Questions

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Dopo lo stupore per il campo magnetico generato da Aria, Scott si affrettò ad aiutare il suo amico. - Tutto bene?

- Non ti preoccupare Scott - disse Stiles mentre si copriva la ferita al braccio, si riusciva ad intravedere il sangue sgorgare dalla ferita. Guardò Aria negli occhi e poi forzò un sorriso. - Grazie.

Scott parlava al telefono con lo sceriffo mentre Aria fasciava con un brandello di maglietta la ferita di Stiles. 

- Tutto bene? - chiese Scott mettendo una mano sulla spalla della ragazza ancora scioccata da quella esperienza.

- Si... credo.

- C-come hai fatto a fare quella cosa?  - chiese Stiles ancora provato dalla situazione.

- Non lo so - rispose lei fissando la fasciatura malconcia di Stiles.

- Stiles... - chiese Scott schiarendosi la voce non appena si accorse di averla fatta tremare. - Non hai trovato niente riguardo al fenrir nel bestiario, giusto?

- Si, però provo a ricontrollare.

In lontananza le ruote della macchina dello sceriffo calpestavano la ghiaia, quando si fermò la porta sbatté bruscamente mentre Noah usciva velocemente dal veicolo. - Stiles!
- Gridò l'uomo correndo verso suo figlio. - Sto bene papà. Il ragazzo lo abbracciava attento a proteggersi la ferita.

Il gruppo si diresse verso l'ospedale, nella macchina dello sceriffo il silenzio faceva da padrone; mentre sfrecciava a tutta velocità tra le vie della città Aria osservava il mondo dal finestrino immaginando che per ogni cosa che si lasciava alle spalle abbandonava uno dei pensieri che la tormentavano.
Durante il viaggio si torturò facendosi continue domande a cui non trovava risposta. Come mai solo lei riusciva a vedere il parco giochi? E come aveva fatto a scomparire davanti ai suoi occhi?
E poi come diavolo aveva creato quel campo magnetico?

Teen wolf, il ritorno degli ArgentDove le storie prendono vita. Scoprilo ora