Succulent plant ❀ L.S

4

"Liam!!". Zayn entra in casa, lancia la sua borsa da lavoro in mano al primo domestico che si trova davanti e urla il nome di suo marito.
"Liam!!".
"Signor Malik, penso che suo marito sia in biblioteca, se urla da qui non la sentirà". Zayn vorrebbe continuare ad urlare ma dare spettacolo davanti alla servitù non gli piace, così si limita ad annuire e sale le scale diretto in biblioteca, il posto preferito di Liam.
"Liam!!". Il ragazzo era intento a leggere, gli occhiali da lettura sistemati sul viso e il naso immerso nelle pagine del libro che ha in mano, sobbalza quando Zayn fa irruzione in biblioteca sbraitando come un matto
"Ciao Zay..". Prima che Liam possa finire la frase uno schiaffo gli arriva in pieno viso.
"Sei un idiota!!!. Uno stupido coglione che passa tutto il tempo a non fare niente mentre io mi spacco la schiena!!". Il più giovane strabuzza gli occhi e si porta una mano sulla guancia che brucia.
"C cosa.. cosa ho fatto adesso?"
"Mi ha chiamato Louis e mi ha detto che tu e Harry siete usciti stamattina!!"
"Si, siamo andati a fare un giro. Harry è un ragazzo simpatico e mi piacerebbe avere un amico". Zayn sembra fuori di sé dalla rabbia e spintona di più Liam trovandosi ad un palmo dal suo viso.
"Questa è casa mia!!!. Tu vivi a mie spese e non puoi fare il cazzo che vuoi!!!. Devi avvisarmi e mettermi al corrente dei tuoi spostamenti!!. Se sono d'accordo esci, altrimenti no!. Tu e Harry siete due idioti!!. Io e Louis lavoriamo sodo per mantenere la nostra immagine pulita e rispettabile agli occhi degli altri e voi non dovete rovinare le cose!!. I paparazzi ci stanno sempre dietro, soprattutto a Louis e non possiamo permettere che vedano te e Harry insieme e pensino male!!. Stiamo lavorando duramente e non vi permetteremo di mandare tutto all'aria". Liam sta per piangere e chiude gli occhi per evitare un altro schiaffo che gli arriva in pieno viso.
"Se davvero vuoi vedere Harry qualche volta lo dici e vieni con me a villa Tomlinson!!. Ma non ti azzardare mai più ad uscire senza il mio permesso!!. È chiaro?!". Il ragazzo annuisce e finalmente Zayn va via. Una volta solo Liam può permettersi di piangere e lasciarsi andare. Si siede su uno dei divani della biblioteca e un pianto prepotente gli fa mancare il respiro. Questa decisamente non è la vita che aveva immaginato appena ha conosciuto Zayn.
"Lee!". Se Gerard è gli occhi e le orecchie di villa Tomlinson, Niall lo è di villa Malik. Il ragazzo ha l'età di Zayn e lavora come maggiordomo per lui da 5 anni. È di origini irlandesi ma ha sempre vissuto nel Maine. È allegro, simpatico ed è il punto di riferimento di tutta la servitù e anche di Zayn. È il suo braccio destro ed è l'unico che si permette di tenergli testa e di mandarlo a quel paese quando serve. Soprattutto però, Niall in questi due anni è diventato confidente, amico e spalla su cui piangere di Liam. Lo protegge sempre ed è pronto ogni volta ad inveire contro Zayn quando lo tratta male.
"Lee, scusa se non sono venuto prima!. Ero di fuori a dare dritte al nuovo giardiniere e non ho sentito le urla di Zayn. Stai bene?". Niall gli è subito accanto, pronto a consolarlo e ad abbracciarlo.
"S si, mi fa male il naso"
"Cavolo, sta sanguinando!. Vieni con me che ti disinfetto. Ma stavolta mi sente!!. Brutto cretino che non è altro!!. Questa è stata la prima e l'ultima volta che ti ha messo le mani addosso!!. Ha superato ogni limite e deve smetterla con questo suo atteggiamento!!". Niall è fuori di sé e urla mentre porta Liam in bagno.
"Lascia stare, Niall"
"No che non lascio stare!!. Non si era mai spinto a tanto e non deve permettersi mai più di alzare un dito su di te!!. Cosa hai fatto stavolta di così grave?. Hai respirato troppo?". Niall è ben consapevole che a Zayn dia fastidio qualsiasi cosa fatta da Liam. L'uomo infatti ha sempre da ridire e non gli va mai bene niente di quello che fa suo marito, ogni occasione è buona per rimproverarlo e per farlo sentire una nullità.
"Sono uscito con il marito di Louis, l'ho incontrato ieri sera alla festa per il loro anniversario a villa Tomlinson. Prima di ieri l'avevo visto una sola volta, l'anno scorso il giorno del loro matrimonio e non ci avevo mai parlato. Ieri sera ci siamo trovati entrambi in giardino con la stessa voglia di essere altrove e abbiamo iniziato a parlare. Lui è proprio come me Niall, vive una vita che non vuole ed è sposato con un uomo che a malapena conosce il suo nome. Per via di una specie di contratto è costretto a rimanere al fianco di Louis per altri due anni e non vede l'ora che passino. La sola differenza tra noi due è che io, non avendo nessun vincolo, potrei andare via da questo matrimonio quando voglio, ma nonostante tutto non lo faccio, lui invece vorrebbe andare il più lontano possibile da suo marito ma non può farlo. Sono così stupido, vero?". Niall scuote la testa mentre lo medica e sorride dolcemente
"Non sei stupido, sei solo innamorato e l'amore si sa ci rende ciechi e un po' imbecilli". Finalmente Liam ride e allunga una mano ad accarezzare il braccio di Niall.
"Menomale che ci sei tu N, sei il migliore amico che tutti vorrebbero"
"Lee, ti voglio bene ed è proprio per questo che ti dico che devi allontanarti da Zayn. Sei dipendente da lui e questa cosa finirà per distruggerti". Liam sospira e si trova a pensare che è già distrutto da tutto questo e la sua non è di certo la vita che si merita a 20 anni.

***

"Posso?". Liam bussa timidamente alla porta dello studio di Zayn e non entra finché il moro non gli dà il permesso
"Che vuoi?". Il ragazzo entra e Zayn osserva subito il suo naso con sopra un grande cerotto bianco ma non dice nulla. Si limita a fargli segno di sbrigarsi a parlare
"Vorrei parlarti". La mano di Liam trema e deve nasconderla dietro alla schiena per non farla notare a Zayn
"Muoviti che sto lavorando e non ho tempo da perdere". Liam prende un respiro profondo e dopo aver raccolto tutto il coraggio che possiede si decide a parlare.
"Volevo chiederti se posso trasferirmi in un'altra camera". Lui e Zayn, a differenza di Louis e Harry hanno sempre dormito nella stessa stanza perché il moro usa Liam a suo piacimento per soddisfare le sue voglie e il castano, troppo innamorato, non si oppone mai. Stavolta però, incoraggiato da Niall, Liam ha capito che qualcosa deve cambiare e che deve essere lui a fare il primo passo verso una vita migliore. Zayn non si scompone più di tanto, alza gli occhi verso di lui e lo guarda con sufficienza
"Fai quello che cazzo vuoi!!. A me non interessa dormire con te, mi servi solo per scopare". Liam incassa in silenzio l'ennesimo colpo alla sua dignità e alla sua autostima e annuisce
"Adesso se hai finito di sparare cazzate ti direi di andartene perché io devo lavorare"
"Uhm.. c'è un'altra cosa.. io vorrei essere indipendente a livello economico, vorrei lavorare e dimostrarti che non è come pensi tu, che io non me ne sto in casa a spendere i tuoi soldi. Tu e Louis gestite i suoi fast food, mi accontento di qualsiasi cosa. Puoi aiutarmi?". Un lampo di rabbia passa negli occhi di Zayn che si scaglia contro Liam come una furia.
"Vuoi farmi deridere da tutti?!?!. A fare il cameriere in uno dei fast food!!!. Se avessi studiato adesso staresti per finire l'università!!. Tu invece sei un cretino che vive sulle mie spalle!!. Adesso vuoi lavorare solo per farmi arrabbiare!!. Cosa direbbe la stampa?!?. Mio marito a lavare i piatti e servire ai tavoli!!. Sei un buono a nulla!!!". Lo prende per il colletto della maglia e lo schiaccia al muro
"Sto perdendo la pazienza, Liam!! E non ti conviene!". Liam ormai piange non riuscendo più a trattenersi e Zayn si infuria sempre di più.
"I io v volevo studiare. Quando ci siamo sposati volevo iscrivermi al college e di diventare un maestro, lo sai.. t tu mi hai detto che non era possibile perché ti avrei fatto fare brutta figura"
"Certo!!!. Che lavoro è il maestro elementare?!. Io un manager e tu un maestro!!. Non farmi ridere, idiota!!. E adesso vai fuori dalle palle!!". Zayn spinge via suo marito dallo studio e si chiude la porta alle spalle. Liam nel frattempo si rannicchia contro il muro e piange con la testa nascosta fra le gambe.