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"Mi dispiace tanto che tu e Louis avete litigato per causa mia. Vedi che combino solo disastri?. Non avresti dovuto farmi dormire qui, stanotte"
"È Louis che è un disastro! Non tu. Non vedo l'ora che passino questi due anni e poi sarò libero da lui e dalla mia famiglia. Voglio ricominciare una vita altrove, lontano da tutti..magari in un altro continente"
"Io vivrei in Canada ma adesso andrebbe bene qualsiasi posto, basta che sia lontano da Zayn. Io.. ho pensato molto stanotte e ho deciso di chiamare i miei genitori, magari mi perdonano. Ho così bisogno di tornare a casa e di vivere una vita normale. La prima cosa che vorrei fare è iscrivermi al college, Zayn me lo ha sempre impedito".
"Penso che te lo meriti Lee, meriti di essere felice e di fare ciò che davvero desideri. Sai.. piacerebbe anche a me frequentare il college dal vivo, da casa non è la stessa cosa"
"Tu non sogni il college però, ma l'accademia di cucina". Harry annuisce, lui e Liam parlano molto e si confidano a vicenda parlando dei loro sogni, dei loro desideri e di ciò che davvero vorrebbero realizzare nella vita. In queste poche settimane sono diventati l'uno la spalla dell'altro sostenendosi a vicenda anche solo per messaggio.
"E fra due anni potrò farla, non fa niente che avrò 21 anni, sono ancora in tempo e lo sei anche tu per il college". Liam appoggia la testa sulla spalla di Harry e per diverso tempo nessuno dei due parla finché il riccio non rompe il silenzio
"Sono due settimane che continuo a parlare con american stranger sulla chat della community e i momenti con lui sono gli unici piacevoli della giornata. Secondo te sto sbagliando a mandare avanti questa conversazione con una persona che praticamente non conosco?". Appena Harry si è iscritto alla community e ha inziato a parlare con American stranger lo ha subito raccontato a Liam ed è infatti grazie al riccio che il ragazzo si è iscritto a sua volta e ha 'conosciuto' mr wrong.
"Per me è lo stesso con mr wrong, Haz lo sai, te ne parlo sempre. Non penso sia sbagliato, non facciamo nulla di male, non abbiamo mai detto nemmeno il nostro nome e entrambi non andiamo mai troppo sul personale. Parliamo e basta e abbiamo trovato due persone a cui interessano le cose che diciamo. Non pensano abbiano cattive intenzioni, anche perché mr wrong non ha mai fatto allusioni a livello sessuale e non mi ha mai mancato di rispetto, anzi parliamo di cose molte serie, profonde.."
"Il tuo mr wrong è un uomo molto misterioso ma non penso abbia secondi fini, altrimenti avrebbe già parlato dell'argomento. American stranger invece mi ha confessato che lui frequenta tante chat solo per trovare ragazzi con cui andare a letto e all'inzio voleva la stessa cosa da me, poi però parlando ha capito che sono diverso e non cerca sesso da me. Anche perché gli ho fatto capire che tanto da me non otterrebbe nulla, io sono.. si ecco, non ho mai fatto l'amore, sono vergine e aspetto la persona giusta. Sai, penso sia un bene che Louis vada a letto con chi vuole, almeno non sono costretto a perdere la verginità con lui. Voglio preservarmi per il mio vero amore"
"Non devi vergognarti di essere vergine Haz, penso sia una cosa bella, al giorno d'oggi è difficile trovare ragazzi come te, che aspettano la persona giusta e credono nel vero amore"
"E tu ci credi, Lee?"
"Ci credevo.. adesso non credo più in nulla". I due ragazzi smettono le loro chiacchiere appena sentono bussare alla porta della camera di Harry, dove sono rinchiusi da tutto il giorno.
"Avanti" Gerard entra e Harry lo guarda come al solito con timore
"Liam, volevo sapere se ti fermi a cena. Louis non c'è e devo dire alla cuoca cosa preparare"
"Uhm.. io no grazie, andrò via. Ho già creato troppo disturbo e non voglio mettere Louis in difficoltà"
"Louis a volte è così tonto, ha bisogno delle mie direttive per tornare in sé" il maggiordomo, da sempre serio e composto, fa un occhiolino ad Harry e gli lascia un mezzo sorriso che fa ridere il ragazzino e lo fa sentire meno in soggezione
"Ho parlato io con Louis e mi ha detto di dirti che puoi fermarti a cena e anche a dormire". Harry è un ragazzino ingenuo ed affettuoso, crede nel bene e lo pratica con tutte le sue forze, per questo si alza dal letto su cui era seduto e abbraccia Gerard senza pensarci. Il maggiordomo rimane immobile ma poi pensa che Harry è troppo carino e l'unico che andrebbe tenuto sotto controllo è Louis, non di certo il ragazzino, cosi si lascia andare e lo stringe con fare paterno.
"Basta adesso però, le effusioni non fanno per me". Gerard ritorna il solito burbero ma con il sorriso e stacca Harry da sé che adesso è piuttosto imbarazzato
"Uhm.. scusa Gerard. Volevo solo ringraziarti perché hai fatto ragionare Louis per aiutare Liam"
"Liam, giù c'è anche Zayn che ti sta aspettando, vuole parlarti. Non te l'ho detto prima per farlo penare un po', che impari ad aspettare!"
"Io.. non so se sia il caso di andare a parlare con lui. Louis non c'è e se.. beh.. se si arrabbia non c'è nessuno che lo ferma"
"Se vuoi andare a parlarci non preoccuparti di questo, vi terrò d'occhio io e se si azzarda a metterti un solo dito addosso intervengo. Posso sempre prendere una delle pistole in armeria". I due ragazzi sorridono alle parole di Gerard e Liam adesso si sente decisamente più sicuro.
"Okay, allora posso farcela. Grazie Gerard". Il castano esce dalla stanza e Harry e Gerard lo seguono poco dopo. Il riccio va in cucina mentre il maggiordomo si sistema in una posizione strategica per tenere sotto controllo Liam e Zayn che sono nel salone.
"E eccomi, volevi parlarmi?". Zayn alza lo sguardo appena Liam lo raggiunge e fa per avvicinarsi a lui ma il ragazzino indietreggia
"Non sono qui per urlare o litigare, te lo giuro. Voglio solo parlare". Zayn alza le mani in segno di resa e sembra davvero esausto, Liam conosce i suoi occhi e sa che non stanno mentendo, per la prima volta sembra davvero pentito
"Possiamo parlare, ma voglio che tu sappia una cosa. Sono davvero convinto a chiedere il divorzio e non cambierò idea. Volevo parlartene già ieri, prima della cena e l'avrei fatto se non avessimo ricevuto l'invito di Louis. Mi dispiace che tu l'abbia sentito mentre ne parlavo con Harry, ma penso che non ti interessi più di tanto. Hai solo paura di perdere credibilità davanti alle persone, ai giornalisti e ai tabloid". Zayn sta per dire qualcosa ma poi si ferma e non parla, alla fine annuisce.
"Si è cosi, ho una reputazione da difendere. Per questo ti chiedo di pensarci e di non chiedere il divorzio, almeno per il momento. Ti do la mia parola però che ti lascerò in pace e potrai fare quello che vorrai, non ti impediró di fare nulla. Sarà come se fossimo separati in casa, solo senza il bisogno di farlo sapere agli altri"
"C come come faccio a sapere che non mi stai mentendo? Come posso fidarmi di te?"
"In effetti hai tutte le ragioni per non farlo e probabilmente anche io non mi fiderei al tuo posto. Ti chiedo solo di provarci, Niall mi ha minacciato e ha detto che alla prossima cazzata mi ammazza, non fa molta paura ma ho finto di crederci. Non farebbe male ad una mosca ma so che per te ucciderebbe, quindi penso che dovrò iniziare a temerlo". Liam si lascia andare ad una leggera risata e ci pensa a lungo.
"Va bene, accetto.. ma alla prima cosa sbagliata prendo le mie cose e vado via"
"Cercherò di non farlo succedere, mi impegnerò"
"Lo so che ti impegnerai. Faresti di tutto pur di preservare la tua immagine davanti al mondo". Zayn non controbatte e Liam raggiunge Harry per raccontargli tutto.

Succulent plant ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora