Alice era accanto a lui, accanto all'uomo della sua vita, il quale combatteva disperatamente tra la vita e la morte. E lei avrebbe voluto dirgli che tutto sarebbe andato bene, ma non potevo dirglielo... perché il suo CC non poteva sentirla, era come addormentato, e Alice pensava che non avrebbe potuto accettare di perderlo, non a pochi giorni dal loro matrimonio.
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Alice's POV
La giornata non poteva iniziare meglio: appena sveglia sono stata deliziata dalla visione di CC e Camilla abbracciati. Lui la teneva stretta a sé come per proteggerla e lei, sicuramente gradendo le attenzioni dello zio, si era accoccolata nell'incavo tra il collo e la spalla di CC e non ha fatto una mossa, anzi, quando Claudio l'ha leggermente spostata si è risentita... sembrava volerlo fulminare con lo sguardo."Sacrofano tua nipote è una belva, avrà ripreso da te?"
"Ne dubito, io sono pacatissima... e poi non è una belva, anzi ama talmente tanto essere coccolata da te che vorrebbe non finissero mai le tue attenzioni per lei"
"Non finiranno mai infatti. Sai, da quando ho scoperto che la mia allergia alla crosta lattea era palesemente infondata ho sviluppato una simpatia per questa creatura così lontana da me... potrei perfino dire di volerle bene"
"Attenzione Conforti, potremmo crederci, potrei crederci sopratutto io"
"Faresti bene Alice, chi ti dice che prima o poi non faremo un marmocchio anche noi?"
"Impossibile"
"Dicesti la stessa cosa per il brillocco e poi hai visto com'è andata a finire..."
"Intendi quel bellissimo anello dal diamante particolarmente grande che attualmente non si trova al posto giusto, cioè al dito della legittima proprietaria?"
"Non ho avuto il tempo di ridartelo prima, ma l'ho sempre portato con me, nella tasca della giacca... almeno una parte di te è stata sempre con me anche nei giorni di lontananza"
"Non devi ridarmelo per forza, se non vuoi"
"Non voglio?! Alice io voglio sposarti... figurati se non voglio ridarti l'anello che tanto mi è costato comprare e metterti al dito"
Si alza dal letto provocando lo stupore di Camilla che non capisce dove lo zio si stia dirigendo, poi cerca la giacca tra le sue cose ed estrae dalla tasca interna il brillocco, sempre uguale ma ora più bello, forse perché in questi giorni ho desiderato che tornasse al mio dito più di qualsiasi altra cosa al mondo.
"Dottoressa Allevi, se è così gentile da porgermi la sua mano vorrei restituirle una cosa che le appartiene e che urge torni in suo possesso"
Sorride ed io sorrido con lui, è un sorriso colmo di felicità per questo momento così magico, reso ancora più magico dalla presenza di nostra nipote, testimone anche lei del nostro amore così grande, che tanto ci ha fatto penare e tanto ancora ci farà penare, ma tanto ci ha fatto anche sorridere, come ora.
"Non so se voglio che torni in mio possesso, se volessi mollarla, dottor Conforti?"
"Ci rimetterebbe lei... e poi mi ha già mollato una volta. Pensa Sacrofano, quasi un paradosso. Allora... che aspetti a darmi la tua mano?"
Avvicino la mia mano e lui mi infila l'anello, accarezzando poi la mano e lasciandomi un leggero bacio sulla guancia.
"Tra poco sarà una fede"
"Ma riesci a crederci? Voglio dire... riesci a credere che tra non molto saremo all'altare e ci scambieremo le promesse?"
"No, non mi sembra vero... non mi sembra vero di essere così fortunato da poterti sposare"
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L'allieva-One shot-Due come noi♥︎
Fiksi PenggemarEccoci qui amici con una nuova storia! Questa volta ho deciso di cambiare un po': non scriverò una storia vera e propria, bensì delle one shot, quindi piccoli racconti che dureranno un capitolo(a volte più di uno) Spero che l'idea vi piaccia! Per...