Beth sono incinta.
Beth sono incinta.
Beth sono incinta.
Quelle parole continuavano a girovagare nella mia mente, un mix di emozioni attraversava il mio corpo, dalla felicità alla preoccupazione.
-M-ma è fantastico mamma!- mi alzo e l'abbraccio
In questo momento un bell'abbraccio da madre e figlia ci vuole..
-E il papà immagino sia...-
-Si, è Jack-
-E...di quanto?-
-Circa 3 settimane, l'ho scoperto poco fa..ho fatto il test-
Sorrido ma una persona mi passa per la mente.
-E Jack lo sa?-
-Si..l'ho appena chiamato..è felicissimo- sorrido -solo che..ho pensato di farlo venire a vivere qui con noi..sai adesso stiamo ricostruendo la famiglia..sei d'accordo?- continua
-Io...mamma...devo pensarci. Non posso ritrovarmi da un giorno all'altro un nuovo 'papà' che gira per casa, non lo conosco ancora bene, so a malapena come si chiama-
-Si Beth..ti capisco, ma io ho quasi 42 anni e ho il diritto di rifarmi una vita come ha fatto tuo padre-
-Si lo so..ma.. oh diamine ne riparliamo domani,domani devo lavorare, sono stanca- mi alzo e le do un bacio sulla guancia
-Buonanotte Beth-
Salgo le scale e mi addormento, ripensando a tutti i bellissimi momenti passati con i miei genitori da piccola.
6:30 a.m.
La sveglia suona regolarmente.
Mi alzo controvoglia dal mio amatissimo letto e svolgo la mia solita routine.. doccia, mi vesto, mi trucco e scendo giù a fare colazione, saluto mamma e prendo il cappotto e l'ombrello.
Una vibrazione proviene dalla mia borsa, oh il cellulare.
'Beth, buongiorno, ti passo a prendere tra 5 minuti sotto casa tua, piove e mi dispiace farti andare a piedi. Fatti trovare già fuori
xxZaynxx'
Non finisco nemmeno di leggere il messaggio che sento il famoso clacson della macchina di Zayn da fuori.
Esco e faccio una piccola corsa stile panda in calore verso la macchina.
Entro velocemente e sospiro aggiustandomi la maglietta
-Ciao piccola- si avvicina lasciandomi un dolce bacio sulla guancia
-C-ciao Zayn..grazie per il passaggio-
Credo che adesso sto facendo la figura della stupida ma non posso farci nulla,sono fatta così.
-Oh,non devi ringraziarmi- mi fa l'occhiolino e parte verso l'ufficio
Durante il tragitto canticchiamo insieme delle canzoni che trasmettono alla radio e posso ammirare la bellissima voce di Zayn
-Sai Zayn,hai una voce davvero fantastica-
-Io..ehm..grazie- dice e noto il lieve rossore che si è formato sulle sue guance
-Malik che arrossiscee, questa me la segno- dico ridendo
-Non scherzare col fuoco Beth- dice con tono di sfida
-Altrimenti?- dico alzando un sopracciglio
-Te ne pentirai-
-Sto tremando- dico ironizzando
Mi piace quando scherziamo così, mi sento più a mio agio con lui
Arriviamo a destinazione e l'ingresso sembra deserto. Ci dirigiamo insieme dalla segreteria e aspettiamo che si liberi la stanza.
-Avanti-
-Buongiorno, siamo Malik e Morgan- risponde Zayn per me
-Non avete ricevuto il messaggio?-
-No, cosa dovremmo sapere?- dico
-Oggi parte il servizio fotografico, evidentemente il signor Houston non vi ha avvisati, provo a chiamarlo-
Durante la conversazione sento solo le parole di Grace (la segretaria) che parla con il capo, ma non presto attenzione alle parole, dato che sono ferma a pensare a mamma e la sua gravidanza.
-Allora il signor Houston ha avuto un imprevisto, vi comunicherà a breve il vostro incarico, per adesso mi ha detto di riferirvi che potete ritornare a casa oppure sistemare le vostre cose in ufficio.-
-Vabbene grazie- dico e usciamo.
-Allora che si fa?- chiede Zayn
-Non so..tu hai idee?-
-Adesso chiamo Niall,e li raggiungiamo ti va?-
-Certo- sorrido e lui fa lo stesso.
Ammiro Zayn in tutta la sua bellezza,il modo in cui muove le labbra mentre parla e i suoi dannatissimi occhi che mi lanciano occhiatine di tanto in tanto. Sono così impegnata a guardarlo che non mi accorgo nemmeno che mi ha fatto una domanda
-Non ti stavo ascoltando..scusami-
-Sono andati al lago, dista circa un'oretta da qui..ti va?-
-Va benissimo-
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Consiglio a tutte di leggere:
Forgive me||Niall Horan
Inevitable||Harry Styles
Sono entrambe di: Luxury_5
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Scusatemi per eventuali errori♡
Gx
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Moments||Zayn Malik
FanfictionLei era il giorno. Lui era la notte. Lei era il sole. Lui era la luna. Lei era il fuoco. Lui era il ghiaccio. Erano opposti, eppure erano fatti l'uno per l'altra. E come sappiamo, gli opposti si attraggono.©