L'allieva-One shot-Due come noi♥︎

Una lunga estate crudele (2)

ATTENZIONE: il capitolo contiene descrizioni sessuali esplicite!!!

Io e Claudio ci siamo messi il costume e siamo appena arrivati in piscina, la stessa piscina dove al mio primo congresso mi ha tolto il costume facendomi fare una figura di merda colossale e rendendomi la ragazza più imbarazzata del mondo, ma nonostante questo è stato molto divertente, oserei dire eccitante... visti poi anche gli sviluppi di quello stesso giorno.

Anche oggi, come allora, ho portato con me la crema, ma stavolta chiedo a lui di mettermela. "Allora il tuo è proprio un vizio Sacrofano!" "Simpatico... vuoi buttarmi in acqua anche stavolta?" "Non credo, non sarei più originale".

Mi spalma la crema e mentre lo fa guarda in cagnesco chiunque provi soltanto a guardarmi con la coda dell'occhio e poi mi dà una pacca sul sedere per "marcare il territorio" - parole sue-.

"Facciamo un bagno?" "Si, ti raggiungo tra poco, devo fare una chiamata" "Va bene, ma non farmi aspettare".

Avevo promesso alla nonna che l'avrei chiamata appena arrivata, ma dato che sono stata impegnata in attività ginniche con CC non ho avuto proprio il tempo di chiamarla. "Tesoro di nonna, sei arrivata?" "Si nonna, prima che tu me lo chieda mi ha portata nello stesso posto dove c'è stato il mio primo congresso" "Ah, hai capito il dottorino! E' molto romantico" "Già, vabbè nonna ora devo andare, ci sentiamo più tardi".

Raggiungo CC che mi accoglie tra le sue braccia, e mi rendo conto in questo momento che assomigliamo moltissimo ad una qualsiasi coppia di adolescenti: siamo costantemente appiccicati e non possiamo fare a meno l'uno dell'altra, i nostri ormoni sono praticamente a palla e non facciamo altro che... attività ginnica per l'appunto. Credo che appena ci si mette insieme sia abbastanza normale ma con Arthur non ho mai provato questo continuo desiderio e bisogno di averlo vicino a me, anzi quando mi era troppo vicino il mondo mi sembrava eccessivamente stretto. Con CC è tutto diverso; lo voglio vicino a me sempre.

Ci continuiamo a baciare come se ci fossimo soltanto noi in questa piscina, non preoccupandoci minimamente di tutti gli altri, che forse non stanno gradendo lo spettacolo gentilmente offerto. Appena ci stacchiamo decidiamo di tornare in camera, tanto della piscina poco ci importava. Adesso va così: ci vogliamo, come non mai e sinceramente non sono in grado di oppormi a questo desiderio, non riesco a resistergli, o forse semplicemente non voglio. Comunque non voglio oppormi, voglio essere sua, almeno per questa estate, almeno per questa lunga estate crudele.

"Alice dovremmo andare a cena" "Ma non possiamo farcela portare in camera? Non ho voglia di alzarmi da questo letto, è molto molto molto confortevole" "Punto primo questa è una MIA battuta, punto secondo credo che non sia molto salutare rimanere chiusi in camera per due giorni interi, almeno usciamo per mangiare... poi avremo tutto il tempo per smaltire la cena" "Beh, hai vinto" "Io vinco sempre Sacrofano".

Siamo al tavolo e abbiamo già ordinato... CC continua a fissarmi come se avesse qualcosa da dirmi ma continua a non parlare. Vorrei essere anch'io in grado di leggerlo nel pensiero, vorrei che mi bastasse un solo sguardo per capirlo, ma invece no... non sono brava quanto lui, d'altra parte stento a capire me stessa, figuriamoci se posso capire un'altra persona!

Alla fine decide di parlare: "Alice, io so benissimo che tu vorresti qualcosa di più di questo e lo so anch'io che così non può andare avanti all'infinito. Mi rendo conto che tu hai bisogno di qualcosa di più, innanzitutto di risposte e so anche che per te è estremamente difficile tenere la nostra frequentazione segreta. Io sono fatto così: non sono abituato a condividere nulla con nessuno, sopratutto con una donna e non sono nemmeno abituato alle storie serie come tu già sai bene... ma non voglio che tra noi finisca, perché con te sto bene, mi fai stare bene ed è una sensazione che non provavo più da molto tempo... con te mi sento giovane e pieno di energie e ti devo ringraziare. Ecco, io vorrei che questa fosse l'estate più bella della nostra vita, voglio passarla con te, voglio passare con te ogni minuto di quest'estate senza pensare a nient'altro. Non posso prometterti che durerà per sempre perché non sarei io, ma ti posso assicurare che farò del mio meglio perché quello che c'è tra noi duri, perché davvero voglio stare con te e quello che ti ho detto in istituto è vero e lo penso davvero; noi due funzioniamo e tu sei la prima con cui mi sono sentito me stesso e con cui ho immaginato di vivere insieme" "Claudio apprezzo davvero molto la tua franchezza, è una delle cose che mi piace di più di te; almeno sono sicura che non mi prendi in giro. Non mi hai detto nulla di nuovo, hai semplicemente confermato le mie paure... ma va bene così, non posso cambiarti. Noi siamo fatti così, siamo diversi ma non per questo non possiamo amarci... amare una persona vuol dire anche accettare i suoi difetti, anzi amarli con tutto te stesso. Io so solo che non voglio perderti, perché lo sento: siamo due calamite, incapaci di staccarsi e legate per sempre... almeno per quest'estate".