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"Liam, stai piangendo?" Liam tira su col naso e si sistema meglio sul divano seduto accanto a Zayn.
"Uhm scusa, i film d'amore mi fanno sempre questo effetto. Di solito li guardo da solo in camera e piango ugualmente, adesso mi sento stupido ad averlo fatto davanti a te". Zayn gli sorride e gli accarezza una guancia con su qualche residuo di lacrime.
"La prossima volta guardiamo una commedia, allora"
"A te non piacciono le commedie e nemmeno i film d'amore, preferisci più genere di fantascienza e azione, anzi grazie perché mi hai fatto scegliere il film da vedere, è stato bello"
"A volte dimentico che mi conosci così bene ed io invece so cosi poco di te"
"Non importa, adesso quello che conta è far funzionare le cose, finché le acque non si calmino e potremo divorziare senza creare scalpore"
"Lee, ho pensato molto alle tue parole di prima e ho deciso che ti concederò il divorzio se è quello che vuoi. Faremo una cosa discreta e diremo all'avvocato di non divulgare notizie. Ho capito che non posso trattenerti con la paura o con l'inganno, devi stare qui solo se lo vuoi e guardandoti negli occhi ho capito che non stai più bene con me". Liam appoggia una sua mano su quella di Zayn e cautamente gli lascia un bacio sulla guancia, sa bene che a suo marito non piacciono le effusioni e gli abbracci.
"Grazie Zay, è davvero importante per me. Mi stai ascoltando per la prima volta in due anni e te ne sono davvero grato"
"Avrei dovuto farlo prima ma purtroppo non..". Zayn si ferma a metà frase e scuote la testa
"Zay che c'è?"
"Niente Lee, niente di importante"
"Che dici, andiamo a letto?. Cioè ognuno nella propria stanza". Zayn ride mentre Liam arrossisce
"L'avevo capito ma grazie per averlo specificato"
"È stata davvero una bellissima giornata ma adesso vorrei andare a dormire, domani ho una cosa importante da fare"
"Posso.. posso sapere cosa?"
"Voglio andare al college Zayn e domani vado ad informarmi per l'iscrizione. Tu hai sempre pensato che l'insegnante non fosse un lavoro degno di tuo marito, ma è ciò che voglio fare e non voglio più rinunciarci". La calma e la serenità che hanno contraddistinto la serata sembrano che stiano per cambiare. Lo sguardo di Zayn è diverso adesso, non sorride più, è come se fosse cupo, come se un velo di oscurità si fosse appena posato sui suoi occhi.
"Zayn stai bene?"
"Vai via, Liam!!. Vai via da qui per favore!. Chiuditi in camera e lasciami solo". Liam scuote la testa e cerca di toccarlo ma Zayn lo allontana da lui bruscamente
"Non sono in me Liam e non riesco a controllarmi!. Vattene ti ho detto!!". Con un colpo secco Zayn spazza via ciò che c'è sul tavolino davanti a lui facendo rompere tutto in mille pezzi. Liam lo guarda impaurito ma nonostante ciò non se ne va, rimane accanto a lui posandogli la mano una gamba
"Vattene Liam!!!. Porca puttana, vai via!!. Hai visto cosa potrei farti e non riesco a controllarmi"
"Ti aiuto io, so che non vuoi farmi del male"
"Io devo sfogarmi e questo è l'unico modo che mi fa stare meglio". Il moro si alza dal divano e sembra una furia, rompe tutto ciò che si trova intorno e una scheggia di vetro gli colpisce la mano. Le urla di rabbia di Zayn insieme al rumore delle varie cose che si infrangono al suolo attirano la servitù. Il primo a precipitarsi è Niall, che arriva ancora mezzo assonnato e in pigiama, seguito poi da tutti gli altri.
"Liam stai bene?". Niall vuole avvicinarsi ma Liam gli fa capire di non farlo
"Non è successo nulla, è tutto a posto, vi prego tornate a dormire". Quella di Liam sembra quasi una supplica e Niall la coglie al volo, parlando con gli altri della servitù e in poco tempo vanno tutti via, lasciando i due ragazzi di nuovo soli. Zayn si siede a terra circondato dai vetri e si porta le mani sul viso. Liam esce dalla stanza momentaneamente per prendere l'occorrente necessario per medicarlo. Ritorna da lui e gli si siede accanto non preoccupandosi del casino che c'è intorno
"Fidati di me Zay e fatti aiutare". Liam gli prende delicatamente la mano, la stende e la gira sul palmo. Prende un po' di ovatta e disinfettante e delicatamente glielo passa sulla ferita. Zayn non parla e strizza gli occhi per il dolore.
"Adesso andrà meglio" Liam finisce il suo lavoro e gli sistema sul palmo una garza sterile, ben stretta
"Non te ne sei andato e se ti avessi fatto del male?. Sai che poteva succedere, l'ho già fatto"
"Lo so ma io mi fido di te e so che avresti combattuto contro i tuoi demoni per non farmi del male"
"Liam, succederà altre volte e io non posso prometterti di riuscire a controllarmi la prossima volta"
"Io.. mi vuoi spiegare cos'hai?. So che c'è qualcosa"
"Dovevo farlo prima ma non ho mai avuto il coraggio di parlarti". Liam gli accarezza i capelli e Zayn chiude gli occhi rilassandosi sotto il suo tocco
"Cosi mi fai preoccupare, però. Stai male?. Hai qualcosa di grave?"
"Non sto male nel senso che pensi tu, sono sano se è quello che intendi ma in effetti qualcosa c'è. Prima riuscivo a tenerlo sotto controllo con le pillole e la terapia, ma da un paio di mesi ho smesso di assumere i farmaci e ho smesso di andare alle sedute"
"Ti giuro che sto tremando, sono spaventato. D dimmi che stai bene"
"Ho un.. un disturbo mentale. Soffro di IED". Zayn sembra essersi tolto un enorme peso sul cuore dopo aver detto la verità a Liam
"IED? Cos'è?"
"È l'acronimo di 'intermittent explosive disorder'. Disturbo esplosivo intermittente. È un disturbo del comportamento caratterizzato da scoppi estremi di rabbia, spesso incontrollati e sproporzionati rispetto alla situazione. Può essere invalidante e può precludere la vita sociale e lavorativa di che ne soffre ma si può tenere sotto controllo con la psicoterapia e i farmaci. Ne soffro da 10 anni, avevo l'età tua quando l'ho scoperto, non si sa la causa ma molti medici lo hanno imputato al mio passato. Sai che la mia situazione familiare non era delle migliori ma non ti ho mai raccontato tutto. Mio padre era violento, non con me, non mi ha mai toccato, ma lo era con mia mamma e quando si arrabbiava diventava davvero incontrollabile. Io ho sempre tenuto tutto dentro e mi sono sempre sentito in colpa per non aver mai potuto difendere mia mamma. Ho consultato diversi psichiatri e tutti hanno ipotizzato che la causa del mio disturbo possa essere legata a questo. Mi sono sempre curato, fino a due mesi fa, quando da solo ho smesso terapia e cura, mi sentivo bene e stupidamente ho pensato che i miei scoppi di rabbia non si sarebbero più presentati. Non te l'ho mai detto perché avevo paura di perderti, egoisticamente non volevo che mi lasciassi, invece adesso ho capito e te lo sto dicendo per la ragione opposta, perché voglio che ti salvi e stia lontano da tutto questo". Liam piange e stringe Zayn fra le braccia
"Zayn! Ma perché hai tenuto tutto nascosto?!. Sei così stupido!".
"Sei arrabbiato?"
"Sono furioso!!! Sei un irresponsabile!!. Ma sono anche sollevato a sentire che stai bene e che con la giusta cura puoi tenerlo sotto controllo. Devi andare dal medico, Zayn!!. Subito!"
"Ho già prenotato, ho la visita fra 3 giorni e mi sono informato anche su un'altra cosa. Visto che io ti ho nascosto una cosa così grave ed importante, tu puoi richiedere addirittura l'annullamento del matrimonio, così dopo sarà come se non ci fossimo mai sposati e tu sarai davvero libero". Il più piccolo non risponde, si limita a stringere Zayn e ad accarezzargli i capelli, a quanto pare è una cosa che rilassa entrambi
"Louis lo sa?"
"No Lee"
"Niall?"
"No, non lo sa nessuno. Solo tu"
"Cavolo Zayn, sei davvero un disastro!"
"Si lo sono, a volte mi sento cosi dannatamente sbagliato". Liam vorrebbe dirgli ancora tante cose e urlargli contro ma non lo fa perché capisce che Zayn è davvero distrutto e sa che ha fatto uno sforzo enorme a raccontargli tutto.
"Dai andiamo a letto adesso, pensiamo domani a pulire tutto il casino".
"Ti prego, restiamo così ancora un po', mi piace che mi accarezzi i capelli in questo modo". E Liam non sa dirgli di no, annuisce e continua ad accarezzargli i capelli per tranquillizzarlo. Restano stretti l'uno all'altro per tutta la notte e la mattina dopo Niall li trova così, addormentati sul pavimento circondati da una miriade di vetri rotti.

Succulent plant ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora