7 Capitolo

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<<Sam non ho intenzione di andare ad una sfilata!>> le dico buttandomi sul letto con la testa sotto il cuscino.

In nemmeno mezz'ora si è fiondata a casa mia e quando le ho aperto la porta si è lanciata su di me piangendo e saltellando.

<<è più di un mese che stai con la tuta, e poi sei talmente dimagrita che non so nemmeno se ti vanno ancora i tuoi vestiti!>> afferma continuando a frugare nell'armadio. Aveva ragione, completamente ragione. <<Stasera ci facciamo belle e mangiamo tutte le schifezze che vogliamo!>> conclude uscendo da quella pila di vestiti con in mano un paio di jeans neri. <<Tieni, credo che questi ti vadano bene e..>> si gira prendendo un maglioncino color crema <<metti sopra questo>>.

Guardo gli indumenti nelle sue mani e alzo il viso scrutando i suoi occhi azzurri. Sam è l'opposto di me, i capelli corvini fanno da cornice ad un viso dolce e gentile. È alta, potrebbe fare la modella da quanto è bella. Mi sta sorridendo con un sorriso a 52 denti, ma che dico! Se ne avesse 100 in questo momento li starebbe mettendo tutti in mostra!

Prendo i vestiti rassegnata ed inizio a cambiarmi sotto il suo sguardo vigile, attenta ad ogni mio movimento.

<<Hai intenzione di vestirmi tu o ti vuoi preparare?>> sghignazzo lanciandole un cuscino, sorride e mi guarda con gli occhi luccicanti.

<<Mi sei mancata!>> urla iniziando a prepararsi, si gira verso di me e mi squadra chiudendo le dita come se stesse facendo una fotografia.

<<Sai, sinceramente, sei uno schianto senza quei chili che hai perso>> confessa facendomi sedere ed iniziando a piastrarmi i capelli.

<<Mi vedo bene così Sam, comunque non mi voglio truccare troppo!>> concludo mettendomi solamente un filo di eye-liner e mascara.

<<Ti concedo solo quello e le tue all-stars!>> sbuffa pettinando l'ultima ciocca liscia. Mi guardo allo specchio e non mi riconosco: i jeans mi fasciano alla perfezione, il maglioncino con lo scollo a V mette il risalto il mio seno, l'unica cosa che non è diminuita in questo mese.

I capelli sono perfettamente lisci e la frangia ormai lunga è sistemata da parte. Gli occhi verdi, messi in risalto dal trucco sembrano avere uno strano luccichio. Un luccichio che in un mese non avevo visto.

Mi riprendo da quel trance e guardo Sam mettersi i tacchi. Lo avevo detto che era l'opposto di me: ha i leggins neri con una striscia trasparente di lato, un top bianco a maniche lunghe che lascia scoperto una striscia di pelle. È perfettamente truccata, senza un capello fuori posto. Si mette il cappotto e mi passa la mia giacca di pelle.

<<Allora andiamo! Ho una fame da lupi!>> sentenzia prendendomi per mano e scendendo le scale. Saluto mia madre che tra un po' sviene nel vedermi uscire e ci dirigiamo verso la macchina.

<<No Sophy! Viene Andrew a prenderci!>> dice guardando il telefono e diventando improvvisamente nervosa.

Mi avvicino rimettendo le chiavi in borsa e la scruto indagatrice.

<<Che c'è?>> chiedo autoritaria cercando il suo sguardo, che non trovo visto che è troppo impegnata ad evitare il mio.

<<Sam dimmelo!>> bisbiglio per non far incuriosire mia madre in casa.

Mi guarda mortificata e si rannicchia nel suo cappotto.

<<Pensavo che non ci fosse, invece c'è anche lui stasera.>> scandisce le parole in modo che io riesca a recepire il messaggio.

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