𝐀𝐥𝐢𝐜𝐞'𝐬 𝐏𝐎𝐕
Dei mesi incredibili accanto ad un uomo altrettanto incredibile, che con i suoi occhi blu mi ha fatta innamorare di lui e piano piano si è insinuato nella mia vita, dapprima era semplice sesso, mera attrazione fisica, ma poi si è innamorato, tanto mi ha desiderata e aspettata, tanto abbiamo dovuto soffrire prima di renderci conto di amarci, di amarci tantissimo. E proprio quando ha deciso di lasciarmi andare io sono corsa da lui e gli ho chiesto di restare perché avevo disperatamente bisogno di lui.Alice, era una vita che ti stavo aspettando. Mi ha detto questo mentre eravamo sul taxi che ci stava portando in ospedale, da Sergio.
Mesi incredibili accanto a colui che mi conosce meglio di chiunque altro e che mi ama più di chiunque altro, lui che con tocco gentile, morbido e tenero mi accarezza il braccio facendomi il solletico, per poi arrivare al collo e accarezzarmi infine la spalla. Mi sveglio al contatto con lui e mi volto sorridendogli, e anche lui mi sorride.
"Dobbiamo andare, è tardi Sacrofano".
Siamo finalmente una coppia, a tutti gli effetti. Ora andiamo insieme in istituito e dormiamo tutte le notti insieme: lui si rifugia a casa mia e io a casa sua e siamo felici; ci godiamo il nostro amore e non ci facciamo troppe domande, proprio come avremmo dovuto fare, e soprattutto avrei dovuto, fin dall'inizio.
"Vedi Sacrofano è tutta una questione di chimica: io non le piaccio, tu si... non possiamo farne un dramma. D'altronde tu non puoi non piacere... sei perfetta" "Perfetta?! Che esagerazione Claudio... io non sono perfetta, semplicemente sono donna e mi pare di aver capito che lei odi gli uomini e sopratutto quelli in carriera".
La Manes, la temutissima Manes. Lei è la cattiveria fatta persona, tanto che sono arrivata a rimpiangere i tempi in cui la Wally mi torturava. La Manes è molto più subdola, ma è anche molto brava e io la ammiro. Lei rappresenta tutto ciò che vorrei diventare, ma al tempo stesso tutto ciò che spero di non diventare: una donna in carriera, ma priva di qualsiasi affetto, una donna sola e cinica. Lei e CC non vanno particolarmente d'accordo, si trattano con sufficienza... direi che si rispettano, nient'altro.
Inoltre Claudio ha da subito sviluppato un'antipatia nei suoi confronti dal momento in cui secondo lui mi sta sfruttando, infatti mi ha già promossa a sua assistente, il che vuol dire avere molte responsabilità ma dover essere la tempo stesso sempre disponibile per lei, anche nei momenti che vorrei passare da sola con il mio fidanzato. CC cerca di non far notare troppo il suo disagio, ma non posso di certo biasimarlo... lui ce l'ha messa tutta per far si che tra noi funzionasse, ora sta a me fare qualche passo verso di lui, ma se ci si mette l'arpia...
"Comunque sei conscia delle conseguenze potenzialmente disastrose per te?" "Stai facendo una tempesta in un bicchier d'acqua, sono sicura che andrà bene" "Se lo dici tu Alice... ma non sei particolarmente affidabile".
Arrivati in istituto ci salutiamo rapidamente con un bacio e ognuno si dirige verso la sua postazione, CC nel suo studio che ormai si trova ai piani alti ed è sempre più grande, io invece verso la sala che condivido con i miei compagni d'avventura... almeno adesso ho una scrivania tutta mia, ordinata ma al tempo stesso allegra, proprio come me... anzi, io non sono poi molto ordinata.
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L'allieva-One shot-Due come noi♥︎
FanficEccoci qui amici con una nuova storia! Questa volta ho deciso di cambiare un po': non scriverò una storia vera e propria, bensì delle one shot, quindi piccoli racconti che dureranno un capitolo(a volte più di uno) Spero che l'idea vi piaccia! Per...