che?..l'idea mi imbestialisce.
"Che cazzo ti sembra..me lo spieghi?"
"Non ci credo.."
Non so più se sentirmi così triste dopo che la rabbia per la sua considerazione mi ha consumata. Io e Maggie gli sembravamo un gioco?..e io che mi aspettavo troppa serietà. Poi improvvisamente mi si accese il tasto nella testa. Conosco Alejandro, so benissimo da dove derivi la sua intenzione.
Gli risi in faccia e mi ci avvicinai fino a raggiungere un centimetro di distanza dal suo viso. Risi di nuovo, capendo come avesse cercato di giocare invano le sue carte e prendermi in giro. Poggiai la mano sul suo petto scuotendo la testa.
"Ci credi..ci credi eccome..gran stronzo"
Imita uno sguardo innocente, ma non mi fermo.
"Sai benissimo quello che abbiamo io e Maggie...sbaglio?"
I suoi occhi assunsero il loro aspetto severo, che nascondevano un tentativo falso di avermi tutta per lui.
"L'hai saputo per così tanto da progettare una clamorosa proposta di matrimonio, cercando di farmi cambiare idea e farmi pentire...ti sembro un oggetto, Ale?"
Lo vidi portarsi una mano sulla fronte
"Da quanto lo sai?"
Gli chiedo, ma non mi risponde. L'ho beccato in pieno. Mi sento male, davvero male.
"E tutto questo alle mie spalle.."
Continuo.
Mi volto sentendomi più tradita di lui in questo momento. Certo, mi prendo le mie responsabilità, ma i codardi mi fanno scoppiare la testa. Senza accorgermene ho gli occhi pieni di lacrime. Lo guardo di nuovo e noto che si trovava nella mia stessa situazione.
"Non hai nemmeno avuto le palle di rimproverarmi, farmi sentire una merda.."
"Ero sicuro che avresti scelto me"
"Ah e se ti avessi sposato sarebbe rimasto tutto un cazzo di mistero?..Mi avresti fatto sentire peggio, sapevi che avrei rischiato di lasciarl-"
"La ami?"
Mi interrompe con tono arreso, e io non posso fare altro che bloccarmi davanti alla sua domanda. Ha fatto bene, ha bisogno di saperlo..ed io non esito troppo a rivelarlo a lui e a me stessa.
"Sì..credo di sì"
Passo un palmo sulle guance ancora umide. Penso a come possa sentirsi, mentre sappiamo così bene adesso che tutto ciò che avevamo è crollato. Quella fiducia di una volta non esiste più.
"Mi dispiace, ma è successo e basta..che posso dirti?"
"Non devi dirmi..lo so"
Chiude la scatolina rimettendola in tasca, dopo averla osservata nostalgico, come se fosse il suo superpotere che non aveva funzionato. Mi dispiace davvero, ma so che uomo è, so che è capace di andare avanti facilmente e che con lui le spiegazioni non sono altro che una revisione di ciò che ha già studiato e previsto. Gli afferro la mano, rimanendo grata per ciò che siamo stati, ma dopo pochi secondi toglie le dita dalle mie allontanandosi.
"Teo ha chiamato un paio di volte..ti vuole sentire"
Mi dice come ultima frase, mentre lo sento entrare dentro, indossare la giacca ed uscire di casa.
Cazzo, Teo, quello sarà difficile e sicuramente non so che aspettarmi. Mi tremano le mani mentre afferro il cellulare con il peso di dovermi sentire colpevole davanti a mio figlio e la sua ingenuità. Non posso aspettarmi il suo appoggio, nonostante lo sogni...Tutto questo è frustrante e mi innervosisce da morire, vorrei chiudermi dal mondo, non sarebbe così insolito da parte mia in effetti. Dall'altro lato so che non posso e non devo indietreggiare ora che ne ho la possibilità. Vedo i messaggi di Maggie e le rispondo
"è successo un casino...ti chiamerò"
Che certezze le posso dare in questo momento?..sono instabile da qualsiasi punto di vista. Tiro un sospiro e seleziono il contatto di Teo, cercando nella mia gola la forza per rispondere alle sue domande.
Author's space
Hey, come promesso. Come vi sembra questo capitolo?..volevo renderlo il più realistico possibile, aggiungendoci un tentativo di Alejandro di nascondere a Najwa il fatto che sapesse da tanto di lei e Maggie. Ho esitato a scriverlo perché mi sembra costruito particolarmente, ma voglio che mi facciate sapere....ah, e non vi farò disperare a lungo, giuro.💙🙊