chapter nineteen

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Akutagawa's pov

Fox:- mi scusi monsieur, non vorrà mica fare fuori la mia merce? Le ricordo che ho già pagato fior di quattrini quel detective-

Dino:- n-no Fox, hai totalmente frainteso- ringhia il vecchio, girandosi con un'espressione da incazzato nero verso Eiji- volevo solo ferirlo, tutti qui-

Fox:- non erano questi gli accordi, deve essere integro, gli hai già bucato una spalla a quanto vedo, basta e avanza- e detto ciò fa un passo in avanti, per quanto il collare e l'abilità di Mikasa possano permettere.
Dino:- mi scuso, Miya-kun dov'è Uraraka-san?-
Miya:- è passata dalla parte dei buoni quella troia traditrice-
Dino:- e Mikasa?-
Miya:- fuori a controllare il perimetro ma ehy, come sta la lince? -  il suo tono è diverso rispetto a prim-.... no, no, no, no cazzo.

Dino ci disse che quando eravamo sotto attacco o presi ostaggio e dovevamo chiedere aiuto avremo dovuto chiedere della salute di Ash.
Come se interessarsi a qualcuno in particolare potesse aiutare.

Merda merda merda.

Akutagawa:- Levi, questo è un messaggio in codice, sta avvertendo Dino che c'è un qualche pericolo- lui si gira a guardarmi e tira appena il collare allo stronzo.

Dino:- s-sta... ah... sta bene, e dimmi tu invece?-

Miya:- non c'è male, potrebbe andare meglio-

Il vecchio deve aver già capito tutto, infatti spara a Fox, non abbiamo nemmeno il tempo materiale per accorgecene che è già morto e l'abilità di Mikasa è stata compromessa.

Dino:- Miya, sei il mio unico orgoglio, l'unico a non avermi tradito- lo stronzo in questione sghignazza ma Levi gli tira il collare più rudemente, lasciandogli il segno e facendolo respirare male.

Levi:- Dino molla i miei uomini, lo chiederò un'ultima volta-
Dino:- "tuoi uomini"... Ash e mio, e il detective dovrebbe soffrire in modo atroce per quanto mi riguarda- si gira verso Ash ed Eiji e, cazzo, forse ho capito, vuole attivare la sua abilità.

Mi faccio spazio tra Levi e Miya e corro nella loro direzione, mettendomi in mezzo tra loro due ed il mostro, facendomi toccare ed arriviamo in un posto ben preciso.

Siamo nei bassifondi di Yokohama.

Qua è dove Ash è stato rapito da bambino, me lo aveva raccontato Dazai-san, ma qua è anche dove sono stato reclutato io.

Ci sono un sacco di ricordi negativi, l'unica cosa buona era mia sorella... l'unica.

Fortunatamente sono riuscito a farla uscire prima dal giro mafioso, adesso è in giro per il mondo, mi manca da morire ma sono così felice per lei... se lo merita tantissimo.

Dino:- ma cazzo Akutagawa, cosa minchia ti salta in mente? EH?! PENSI DI POTERMI BATTERE DA SOLO? PENSI DI POTER FUGGIRE DA ME?
SIETE SOLO DEI LURIDI TRADITORI, QUANDO AVRÒ FATTO FUORI TUTTA L'AGENZIA DEI DETECTIVE TOCCHERÀ ANCHE A VOI.
Io vi ho messo un tetto sulla testa e un lavoro, dovreste essermi riconoscenti brutti dementi.
Avrei dovuto ucciderti quando ne ho avuto occasione-

quello che dice mi spiazza completamente, sgranò gli occhi e la bocca mi si apre per lo stupore.

Ma esattamente, questo che problemi ha? Tu sei mio, vi ho fatto io.... MA CHI SI CREDE DI ESSERE.

Akutagawa:- ascolta coso, l'unica che ha il diritto di farmi fuori è mia madre, lei mi ha fatto, lei mi ha accudito, lei è quella che mi ha portato 9 mesi dentro la sua pancia.
Tu su di me non hai alcun diritto.
Si, mi hai tolto dalla strada, sia a me che a mia sorella, e per questo forse devo dirti grazie, ma io non ti devo altro.
Mi hai trasformato in un assassino senza emozioni, tutto perché la mia abilità è quella di un cattivo.
Io volevo diventare un poliziotto per mia madre, e invece sono diventato tutto quello che ho sempre odiato, il fatto è che mi piaceva, ma ora basta.
Devo pensare al mio benessere e a quello del ragazzo a cui tengo. non ti seguirò ancora-

š™¼ššŠšššš’ššŠ šš—ššŽššŸššŽšš› ššššŠšš•šš•ššœ ššŠššœšš•ššŽššŽšš™ ā€¢ā€¢ā€¢Ė¢Ź°ā±āæ Ė¢įµ’įµ˜įµįµ’įµįµ˜ā€¢ā€¢ā€¢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora