“Footloose!” Esclamò Sky quel pomeriggio quando raggiunse Ash e me a casa mia. Niall si era scusato per essere sparito a pranzo e mi aveva fatto i complimenti per il provino. Mi aveva salutata con un bacio e mi aveva anche promesso che il giorno successivo avremmo mangiato insieme. “Il primo musical di quest’anno sarà Footloose!” Aggiunse. L’avevo vista raramente così esaltata per qualcosa.
“Che è il tuo preferito, lo sappiamo. Ci hai solo tirato una testa così sull’argomento.” Rispose Ashley, ridendo.
“Farai l’audizione per la parte di Ariel, vero? Perché saresti perfetta.” Dissi. Sky scosse la testa e si rabbuiò.
“Lori Singer, l’attrice che ha originariamente interpretato quel ruolo, era bionda con gli occhi azzurri. E anche Julianne Hough, nel remake, era uguale.” Rispose la ragazza.
“E allora? Questo è un musical della scuola e tu saresti perfetta in quella parte! Puoi sempre mettere una parrucca bionda.”
“E gli occhi azzurri?”
“Lenti. E comunque nessuno vedrà il colore dei tuoi occhi dal pubblico.” Aggiunsi.
Erano due anni ormai che Sky si faceva mille problemi prima di fare l’audizione per qualsiasi ruolo e finiva sempre per ottenere la parte principale.
“Andrai benissimo. Sai già chi farà la parte di Ren McCormack?” Domandò Ashley.
“Dicono che sarà Louis Tomlinson. E sarà anche perfetto, lo stronzo. Con gli occhi azzurri e quei capelli castani con il ciuffo all’insù sembra uscito direttamente dal film! Potrebbe essere il fratello di Kenny Wormald, l’attore che ha fatto il remake.” Disse Skylar con rabbia.
“Vuoi mettere Kenny o Louis contro Kevin Bacon? Non dimenticare che il Ren McCormack originale è stato Kevin Bacon!” Esclamò Ashley. Sospirammo tutte e tre.
“Comunque continuo a ripetere che sarai perfetta per la parte di Ariel. E vedo bene Louis nei panni di Ren. Ci sta.” Dissi. In fondo sapevo quel film a memoria, me l’aveva fatto vedere solo qualcosa come un centinaio di volte. L’originale e il remake.
“A proposito, ho un gossip e mi sono dimenticata di dirvelo! Poi mi dovete raccontare del provino per la squadra di cheerleader!” Esclamò improvvisamente Sky, raddrizzandosi e rianimandosi. “Louis stava parlando con Jacob, lo stage manager, e hanno nominato Niall, così mi sono avvicinata per origliare e non indovinerete mai quello che ho scoperto.”
“Cosa?” Domandammo all’unisono Ash ed io.
“Non è vero che Charlotte ha lasciato lui perché voleva mettersi con Liam. Lui ha lasciato lei perché stava diventando troppo appiccicosa e voleva sempre di più! Così la scenetta con Liam è stata solo un pretesto per cercare di rendere Niall geloso.” Sky sembrava al settimo cielo per aver scoperto quel gossip, mentre io, se avessi potuto, mi sarei nascosta in un’enorme buca e non sarei mai più uscita.
“Oh, no.” Mormorò Ash.
“Cosa succede?” Domando Sky.
“C’è che Charlotte mi ha vista con Niall e me l’ha fatto notare, ma mi ha detto che non le importava e mi ha fatta tornare nella squadra. Non prima di avermi derisa per essere ingrassata e avermi fatto notare che questa volta non avrei potuto abbandonarle di nuovo.”
“Ma non sei ingrassata.” Commentò immediatamente Sky.
“Lo so, ma non è quello il punto. Adesso ho capito perché si è comportata in quel modo. Evidentemente le importa e le dà fastidio.” Borbottai tra me e me. Ashley e Skylar non fecero in tempo a dire nulla, perché fui travolta dai gemelli, che entrarono nella mia stanza e cominciarono a urlare.
“Avevi detto un’ora!” Esclamò Amy.
“Un’ora con il tuo telefono!” Aggiunse Josh. Entrambi i bambini cominciarono a picchiare i piedi sul pavimento. Roteai gli occhi al cielo e andai a recuperare il cellulare dalla scrivania.
“Un’ora. Alle cinque e un quarto vengo a riprenderlo.” Dissi. “E non fate danni!” Esclamai. I bambini rubarono l’oggetto dalle mie mani e sparirono in camera loro.
“Tornando a noi.” Intervenne Sky. “Dobbiamo cercare di non farci intimidire da Charlotte e le sue amichette.” Aggiunse.
“Ai provini mi hanno fatta cadere.” Dissi. “E per fortuna che c’era il materassino, così non mi fa male dove ho picchiato la spalla. Però immaginatevi quello che possono fare!”
Entrambe le mie amiche abbassarono lo sguardo, probabilmente perché stavano cercando, come me, un modo per risolvere quella situazione. Tutti sapevano che mettersi contro Charlotte era una pessima idea. Lei e Katy, la sua migliore amica, nonché braccio destro, erano cattive, competitive e distruggevano le persone.
“Non voglio che vinca lei.” Mormorò Ashley dopo un po’. “Sono due anni che sogni di uscire con Niall e adesso che finalmente è possibile…”
“Ehi, frena. Ci siamo baciati al falò ma tecnicamente non mi ha ancora chiesto di uscire.” Le ricordai. “Il che è strano.” Aggiunsi subito dopo. Perché mi aveva baciata alla festa in spiaggia e non mi aveva chiesto di uscire? Era sparito durante il pranzo e a scuola era sembrato distaccato, diverso.
“Te lo chiederà.” Mi assicurò Sky. “Figurati se non lo farà.”
Rimanemmo un po’ in silenzio, tutte e tre preoccupate per quello che avrebbe portato il nuovo anno. Skylar era sempre più innamorata del professor Sanders e sapeva che il suo era un amore impossibile. Ashley era preoccupata per la scuola e tutte le sue attività extracurriculari, mentre io mi ero cacciata in un grosso casino. Il bacio con Niall aveva scatenato l’inferno e Charlotte era pronta a distruggere la mia vita.
Il venerdì successivo arrivai all’ora di chimica con il professor Abraham e mi sedetti di fianco a Zayn, che non alzò nemmeno gli occhi dal suo cellulare. Avevo frequentato le prove con la squadra delle cheerleader tutti i giorni dopo la scuola e Charlotte non aveva dato il minimo segno di volermi tormentare. Forse avevo frainteso tutto e in realtà alla ragazza non importava se uscivo con Niall. Non che ci stessi uscendo davvero, perché oltre a vederci durante le pause tra una lezione e l’altra e il pranzo non mi aveva ancora chiesto di andare a mangiare qualcosa con lui o di andare al cinema.
“Ehi.” Dissi poi, cercando di attirare l’attenzione di Zayn.
“Sì, ho fatto i compiti, sono qui.” Rispose, mostrandomi il quaderno e aprendolo sulla pagina giusta. Dovevamo scrivere la relazione dell’esperimento che avevamo fatto il lunedì durante le ore scolastiche e non ero sicura che l’avrebbe fatto. Anzi, avrei scommesso che si sarebbe inventato una scusa qualsiasi pur di non farlo.
“Ok.” Risposi. Con gli allenamenti per la squadra delle cheerleader il mio tempo libero era diminuito notevolmente, soprattutto perché stavo cercando di non dare a Charlotte nessun motivo per rovinarmi la vita.
Per fortuna era venerdì e i miei genitori quel pomeriggio sarebbero partiti per un weekend a San Diego dai nonni con i gemelli. Il che voleva dire che avrei avuto la casa tutta per me per due notti.
Non vedevo l’ora che le due ore di chimica finissero per parlarne con Ashley e Skylar. Avrei potuto organizzare una piccola festa e invitare Niall. Qualcosa di tranquillo, così i miei genitori non avrebbero mai scoperto nulla.
“Young, vuoi stare attenta?” Mi domandò improvvisamente Zayn. Lo guardai e realizzai che stava cercando di accendere il becco di Bunsen, ma non poteva perché la mia mano era troppo vicina a dove ci sarebbe stata la fiamma.
“Scusa, stavo pensando ad altro.” Dissi.
“Non sei tu quella che vuole andare al college e non può permettersi di prendere brutti voti?” Mi prese in giro il ragazzo, alzando un sopracciglio con aria scettica. “Oppure la storia con Horan ti ha fatto cambiare idea?”
Mi voltai immediatamente verso di lui e lo fissai.
“Cosa vuoi dire?”
“Tutta la scuola sa che tu e Horan state uscendo insieme.” Rispose scrollando le spalle. “Ho immaginato che fosse quello che ti distraeva. So come siete fatte voi ragazze quando uscite con qualcuno.”
“Chi ti ha detto che usciamo insieme?” Domandai.
“Sono voci che girano. Inoltre vi ho visti che vi baciavate al falò in spiaggia e lui parla spesso di te.”
“Parla di me?” Chiesi ancora, sentendo le guance diventare un po’ più calde. Così Niall parlava con me con i suoi amici e tutti sapevano che ci stavamo frequentando? La cosa mi rendeva piuttosto felice, anche se sapevo che Charlotte mi avrebbe dato del filo da torcere. Zayn sbuffò e roteò gli occhi al cielo.
“Se Malik e Young hanno finito di spettegolare possiamo continuare con l’esperimento. Volete anche pettinarvi i capelli? Posso portarvi qualcosa da bere? Questa è una classe, non una pizzeria!” Esclamò il professor Abraham con rabbia, sbattendo il libro sulla cattedra. Sussultai e arrossii. Mormorai qualche parola per scusarmi e abbassai lo sguardo sul mio quaderno. Zayn, dall’altra parte, sembrava solo molto irritato. Sbuffò di nuovo e continuò con l’esperimento senza rivolgermi un altro sguardo.
Quel pomeriggio, dopo gli allenamenti con le mie compagne di squadra, tornai a casa e salutai i miei genitori, che stavano partendo con le pesti. Mi chiesero un’altra volta se volevo andare con loro, ma dissi di no, perché avrei dovuto studiare. In realtà non avevo compiti per il lunedì, ma loro non lo sapevano. Dovevo organizzare una piccola festa per stare un po’ da sola con Niall. Ashley, Skylar ed io avevamo invitato un paio di altri nostri compagni di classe, giusto per dare al party una parvenza di dignità.
“Cos’abbiamo comprato?” Domandai. Ero nervosa perché sapevo che Niall sarebbe arrivato dopo pochi minuti e non vedevo l’ora di vederlo. Avevamo la casa tutta per noi, chissà cosa sarebbe potuto succedere.
“Abbiamo del punch e degli snack.” Replicò Ashley. Sky annuì e cominciò a sistemare le cose sul tavolo mentre io accesi la musica. Avevo indossato un nuovo completo per l’occasione perché volevo essere carina per Niall. Non volevo mettere un abito, così mi limitai a comprare una maglietta molto carina da mettere con una gonna piuttosto corta. Il ragazzo mi aveva vista solo in abiti ‘da scuola’ o con l’uniforme da cheerleader.
“Rilassati, Holly, stai benissimo.” Disse Sky. Mi guardai allo specchio e sistemai un ciuffo ribelle. Mi ero fatta aiutare da Ashley e avevo acconciato i miei capelli biondi, solitamente lisci, in soffici boccoli. Sky invece mi aveva aiutata con il trucco, aveva detto che l’eyeliner nero faceva risaltare l’azzurro dei miei occhi ed era vero. Di solito evitavo di truccarmi troppo, soprattutto perché dopo la scuola avevo gli allenamenti e non volevo che i cosmetici colassero ovunque, facendomi assomigliare a un panda a fine giornata.
“Grazie.” Risposi e passai una mano sulla gonna già liscia per lisciarla ulteriormente. Quando sentii il campanello suonare il mio cuore si esibì in un salto carpiato e andai ad aprire. Cercai di nascondere la delusione quando vidi Jade e Cindy davanti alla porta e le feci entrare.
“Sapete, mi è successa una cosa stranissima oggi!” Esclamò improvvisamente Ashley. Stavamo sorseggiando il punch ed eravamo tutte sedute sui divani in salotto mentre aspettavamo i ragazzi. Avevo invitato qualche compagno di classe per non fare sentire Niall a disagio. La musica in sottofondo era abbastanza bassa, la canzone pop che stavamo ascoltando era abbastanza ritmata e Sky stava dondolando sul divano seguendo le note.
“Cosa?” Domandai.
“Avete presente che sono un po’ in paranoia per i test di ammissione al college, giusto?” Chiese Ashley. Annuimmo tutte, perché sapevamo quanto era ossessionata dall’idea di ottenere un punteggio basso. “Ecco, ne stavo parlando oggi a scuola con Liam e mi ha chiesto se volevo che studiassimo insieme per prepararci. Cioè, un po’ come se mi facesse da tutor. Io ho accettato, perché è tra i migliori tre studenti in tutte le classi.” Aggiunse. “Però è stata una cosa un po’ strana, ecco. Non mi aspettavo che si offrisse.”
“Beh, è un ragazzo molto carino.” Intervenne Jade.
“Secondo me gli piaci.” Disse Cindy. Frequentavamo qualche corso insieme ed era la migliore amica di Jade.
“Non è possibile.” Replicò immediatamente Ash. “E poi lui piace a Charlotte, è solo questione di tempo perché siano una coppia. Lei ottiene sempre quello che vuole.”
“Io non ne sono così convinta.” Disse Jade. “Li ho visti al falò perché ero seduta di fianco a loro e lui non mi sembrava minimamente interessato.”
In quel momento sentii il campanello suonare e saltai in piedi, pronta ad andare ad aprire. Ashley alzò un po’ il volume della musica e io aprii la porta, sorridendo alla vista di Niall e i suoi amici.
“Ciao!” Esclamai. Il ragazzo mi si avvicinò e mi diede un bacio sulle labbra. Erano due anni che avevo una cotta per lui, era possibile che ne fossi già innamorata persa? Accompagnai i ragazzi all’interno della casa e cominciammo a chiacchierare, ballare e a divertirci. Ero felice di avere finalmente del tempo con Niall, lontani dalla scuola e da Charlotte. I ragazzi erano arrivati solo da dieci minuti e sapevo che la festa era già un successo. Non che mi importasse molto di quello che stava succedendo nel resto della casa, io ero con Niall e quello era tutto ciò che importava. Soprattutto quando mi baciava e appoggiava le mani alla base della mia schiena per attirarmi più vicina a lui. Era un sogno.
La musica non era altissima, perciò riuscii a sentire il campanello quando suonò. Sperai che non fossero i miei vicini, perché sapevo che erano dei gran curiosi e ne approfittavano di qualsiasi scusa per spiare quello che stavo facendo. Avrebbero sicuramente riferito ai miei genitori che avevo organizzato una festa.
“Vado un secondo ad aprire.” Dissi, allontanandomi da Niall controvoglia. Il ragazzo annuì e prese una delle bottiglie di birra che avevano portato lui e i suoi amici.
Per poco la mia mascella non si staccò quando aprii la porta d’ingresso.
“E’ qui la festa?” Esclamò Charlotte con un sorriso. Di fianco a lei c’era Katy, che teneva in mano un paio di bottiglie di qualcosa di alcolico. Dietro di loro un gruppo di compagni di classe e sconosciuti stavano esultando e aspettando di entrare.
“Cosa?” Domandai quando mi ripresi. Katy mi aveva già superata e aveva permesso a gran parte del gruppo di entrare in casa. Il volume della musica era diventato spaventosamente alto, così come il livello degli schiamazzi dei partecipanti alla festa.
“Dov’è finito il tuo spirito di squadra, Holly? Organizzi una festa e non mi inviti? Così poi penso che l’hai fatto apposta e sai che non mi piace quando una persona mi fa un torto.” Disse Charlotte con un sorriso falso. Ero in panico, cosa avrei potuto fare? Tutta quella gente avrebbe ridotto la mia casa in condizioni pietose, ma ormai erano dentro. Non avrei mai potuto buttarli fuori. Sarebbe stato un suicidio sociale. Abbassai lo sguardo e capii che quel round era stato vinto da Charlotte.
“Certo che no, non l’ho fatto apposta.” Dissi. “Benvenuta alla festa, grazie per essere venuta.” Aggiunsi e la lasciai entrare.
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Teenage Kicks || [One Direction]
FanfictionHolly, Ashley e Skylar sono tre migliori amiche e frequentano il terzo anno alla Santa Monica High. Holly ha una cotta da due anni per Niall, il quarterback della squadra di football che esce con Charlotte, la capo cheerleader della scuola. Skylar...