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"Harry, c'è un uomo all'ingresso che vuole parlare con te". Harry stava studiando e alza la testa dal libro solo perché sente Gerard entrare in camera e parlargli
"Un uomo per me?. È mio padre?"
"Harry, conosco benissimo tuo padre e ti assicuro che non è lui. Quest'uomo non mi piace, ha detto che è un collega di Louis ma sappiamo bene che tuo marito lavora da solo ed è a capo di tutto insieme a Zayn".
"Vengo a vedere, per favore Gerard non lasciarmi solo". L'espressione tesa e dura che Gerard aveva con Harry, ormai non esiste più. Il maggiordomo ha deciso che non deve piu tenere d'occhio il ragazzino, ma deve appoggiarlo e aiutarlo a 'sopravvivere' in questo ambiente per lui così difficile
"Non ho intenzione di mollarti, ragazzo". Harry gli sorride con tanto di fossette e insieme a lui raggiunge l'ingresso di villa Tomlinson. Prima di arrivare alla porta vede già chi lo aspetta e rimane stupito a trovarsi davanti il signor Felton. Ha visto l'uomo solo una volta ma sa che non sta molto simpatico a Louis e Zayn e ha capito che probabilmente non è una persona perbene.
"Gerard, chiama Louis per favore. Digli che c'è il signor Felton e fallo tornare a casa". Sussurra il riccio a Gerard, prima di raggiungere il signor Felton che sorride appena lo vede.
"Signor Felton, buona sera"
"Harry caro, che piacere vederti. La tua bellezza è davvero fuori dal comune". Harry si sente molto a disagio in compagnia dell'uomo e il suo sguardo su di lui non gli piace per niente.
"Uhm la ringrazio. Mi dispiace ma Louis non è in casa al momento, se ha bisogno di lui però può chiamarlo al cellulare"
"Non sono qui per lui, ma per te. Volevo omaggiarti di un piccolo pensiero". Il signor Felton tira un mazzo di rose rosse che aveva nascosto dietro alla schiena e lo porge ad Harry.
"Questi sono per te. La rosa è la regina dei fiori e tu sei il re di questa casa. Spero che tuo marito sappia la fortuna che ha ad averti al suo fianco e che ti tratti come meriti".
"Grazie per i fiori m ma non so se posso accettare"
"Certo che puoi, non si offendono gli ospiti". Vista l'insistenza del signor Felton, Harry è costretto suo malgrado ad accettare i fiori.
"Tanya, puoi sistemare queste rose in un bel vaso in sala?"
"Certo signor Tomlinson". Harry passa i fiori a Tanya e la donna li va subito a sistemare.
"Harry, non vorrei sembrarti scortese ma posso entrare?. Stare sull'ingresso non è il massimo". Harry sta per rispondere ma fortunatamente arriva Louis proprio alle spalle dell'uomo
"Signor Felton, sembra che io e Zayn siamo stati chiari stamattina. Le abbiamo detto chiaramente che non possiamo più entrare in affari con lei. Ci siamo accorti di non aver più bisogno di investitori. I nostri punti vendita vanno alla grande e la nostra azienda è in salita, come vede ce la caviamo anche da soli". Louis sorpassa il signor Felton e raggiunge Harry cingendogli la vita
"Va tutto bene, tesoro?". Harry sa che Louis lo ha chiamato così solo perché c'è il signor Felton, davanti alle persone usa sempre nomignoli, ma stavolta il cuore del ragazzino inizia a battere più forte.
"Si Lou, tutto bene. Il signor Felton ha omaggiato villa Tomlinson con un bel mazzo di rose rosse". Louis fa un sorriso tirato e lancia uno sguardo poco amichevole verso l'uomo.
"La ringraziamo signor Felton ma devo chiederle di andarsene. Non vorrei essere scortese ma io e mio marito abbiamo un impegno e dobbiamo andare"
"Non preoccuparti Louis,vorrà dire che verrò a trovare te e il tuo splendido marito un altro giorno". Louis sa che il signor Felton lo sta provocando e vorrebbe tanto dargli un pugno per togliergli dal viso quell'espressione soddisfatta
"Non si preoccupi, appena saremo liberi le faremo sapere" Louis lo liquida in questo modo chiudendogli la porta in faccia
"Stai bene?" chiede Louis ad Harry appena rimasti soli
"Si, scusa se sono andato a parlargli ma non sapevo che fosse lui. Io stavo studiando, sono tornato da poco dal campus e Gerard mi ha chiamato dicendomi che ci fosse qualcuno per me all'ingresso. All'inzio pensavo fosse mio padre. Appena ho visto che fosse il signor Felton ti ho fatto chiamare"
"Non devi scusarti di nulla, hai fatto bene a farmi chiamare e a prendere tempo con lui in modo che sono arrivato e ho messo le cose in chiaro. Ti ha detto qualcosa di sconveniente?. Ti ha toccato!!?. Dimmelo perché lo ammazzo". Louis è davvero nervoso e Harry non sa cosa dirgli per calmarlo.
"Non mi ha fatto niente, solo complimenti a cui non ho dato peso. È una persona che mi mette a disagio e il suo sguardo su di me non mi fa stare tranquillo, sembra che mi veda come una preda"
"Gli faccio vedere io la preda!!".
"Lou, non urlare e non arrabbiarti per favore. Voglio farti un regalo per questa nostra nuova amicizia e questa nostra nuova convivenza civile. Vieni". Harry prende Louis per mano, lo trascina in sala e lo fa sedere sul divano. Gli fa chiudere egli occhi e sparisce per qualche istante tornando poco dopo con in mano una confezione gigante di coccodrilli gommosi.
"È una sciocchezza ma voglio davvero ringraziarti per la tua comprensione, il tuo appoggio è davvero importante e mi fa sentire meno solo. Anche se non vado all'accademia di cucina, è comunque bello frequentare il college e vedere gente che non sia la servitù di villa Tomlinson e devo dire grazie a te perché hai capito le mie esigenze e hai smesso di pensare solo a te stesso. Puoi aprire gli occhi". Quando Louis si trova in mano una busta decisamente extra large di coccodrilli gommosi si lascia andare ad una sincera e genuina risata.
"So che non è un regalo vero e proprio ma volevo fare un piccolo gesto per te. Ho comprato tante bustine di coccodrilli, ho separato quelli verdi degli altri colori e ti ho creato una confezione personalizzata, così adesso hai solo coccodrilli verdi e non devi perdere tempo a sceglierli. Il resto delle caramelle le ho distribuite ai miei compagni di corso, mi guardavano in modo strano ma alla fine i coccodrilli sono andati a ruba e mi hanno anche ringraziato".
"Harry ti giuro che non ho parole, grazie!. È un gesto molto dolce e nessuno aveva mai fatto per me una cosa così carina. Vuoi condividerli con me?". Harry non se lo fa ripetere oltre e allunga subito la mano nel sacchetto. Passano la serata così, a mangiare coccodrilli gommosi e a parlare del più e del meno, proprio come se fossero una coppia di innamorati.

Succulent plant ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora