Mi risveglio con un braccio pieno di tatuaggi che mi circonda, mi guardo intorno e noto che non sono nella mia camera, non ricordo nulla di ieri sera, solo quando ho conosciuto Jessica,e quando ho iniziato a bere il mio drink. Mi giro e vedo Zayn addormentato con i capelli che gli ricadono sul viso, ha un'espressione tenera, quasi da bambino, sorrido e mi accorgo che sto indossando solo una maglia (ovviamente non mia) e penso a cose improbabili.
Cerco di alzarmi ma il braccio di Zayn me lo impedisce. Resto altri 5 minuti e ci riprovo ma ancora una volta me lo impedisce iniziando a ridacchiare.
-Zayn,lo so che sei sveglio- dico e cerco di fare la voce con tono autoritario
Non risponde e cerca di fare la faccia di addormentato, inizio a fargli il solletico sul collo e sulla pancia, inizia a ridere ed apre gli occhi, forse più chiari del solito.
-Vuoi la guerra?-dice con aria di sfida
-Non mi fai paura Malik-dico alzando un sopracciglio
-E guerra sia- dice ribaltando le posizioni
Si mette a cavalcioni su di me e inizia a farmi il solletico
-T-t-t-i prego Zayn bastaaa!- dico urlando e ridendo allo stesso tempo
Continua così per qualche minuto e poi finisce sdraiandosi su di me
-Sei comoda- dice
-Dì la verità Malik eh- faccio l'occhiolino
-Mi piace quando mi chiami per cognome, lo rendi sexy- ridacchia
-Modestamente- rido e mi segue anche lui
-Ti batte fortissimo il cuore- dice e non faccio altro che imbarazzarmi
-Sarà stato il solletico, mi hai fatto ridere come una pazza- cerco di giustificarmi, ma so bene il motivo del perché mi batte il cuore all'impazzata..è ovviamente la pochissima distanza che c'è tra me e Zayn
-Forse ti starò schiacciando- dice e si toglie da sopra di me.
-Che ora sono Zay?-
-Le 8:05... e perché Zay?- dice con una faccia intontita
-Si, mi piace come soprannome- ridacchio
Mi giro dall'altro lato e cerco di dormire ancora..Zayn mi attira a sé e mi chiede di girarmi dal suo lato.
Lo ritrovo a pochissimi centimetri da me e mi sfiora la fronte lasciandoci un dolce bacio. Mi addormento di lì a poco con le sue dita che accarezzano i miei capelli.
10:50 am
Mi risveglio per via della luce del sole che attraversa la finestra e cade dritta sulla mia faccia. Zayn non c'è nel letto. Scendo dal letto facendo un sussulto al tocco dei miei piedi con il pavimento freddo. Scendo le scale e trovo Zayn ai fornelli che sta imprecando verso la padella. Credo stia cercando di preparare dei pancake.
YOU ARE READING
Moments||Zayn Malik
FanfictionLei era il giorno. Lui era la notte. Lei era il sole. Lui era la luna. Lei era il fuoco. Lui era il ghiaccio. Erano opposti, eppure erano fatti l'uno per l'altra. E come sappiamo, gli opposti si attraggono.©