Feci cadere il cucchiaio dallo sgomento.
"Serio fra?" Rise Todoroki battendogli pacche sulle spalle. "Serissimo." Rispose il rosso.
"Ti ha detto ti amo?" Esclamò Todo energico.
"Sì mentre, gli facevo un pompino"
I due si misero a ridere con gusto, Todo era sempre stato sportivo, sapeva perdere ed era felice per Kirishima. Ma a me il mondo girava intorno, sentivo i suoni lontani e gli occhi pizzicare, le gambe deboli.
"La festa si fa lo stesso, fra?" Esclamò Kiri
"Ovviamente" rispose todo.
Volevo sparire.Piansi ogni lacrima che avevo in corpo.
Quel pomeriggio i miei due amici fecero un bagno in piscina. Io stetti a guardarli. "Non ti metti la crema anti lentiggini?" Chiese mia madre. Mi tornarono alla mente le parole de biondo, queste bellissime lentiggini?. "No. Non mi interessa."
"C'è un ragazzo che vuole parlarti." Mi disse quindi mia madre.
"Un ragazzo...?"
"Sì, è biondo e alto. E sembra molto arrabbiato"Trovai Kacchan sulla porta. Lo feci entrare e andammo in camera mia. Non gli dissi niente. Probabilmente aveva capito che Kirishima me lo aveva detto. Lo feci sedere su una sedia accanto al mio letto. Sembrava a disagio e evitava il mio sguardo. "Ero ubriaco..." mormorò poi con un tono dispiaciuto.
Sentii l'ira salire.
"Sei andato in moto in un'altra città con un altro ragazzo, ti sei ubriacato con lui, ti sei fatto fare un pompino e gli hai pure confessato il tuo amore." Sbraitai agitandomi e dimenando i pugni.
"Ma non provo amor-"
"Non mi interessa. Non voglio avere più niente a che fare con te. Ti prego sparisci da qui."
Il biondo riprese le sue cose e se ne andò a capo basso.Più tardi, quel pomeriggio, ne parlai con Todoroki. Quel ragazzo era sempre stato sensibile, si era accorto subito di come fossi abbattuto.
"Ci sei rimasto male per la scommessa?" Mi chiese il mio amico a bordo piscina.
"No..." risposi malinconico. "Cioè si ma non in quel senso."
"Che rapporto avevi con la preda?" Mi chiese Todo, che però aveva già capito dove stava il problema.
"Pensavo fosse un amore corrisposto."
"Passerà." Rispose inespressivo.
"E se si fidanzasse con Kirishima? Io come li guarderei essere felici insieme?"
"Non si fidanzeranno."
"Perche?" Chiesi
"Perché dire ti amo non è sempre sinonimo di vero amore."
Ripensai alla sera nel campo di papaveri, alle sue parole. "Hai ragione, non sempre un ti amo ha un significato."Non vidi Bakugou per molti giorni. Ero triste e avevo pianto tante lacrime, da un giorno all'altro avevo scoperto di non valere nulla, di essermi solo illuso. Non portavo più l'anello che mi aveva regalato, tuttavia non avevo il coraggio di sbarazzarmene. Il mazzo di papaveri che avevamo raccolto insieme stava appassendo, le foglie odoravano di marcio e cadevano e il gambo si era piegato.
Angoletto dell'autrice
Ciao guyz :)
Non ho niente in particolare da dire :D
Aggiornerò il prima possibile so non odiateMi please 🥺
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La bugia dei papaveri •Bakudeku•
FanficÈ la sedicesima estate che Izuku passa dividendo la sua residenza estiva con Todoroki e Kirishima. I tre sono amici da quando erano in fasce e, ogni estate, stabiliscono una sfida per determinare il più "figo" dei tre. Come da tradizione scelgono qu...