L'allieva-One shot-Due come noi♥︎

Come una famiglia (3)

Dal capitolo precedente...

"Greta è un angelo"

"Già... vi vuole molto bene"

"E noi a lei. Fratellì... dobbiamo parlare"

"Che avete combinato stavolta?"
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Claudio's POV
Continuo a fissarli. Poso prima lo sguardo su mio fratello e poi su mia cognata e non smetto di guardarli con aria interrogativa.

"Avete intenzione di dirmi cosa sta succedendo o continuiamo a guardarci per tutta la notte?"

"Hai ragione, scusa. Però non ti innervosire fratellì... perché non andiamo di là così ci sediamo?"

"Temete che possa avere un mancamento?"

"Andiamo di là..."

Se prima ero leggermente preoccupato ora sono totalmente in ansia, ho paura che possa essere successo di tutto e che loro siano in pericolo... e il fatto che Giacomo continui a non parlare come se non riuscisse a trovare le parole giuste non fa altro che accrescere in me l'inquietudine che ormai mi sta logorando.

Passano pochi secondi e poi finalmente si decide a parlare mentre intanto Andrea gli tiene stretta la mano... sembra volergli infondere un po' di coraggio.

"E' successo tutto così... velocemente... io non volevo che succedesse nulla... doveva soltanto darmi dei soldi...lo sai che quando si tratta di soldi... perdo la testa... si tratta di bambini"

"Non ti seguo, cos'è successo?"

"Giacomo ha..."

"Ho ucciso un uomo. L'ho ucciso... stavolta sono stato proprio io"

Taccio. Non riesco a proferire parola. E' come se il mio corpo fosse paralizzato... riesco soltanto a guardare mio fratello negli occhi e l'unica cosa che vorrei chiedergli in questo momento è perché... perché l'ha fatto.

Continuo a non parlare, fin quando Giacomo mi chiede se vada tutto bene.

"Io non... non so cosa dire. Pensavo fosse grave, ma non così grave"

"Lo so. Ma non voglio tirarti in mezzo. Domani ce ne andiamo, non è sicuro che io resti qui... mi verranno a cercare, forse dovremmo fuggire lontano dove nessuno ci troverà mai..."

"E dove pensate di andare?"

"Ovunque, basta che sia lontano da qui"

"Tu non sei così... non è da te fuggire. Devi affrontare le conseguenze delle tue azioni"

"Anche se vuol dire andare in galera per anni? Forse addirittura per tutta la vita. Te l'ho detto: io in galera non ci torno, mai più"

"Ci dovrà pur essere un modo per tirarti fuori da questa situazione... dobbiamo cercare un avvocato, uno bravo"

"Nessun avvocato, io ho fatto la mia scelta"

"Ma è una scelta sbagliata!!"

Non mi risponde. Dopo poco si alza e Andrea fa lo stesso e vanno verso la porta.

"Non avrei dovuto dirtelo, scusa... non doveva andare così"

Escono dalla porta senza guardarsi indietro e mi lasciano solo, con mille domande che non avranno una risposta e mille angosce che mi tormenteranno tutta la notte.

Non riesco a prendere sonno così decido di scrivere un messaggio ad Alice, sperando sia sveglia anche se ne dubito.

"Ehi moglie... sei sveglia?"