Chapter ten

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Akutagawa's pov

Mentre stavo ancora pensando a cosa fare, vedo che Atsushi è uscito dalla doccia, ci ha messo mezz'ora peggio di mia sorella Gin. Beh, peccato che sia uscito con solo un'asciugamano in vita, e non che abbia questo gran fisico ma non mi aspettavo di certo di vedere quegli addominali.

Okay, hanno acceso il riscaldamento per forza, non posso essere io ad avere caldo solo per questo.

Atsushi:- Akutagawa tutto bene? Sei fermo così da mezzora ma hai la febbre? Sei tutto rosso-

Merdamerdamerdamerda e ora che dico?
Mi sono imbambolato così tanto che ha pure fatto in tempo a vestirsi.

Akutagawa:- no jinko, è tutto okay piuttosto posso chiederti una cosa?-

Atsushi:- si certo- dice un po' incredulo.

Akutagawa:- tu hai qualcosa contro, ecco, le persone o-omosessuali?-

Lui sgrana gli occhi e piega la testa di lato mentre mi guarda.

Mi sa che ho fatto male a chiederlo.

Atsushi:- beh, Akutagawa, io non ho mai visto un pansessuale omofobo, quindi penso di non esserlo- e si abbandona ad una risata, nervosa probabilmente- vedi io non ho nulla contro di loro, anche perché mi piacciono, a me importa principalmente del loro carattere, non mi interessa se siano maschi, femmine, entrambi o nessuno dei due, basta che la persona sia se stessa-
e mentre lo dice mi guarda dritto dritto negli occhi, e ma allora dillo che ti diverti a farmi fare figure di merda facendomi arrossire.

Ma aspetta, ha detto che gli importa principalmente il carattere, io ho un carattere di merda, non ho possibilità.

Akutagawa:- oh, beh si, io sono gay, spero non ti crei problemi- dico accennando ad un sorriso.

Atsushi non contento del casino che mi mette in testa mi prende la faccia tra le mani, posandole sulle guance e avvicinandosi pericolosamente al mio viso.

Che diamine sta succedendo? Perché sei così vicino? Gin aiutoo.

Atsushi:- sai che sei decisamente più carino quando sorridi?- e io qui esplodo, sto letteralmente andando a fuoco, tossisco un po' e mi allontano, sprofondando nell'imbarazzo.

Atsushi:- comunque domani andiamo a fare un po' di shopping, per stasera posso prestarti qualcosa io ma dobbiamo prendere qualcos'altro, e devo cambiarti look. Che ne dici di diventare un e-boy? Ti si addice sai?-

E-boy? Che è? Si mangia?

Akutagawa:- sai vero che non ho la più pallida idea di cosa tu stia dicendo?-

Atsushi:- tu lascia fare a me ti fidi?-

Se mi fido? Beh penso di si, e poi sono abbastanza costretto dato che mi vesto sempre alla stessa maniera.

Akutagawa:- s-si tigre- dico abbassando lo sguardo- m-mi fido ma ora dammi dei vestiti, mi voglio fare una doccia-

Jinko si alza e va verso l'armadio che abbiamo in camera, ne tira fuori una felpa viola e dei pantaloncini neri.

Mi alzo andando in bagno, spero solo che non mi prenda roba troppo corta, tipo pantaloncini perché potrei tirarglieli dietro. Non mi piace il mio fisico e non voglio che mi si vedano pezzi di pelle.

Se c'è una cosa che mi disgusta sono le gambe, sembrano degli stuzzichini.

Entro in doccia e ne esco dopo una ventina di minuti, dirò la verità, ne ho approfittato, di solito ci metto molto meno tempo. Appena fuori dal bagno mi accorgo che si è addormentato in una posizione stramba:

𝙼𝚊𝚏𝚒𝚊 𝚗𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚏𝚊𝚕𝚕𝚜 𝚊𝚜𝚕𝚎𝚎𝚙 •••ˢʰⁱⁿ ˢᵒᵘᵏᵒᵏᵘ•••Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora