Succulent plant ❀ L.S

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"Mi spieghi come pensi di fare per distruggere Louis?. Non penso che ti facciano più entrare in casa loro e a quanto pare il giovane marito di Tomlinson non nutre tanta simpatia nei tuoi confronti". Felton ride non sembrando per niente turbato dalle parole del suo assistente
"Tempo al tempo, secondo te mi arrendo cosi?. Saranno proprio Louis e il suo bel marito a darmi l'idea, vedrai e al momento giusto interverró".
"Al, il motivo per il quale vuoi distruggere Tomlinson l'ho capito, anche se non lo condivido perché il passato è passato e tu stai portando avanti una guerra che non è tua ma va bene, fai come ti pare, tanto non ascolti i consigli di nessuno e fai sempre di testa tua. Quello che non capisco è perché accanirti sul giovane Harry. Cosa c'entra lui nella tua battaglia contro suo marito?"
"Harry non c'entra niente, mi piace sul serio e vorrei fargli capire che Louis non è l'uomo adatto a lui. Penso sul serio che fra loro ci sia qualcosa che non va e mettendo in atto il mio piano lo scoprirò. Sono sicuro che riuscirò in un colpo solo a distruggere l'azienda e gli affari di Louis e mi prenderò anche suo marito"
"Hai quasi 40 anni, cosa ti fa pensare che Harry lasci suo marito per mettersi con uno come te?"
"Dammi un po' di fiducia, sei o non sei il mio assistente e colui che cura i miei affari?"
"Appunto perché curo i tuoi affari devo metterti in guardia e devo dirti quando secondo me stai sbagliando"
"Tu continuerai a dirmelo e io continuerò ad ignorarti. Lo hai detto anche tu che faccio sempre come mi pare, no?". L'assistente del signor Felton alza le spalle in segno di rinuncia e alla fine smette di interessarsi, che faccia un po' come gli pare.

***

"Ni! Che piacere vederti, vieni"
"Ciao Haz, grazie per avermi invitato. Senza Liam mi sento davvero solo anche se ho un'intera villa di cui prendermi cura". Harry ha chiesto a Niall di vedersi e di andare a cena insieme. I due hanno stretto subito amicizia e si sono stati simpatici a vicenda fin dall'inizio.
"Anche io mi sento solo senza Liam e poi tu sei fortissimo, mi fai davvero ridere e sei troppo simpatico. Hai sentito Lee?. Io gli ho mandato un messaggio prima, mi ha detto che erano arrivati da poco e che il posto gli piaceva già"
"Io l'ho chiamato poco prima di venire qui, sembrava davvero felice e sereno. Rideva come un matto per una cosa che aveva fatto Zayn e sembravano davvero affiatati. Liam si merita tutta la felicità del mondo, che sia con Zayn o senza di lui".
"Hai ragione, ti va di bere qualcosa prima di cena?. Louis ha un'ampia scelta di liquori". Harry fa accomodare Niall in sala e lo fa sedere sull'enorme divano che circonda la stanza
"Io bevo solo birra Haz, ce l'hai?"
"Si, Louis la beve e anche Zayn, si fanno il pieno quando guardando le partite in tv insieme". Harry sorride e si alza per andare a prendere la birra a Niall ma Gerard lo ferma
"Harry, se fosse per te la servitù sarebbe inutile, fai tutto da solo. Lascia che sia io a portarvi da bere. Tu non bevi alcolici, giusto?". Harry ormai si è lasciato andare con Gerard e non lo teme più, anzi lo considera quasi una figura paterna e quando l'uomo è nei paraggi si sente davvero più sicuro.
"Lo sai che non mi piace farmi servire, anche quando ero in Texas a casa mia facevo lo stesso. Grazie Gerard, io non voglio nulla, vorrei i coccodrilli gommosi ma li ho finiti tutti". Gerard sorride scuotendo la testa, conceda i due ragazzi e va via sparendo verso la cucina.
"Eccomi N, la birra te la porta Gerard, lui è davvero bravo anche se all'inzio mi faceva paura, ma adesso ho capito che è una brava persona e a modo suo mi vuole bene"
"Grazie Haz e queste bellissime rose chi te le ha regalate?". Niall ammicca in direzione di Harry guardando i fiori posti sul tavolino di fronte a loro e il riccio scuote la testa
"Non è come pensi tu, non me le ha regalate Louis le rose, ma un suo diciamo quasi socio".
"Come vanno le cose fra te e Louis?. Ieri sera vi ho visto davvero bene a cena da Zayn".
"Da quando l'altro giorno abbiamo chiarito sembra che le cose vadano meglio. Abbiamo deciso di iniziare a conoscerci sul serio e supportarci a vicenda"
"Da quello che ho capito il vostro matrimonio è come quello di Liam e Zayn, vero?. Problemi su problemi"
"Diciamo che il nostro rapporto è un po' diverso da quello di Liam e Zayn. Io e Louis non ci amiamo, non ci conosciamo e siamo sposati da un anno solo per 'finta'. Cioè il matrimonio è vero ma è un matrimonio di convenienza, Louis lo ha fatto per non perdere l'eredità del nonno e mio padre invece voleva mettersi in affari con i Tomlinson e ne ha approfittato, io purtroppo mi ci sono solo adeguato. Lou, secondo le ultime volontà di suo nonno, può chiedere il divorzio solo dopo 3 anni dal matrimonio, quindi mancano ancora due anni prima di poterci separare ufficialmente. È stato un anno duro N, davvero duro ma adesso sembra che le cose si stiano sistemando man mano e che tutto stia prendendo un proprio equilibrio. Io e Louis ci stiamo conoscendo di più, parliamo di più e passiamo più tempo insieme. Da quando vado al college poi sono davvero più felice, anche se il mio sogno resta comunque l'accademia".
"Harry mi dispiace tanto che sei stato costretto a sposare un estraneo. Scusa se ti ho chiesto, ma io non sapevo niente, Zayn non parla mai con me di queste cose, è una persona molto discreta e non tradirebbe mai la fiducia del suo migliore amico"
"Niall non è un problema, non hai detto niente di male". I due amici smettono le chiacchiere quando Gerard porta la birra a Niall e i coccodrilli gommosi a Harry
"Grazie Gerard!!. Ma come hai fatto?. Erano finiti"
"Louis ha dato ordine alla cameriera di comprarne sempre una scorta quando va a fare la spesa, ha detto che i coccodrilli non devono mai mancare". Harry sorride a trentadue denti dopo la confessione di Gerard e proprio in questo momento il padrone di casa fa il suo ingresso. Appena mette piede in sala viene invaso dalle braccia di Harry che gli salta quasi in braccio
"Grazie per i coccodrilli, Lou!. Gerard me lo ha detto". Louis sorride a sua volta e gli accarezza i capelli, si accorge di Niall e gli fa un cenno di saluto
"Hey N, che bella sorpresa"
"Ciao Louis, mi ha invitato Harry e sono venuto, andiamo fuori a cena"
"Oh non lo sapevo, avevo organizzato una cena al lago ma visto il vento e il periodo mi sa che è meglio rimandare". Louis sembra quasi deluso e Harry si sente in colpa.
"Lou, scusa!. Ti dovevo avvisare, ho sbagliato"
"Non hai sbagliato, la cena al lago la organizzeremo in primavera, ho sbagliato io a farla adesso, siamo quasi a novembre e non ho pensato al clima, al freddo e a tutto il resto". Harry si sente in colpa, perché Louis è stato così carino ad organizzare una cosa del genere per lui e il riccio invece non lo ha nemmeno avvisato che sarebbe uscito con Niall
"Lou perché non vieni pure tu con me e Harry?. Una serata fra amici e quattro chiacchiere. Voglio sparlare di Zayn". Niall riesce sempre a risolvere le cose con una risata e alla fine Louis accetta volentieri. Harry che è ancora fra le sue braccia gli bacia una guancia e timidamente gli sussurra qualcosa
"Sto iniziando a volerti bene Lou, non deludermi.. ti prego". Anche se il sentimento che Harry sta iniziando a provare forse va al di là del semplice bene.
"Anche io mi sto affezionando a te. Mi impegnerò con tutte le mie forze per non deluderti".