Chapter 11

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Najwa's P.O.V.

Sembrò stupido spendere il resto della serata fingendo di non voler guardar Maggie dopo quella specie di discussione. Ha tentato di farmi sentire una tonta, che aveva in testa?. Quel tentativo suo di ritornare a qualcosa di inesistente mi aveva ferita. Sapevo fosse una cattiva idea superare quella linea, ma avevamo deciso di proposito di mitigare il rapporto. E poi? me la ritrovo qui a lamentarsi della mia assenza, ma non notava che stava cadendo nel suo stesso gioco?...Lei e le sue manie da persona per bene. Si sa che non si torna indietro dopo aver scatenato impulsi e sensazioni. Perchè è successo, abbiamo provato qualcosa dopo tanto tempo, pensando come due cretine che non fosse possibile.

Davanti al suo menefreghismo ho risposto con la mia migliore arma, la provocazione, e mi faceva impazzire chiuderla tra quattro mura. Per non parlare del ragazzo o quello che è, evidentemente demente come una roccia per non accorgersi delle mie intenzioni. Chiaramente lo sta usando per le sue frustrazioni da ragazzina capricciosa.

Mi perdo in questo flow strano di pensieri finendo il quarto bicchiere di champagne. Alejandro, seduto con me sul divanetto, non smette di discutere con colleghi assai artistici, ma che non sono nei miei pensieri per ora. Inevitabilmente i miei occhi sono su di lei, vicino la folla troppo grande di gente che conosciamo troppo bene. Ride, scherza e mi uccide sapere che c'è molto altro sotto quei sorrisi finti condivisi con questa gente, gente che non potrebbe mai avere l'intimità che ho avuto io con lei. Mi uccide sapere che potrei averla da un momento all'altro, ma mi fermo..per entrambe, o perché ho una paura assurda di quello che non possiamo più avere e di quello che potrebbe succedere.

"ragazze..Itziar e Alba con me, Maggie e Najwa vi vogliono per una foto"

Mentre Ivan ci avvisa gli occhi della bionda guardano finalmente i miei, spostandosi velocemente subito dopo. Che cazzo, mi sento in colpa. Mi viene fame soltanto analizzandole il corpo. Uno dei suoi vestitini stretti e lunghi, con una spaccatura alla schiena. Immagini di quando l'ho stretta  mi scorrono per la testa e ondate di calore mi pervadono il corpo. Riprendo fiato cercando di non cadere nella mia stessa trappola, mi alzo e la raggiungo. Mi sorride leggermente, ma non come fa di solito, sembra stia utilizzando di proposito il suo sorriso comune, che cede anche a tutti gli altri. Scordatelo, Maggie, sai benissimo che non sono come tutti gli altri idioti in questa camera. Seguiamo un giornalista che ci porta in una seconda sala alquanto grande, ma meno affollata. Io non tolgo gli occhi da lei che cammina di fronte a me,  quanto cazzo è sexy..

Ci rechiamo davanti ad un cartellone che presentava Vis a Vis- El Oasis, il fotografo è già lì con un sorriso in faccia. Vedo come squadra Maggie stringendola la mano e qualcosa mi porta a circondarle il fianco con un braccio. La sento irrigidirsi, ma non si sposta, mi guarda serissima..mi perdo per un attimo, mi perdo poi nelle sue labbra, sento che sto per lasciare andare tutto, finchè lei tossisce imbarazzata e mi da una pacca sulla spalla. Ritorno alla realtà osservando il ragazzo pronto per lo scatto.

"la foto"

mi sussurra lei. Mi scosto e aspetto che si posizioni al mio fianco, ma non tolgo il mio braccio..quello sta bene lì. Il primo scatto va alla perfezione, come è sempre stato tra di noi, ma non voglio far passare questa vicinanza, così, senza farmi vedere da quel fan accanito che abbiamo davanti, lascio cadere la mia mano sul suo sedere. Ora sì che la sento reagire per bene, percepisco i suoi occhi e il suo sorriso ancora concentrati verso il fotografo, ma il suo fondoschiena è chiaramente ricoperto da pelle d'oca sotto il mio tocco. Questo mi porta ad allargare ancora di più il mio sorriso. Cerca di rimanere composta e ordinata, ma non voglio permetterglielo. Stringo la presa sentendo la sua carne calda tra le mie mani. Amo vederla cedere sotto il mio scopo. Mi era mancata questa sensazione..e ora so, lo so che la voglio risentire di nuovo. Vaffanculo a tutte le promesse e le predizioni.

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