Succulent plant ❀ L.S

Prologo

"Non ci posso credere, è assurdo papà! E tu non puoi essere d'accordo con questa ridicola proposta che ha fatto il nonno". Louis va avanti e indietro per lo studio del notaio ed è piuttosto innervosito, mentre suo padre e sua madre sono calmi, tranquilli e anche abbastanza divertiti.
"Non vorrei contraddirti Louis ma quella di tuo nonno non è una proposta, sono le sue ultime volontà scritte nero su bianco nel suo testamento, quindi hanno valore legale. Se non vuoi accettarle sei libero di farlo, ma non sarai più tu il proprietario e il presidente delle nostre società e dovrai lasciare anche villa Tomlinson". Louis non è per niente d'accordo con le parole di suo padre e con il testamento lasciato da suo nonno e adesso vorrebbe proprio prendere a calci qualcosa
"Villa Tomlinson è casa mia!!. Tu e mamma avete sempre detto che è mia perché per voi è troppo grande, vi siete trasferiti nella nostra residenza del Vermont apposta, perché vuoi goderti la pensione e startene tranquillo"
"E infatti è così Lou, ma il mio essere tranquillo comprende anche te. Hai quasi trent'anni ormai ed è ora di darti una regolata. Pensavo che con la morte del nonno e con la mia pensione ti saresti preso le tue responsabilità e ti saresti messo finalmente a lavorare e invece non è cambiato niente. Tu continui a spendere i miei soldi e le nostre catene di fast food sono gestite da Zayn, che fortunatamente, anche se è il tuo migliore amico, ha sicuramente più buon senso di te, è un gran lavoratore e sa dirigere alla grande l'amministrazione dei nostri fast food, ma non può di certo farlo per sempre. È arrivata l'ora di prendere in mano la situazione". Mark Tomlinson è figlio di uno dei più grandi imprenditori americani, anche se la sua famiglia è di origine inglese. John Tomlinson, suo padre, è emigrato in America, nel Maine, circa 50 anni fa, quando Mark aveva appena 10 anni. Il vecchio Tomlinson dal nulla ha creato quello che adesso è diventato un impero. John è partito aprendo un piccolo fast food in una zona poco frequentata di Portland, la cittá più grande del Maine e nel giro di 10 anni aveva già 3 catene di fast food all'attivo, sparse per tutta la città. Adesso i ristoranti 'Tomlinson's sandwich shops' sono 20 e sono sparsi per tutto il Maine. Danno lavoro a decine e decine di persone e sono frequentati da gente di tutte le età. Sono famosi per i frullati, per gli hamburger giganti con carni di prima scelta e per le alette di pollo. La sede amministrativa della catena Tomlinson è a Portland, una città dall'atmosfera magica affacciata sull'oceano atlantico, dove la famiglia è vissuta tutti questi anni e dove c'è villa Tomlinson, la residenza più grande e più invidiata di tutta la parte nordorientale degli Stati Uniti. A volte capita che i turisti si fermano davanti all'alto cancello per sbirciare fra le imponenti siepi che circondano il lungo ed intenso viale alberato di villa Tomlinson che conduce fino all'enorme casa di mattoni bianchi posta al centro del viale, dal quale poi si apre un altrettanto ampio giardino che circonda tutta la mega villa. Questa struttura è stata fortemente voluta da John Tomlinson quando ha iniziato a guadagnare abbastanza soldi per permettersi una residenza da sogno. Quattro piani, più di 50 stanze, fra cui 15 stanze da letto e 10 bagni, al primo piano c'è una cucina che fa invidia ai migliori chef, un salone ampio e luminosissimo pieno di vetrate che affacciano sul parco della villa. Fra le tante stanze sono presenti anche un'armeria, una cantina con una selezione pregiata di vini, una sauna, una piscina riscaldata al coperto, una biblioteca piena di ogni genere di libri e tante altre stanze che probabilmente non sono mai state nemmeno aperte. Nel grande parco che circonda la villa sono presenti la piscina, un campo da tennis e anche un campo da golf. John andava fiero di quella villa e ha cresciuto la sua famiglia lì, successivamente anche Mark ha cresciuto suo figlio Louis a villa Tomlinson e quest'ultimo è sempre stato legato alla sua casa. Suo nonno è morto un mese fa e suo padre quasi un anno fa è andato in pensione, lasciando l'immensa residenza principale di famiglia per trasferirsi nella pace e nella tranquillità del Vermont. I genitori di Louis non hanno mai amato particolarmente villa Tomlinson, l'hanno sempre trovata troppo eccessiva, a differenza del loro unico figlio che invece ci vive benissimo da solo, circondato dalla servitù e non lascerebbe quelle mura per nulla al mondo. Adesso però sembra proprio che le cose si stiano mettendo male per Louis. Hanno appena aperto il testamento di John Tomlinson che ha si lasciato tutto a suo nipote, ma ad una condizione. Secondo le ultime volontà di suo nonno, Louis dovrà sposarsi prima del compimento del suo trentesimo anno d'età e dovrà rimanere sposato per almeno 3 anni prima di chiedere il divorzio e inoltre dovrà lavorare attivamente alla gestione amministrativa dei loro fast food. Ha le capacità per farlo, visto la laurea che ha preso anni fa, proprio in economia e in gestione delle imprese
Insomma, ha tutte le carte in regola per diventare un buon manager come suo nonno prima e suo padre poi.
"Non voglio rinunciare alle cose che mi spettano, sono l'unico erede della fortuna Tomlinson e mi spetta tutto"
"Louis, è ora che ti dia da fare. Fino ad ora non hai fatto altro che girare il mondo in lungo e in largo, spendendo i soldi che io e tuo nonno ci siamo guadagnati in anni e anni di lavoro. Compi 30 anni fra due mesi e prima di allora dovrai essere sposato, per quanto riguarda l'azienda ti do un anno di tempo. Se fra 365 giorni esatti, non avrai fatto crescere i profitti dei nostri fast food di almeno 10 punti, puoi dire addio a tutta la mia eredità. Lo faccio per te Lou, devi crescere e penso che sia davvero arrivata l'ora di fare l'uomo e di guadagnarti le cose con il duro lavoro. Basta delegare tutto a Zayn, voglio che sia tu, da domani in poi, ad andare per tutti i nostri ristoranti e a vedere come lavorano i dipendenti e come va il punto vendita principale. Dovrai parlare con i dipendenti, conoscerli e chiedergli cosa si può migliorare secondo loro e cosa andrebbe cambiato". Louis si siede accanto al padre e sbuffa ormai rassegnato
"E va bene, su questo hai ragione e ci sto. Inizierò a prendermi le mie responsabilità e lavorerò sodo, come avete sempre fatto tu e il nonno. Ma che bisogno c'è di sposarmi?. Non sono fatto per il matrimonio e per le relazioni serie, lo sai"
"È proprio per questo che dovrai farlo. Tuo nonno era stufo e lo sono anche io, di vederti saltare da un letto all'altro. Non voglio più vederti sulle prime pagine dei giornali di gossip per la tua vita sessuale fin troppo movimentata. Troverai un bravo ragazzo che magari ti faccia mettere la testa a posto e lo sposerai"
"Non ho una relazione stabile papà, chi pensi che dovrei sposare?".
"Non devi preoccuparti di questo. Il ragazzo da sposare te l'ho trovato io. È di qualche anno più giovane di te ma non importa. Suo padre è un imprenitore che ho conosciuto in uno dei miei viaggi d'affari. Sono di origini inglesi come me ma si sono trasferiti in America 10 anni fa, vivono in Texas e hanno la più grande catene di fast food specializzati in solo cibo Texano, dal chili ai nachos, dalle tortillas fino alle zuppe e ai dolci tipici del sud. Io e Des vogliamo metterci in affari, uniremo i nostri due cognomi e le nostre catene. I guadagni e i ristoranti raddoppieranno, l'unione delle nostre due famiglie gioverà a tutti. Uniremo i nostri prodotti, le nostre specialità con i sapori piccanti tipici del texas e ci espanderemo anche al sud, così come gli Styles si espanderanno al nord. Questo matrimonio farà bene agli affari. Il figlio del mio amico è un bravo ragazzo, brillante e molto intelligente ma non vuole portare avanti l'attività di famiglia, avrebbe altri sogni. È per questo che suo padre vuole che vada via di casa e sposi un uomo che gli faccia togliere i grilli che ha per la testa. Il matrimonio si svolgerà qui nel Maine e il ragazzo si trasferirà qui a nord, vivrete a villa Tomlinson naturalmente e insieme gestirete i nostri fast food che diventeranno un'unica grande catena, avremo ancora più successo Lou, vedrai. Domani conoscerai il tuo futuro sposo e il giorno prima del tuo trentesimo compleanno vi sposerete. Si chiama Harry, ha 18 anni e ha appena finito il liceo. Ti piacerà, ne sono sicuro e se invece non sarà cosi, te lo farai piacere almeno per i prossimi 3 anni, poi potrai anche chiedere il divorzio".